Le 8 + 1 cose che mi piacciono della montagna

Mio marito mi ha soprannominato la “cozza pugliese”.
Ha ragione.
Io adoro il mare  in estate e in inverno. Le mie vacanze le vorrei trascorrere solo tra la sabbia, l’acqua del mare e gli scogli.
Ma, ahimè, ho sposato un uomo che invece ama tantissimo la natura.
E cosa c’è di meglio di una vacanza in montagna?
E così dopo aver imparato a convivere con la settimana bianca, quest’anno, ho dovuto cedere anche sulla settimana tra le montagne in estate.
Ma vi immaginate nulla di più senza senso di una “cozza pugliese” tra le montagne?!!!!
L’arrivo è stato tragico: pioggia, nuvole ovunque e verde.
Tanto. Troppo verde attorno a noi.

Con il trascorrere dei giorni ho cominciato ad apprezzare (non esageriamo!) anche alcuni aspetti della montagna.

 Le 8 + 1 cose che mi piacciono della montagna

1. Non ci sono zanzare

A voi sembrerà normale, ma a ogni rientro dal Kuwait il primo shock sono le zanzare che banchettano sulle gambe di Giada. Si stanno estinguendo tutti gli animali, ma perché le zanzare no??
E quindi addio creme idratanti. Ci cospargiamo di autan, creme pre e post punture. Niente profumi.
Salvo avere sempre enormi bozzi. Quindi, immaginate la nostra gioia. Di nuovo liberi!!!

2. L’acqua da bere non è quella della bottiglia

Giada non ci poteva credere, le pareva una cosa esotica. Bere dal rubinetto o dalle fonti che trovavamo lungo i percorsi. Una bellezza. Che bontà.

3. Nessuno guarderà come sei vestito

Lo sapete appena arrivo in Italia ho voglia di applaudire tutti per il loro stile. I vestiti.
Trovo gli italiani bellissimi, però nello stesso tempo mi sento spesso la piccola cinderella, la ragazza di campagna. Con uno stile fuori moda.
Ecco in montagna invece vedo di tutto. Da quelli in gran sera, a quelli in tenuta sportiva, a quelli con camice a scacchi, o bimbe con costumi tradizionali che mia figlia continuava a dirmi “mamma guarda quante Anna (la sorella di Elsa). E io torno super fashion!

4. Lo speck, le uova e il formaggio a colazione

Se mi seguite sapete che ho una passione per la colazione. Salata soprattutto. In montagna ho trovato pane per i miei denti. Mamma mia che bontà quelle uova, lo speck e appunto il pane!!

5. Dopo ogni camminata che sia di 1, 2 o 3 ore troverai sempre una malga

Voi montanari starete friggendo sulla sedia, lo so vi ho deluso di nuovo. Anziché parlarvi del paesaggio vi nomino le Malghe. Ma per me sono qualcosa di pazzesco, paradisiaco. La giusta ricompensa per una cozza di mare come me.

6. Zero umidità e ricci sempre perfetti

Mia figlia ogni mattina si guardava allo specchio e rimaneva basita di come i suoi capelli fossero perfetti. Nessuna cofana anni ’80. Ciuffi ribelli. Solo capelli setosi, brillanti e lisci.

Lo stesso vale per me. Perché, chi ha i capelli ricci può capirmi, a dispetto del pensiero dominante richiedono tanta cura, prodotti, arnesi. Se ti muovi ogni 3-4 giorni la metà delle cose non puoi portarle. E quindi vai con capelli legati. In montagna sono tornati i boccoli!

7. Ti parrà di essere all’estero

Se sei un esterofilo e, non è il mio caso, questo posto è adatto per te. Sei ancora in Italia, ma nessuno ti parlerà in Italiano. Se poi tua figlia è bionda men che meno. Ti sembrerà di aver varcato i confini, ma in realtà non è così. E mangerai bene come se fossi in Italia ( fissata lo so).

8. Tutti ti salutano!

Ma tutti tutti. E tra questi tutti, tu, sei quasi sempre la più giovane. Onestamente mi ha molto colpito questa gentilezza. Oltretutto nel saluto riconoscevo  anche un certo moto di orgoglio, “ciao noi si che facciamo cose fighe, si siamo fighi”. Perché, diciamolo, chi va in montagna si sente un po’ superiore. Perché è una vacanza attiva, è una vacanza all’insegna della natura.

Dimenticavo al mio elenco un punto fondamentale…

1. Hugo

Ebbene si da un’ex party girl non potevo fare una menzione speciale a questo favoloso aperitivo, che a differenza di altri non mi da per nulla fastidio. Che bontà. Che delizia.

La vostra cozza di mare pugliese ha voluto fare un elenco un po’ simpatico.
Confesso che ho fatto un po’ fatica i primi giorni.
Venivo dal mare della Sardegna, dal vento nei capelli, la pelle di salsedine. Ritrovarmi con tutto quel verde, quelle cime che limitavano la mia vista mi hanno messo in difficoltà.
Poi pian piano ho trovato la mia dimensione.
Il mio sorriso.
Ho capito perché vi piace così tanto.
Ho fatto il pieno di bellezza e di aria buona.
Ho fatto il pieno di ricordi per vivere il mio anno in Kuwait.

Ma sia ammesso agli atti.

Resto una cozza di mare.

Mima