Chi manda le onde è un romanzo che mi ha sorpreso molto.
Comincia subito forte e continua a destare l’interesse del lettore pagina dopo pagina. Storia dopo storia.
Era da tanto che mi ero appuntata di leggerlo, poi, non so come, mi ero dimenticata.
Finchè, come al solito, per sbaglio l’ho ritrovato nella mia libreria.
“Onde si muovono a diversi porti
per lo gran mar de l’essere, e ciascuna
con istinto a lei dato che la porti”.
Chi manda le onde è una storia molto coinvolgente.
Ogni capitolo è come se fosse una piccola avventura a sé, con un inizio e una fine. Storie che si fondono in quella principale, tenendo sempre alta l’attenzione di chi legge.
C’è di tutto: dal drammatico al comico, dal concreto al surreale.
La scrittura di Fabio Genovesi è diretta, forte, arriva subito, non si perde in fronzoli, non è essenziale, è giusta in ogni sfumatura.
Ormai lo sapete da un po’ ho la passione per gli autori italiani.
A cosa serve conoscere il destino e le cose che ti vengono incontro, se poi quelle brutte non le puoi scansare e quelle belle, anche se le abbracci forte, scivolano via nel vortice del passato? Come te e i tuoi amici etruschi, che siete morti tutti e avete lasciato solo delle tombe puzzolenti e polverose. Come Babbo Natale, come il Signor Vincenzo e come il nonno. Come tutto quello che arriva e passa e se ne va, e dove va a finire non lo so.”
Chi manda le onde è un libro che racconta come la vita a volte sia come la riva del mare, che può essere sconvolta dalle onde, ma a volte anche arricchita di tanti tesori. Racconta, con la sua trama rocambolesca e tragicomica, di una famiglia strampalata e originale. Usa un linguaggio scanzonato e originale.
C’è Serena – una donna bellissima e un po’ matta. Suo figlio Luca, bello e intelligente che ogni cosa che fa è perfetta e naturale e “dirgli di no è come dire di no alla primavera”. Poi c’è sua sorella Luna – una bambina albina dagli occhi molto chiari, che vive della sua immaginazione e che vorrebbe “tante cose normali che succedono alle persone normali” perché è stufa di quelle strane. E, ancora, c’è Sandro, Marino e Rambo, Zot, un bambino arrivato da Chernobyl e Ferro.
In questo libro c’è tutto: c’è la gioia e c’è il dolore. Si ride e si piange, proprio come nella vita. C ‘è la morte che porta via qualcosa, ma lascia anche qualcosa. Solo che quello che lascia non c’entra più niente con quello che c’era prima.
Chi manda le onde è bello, bello mi ha preso il cuore.
Luna racconta la sua storia in prima persona. Mentre le avventure di Sandro sono in terza e quelle di Serena in seconda. Anche questo tipo di sistema narrativo coinvolge molto facendo scorrere velocemente il tempo della narrazione.
“E questo è un segno fantastico, vuol dire che c’è speranza, che le cose bellissime possono capitare anche quando non te l’aspetti più. Sì, Sandro, forse ci sono sempre cose belle che ti aspettano, forse le opportunità non sono finite, forse anche quando il tuo orizzonte è piatto e deserto e pensi che non ci sia più nulla da vedere, ecco che le sorprese schizzano fuori dal nulla e ti possono travolgere la vita …”
Chi manda le onde è Vincitore del Premio Strega Giovani del 2015 e annoverato nella cinquina dei finalisti del Premio Strega dello stesso anno.
Chi manda le onde è un romanzo scritto da Fabio Genovesi.
E’ ambientato a Forte dei Marmi, la sua città natale, in quella Versilia che lui ama profondamente.
E che traspare senza alcun dubbio.
Un libro che vi consiglio senza alcun dubbio.
Mimma
Questo libro partecipa al venerdì del libro.
Priscilla says
Mimma, non conosco l’autore, ma dall’entusiasmo con cui parli del libro missà che vale davvero la pena leggere questo libro.
Io l’ho messo in nota, poi vediamo quando effettivamente ce la farò.
Mammapiky says
Ho giusto finito la mia riserva di ebook che mi ero costruita nel tempo…ora sto cercando cosa portarmi sotto l’ombrellone e questo di sicuro ci sarà. Grazie
daniela says
Buongiorno Mimma, prima di tutto bentornata in Italia.
Da un po di tempo segue il tuo blog, in modalità silenziosa, ma ho seguito spesso i tuoi consigli sulle letture da te consigliate….e il titolo con la tua entusiasta recensione “chi manda le onde”, ha attirato la mia attenzione .
Va da se che dovevo giusto giusto passare in biblioteca a riconsegnare alcuni libri..
Libro recuperato, mi butto nella lettura.