Siamo in aeroporto a Milano Linate in attesa del volo che ci riporterà nel deserto.
I bambini giocano con l’ipad, mio marito legge il giornale, così io decido di fare due passi.
Come per magia la mia mente vola indietro nel tempo. Esattamente a dieci giorni prima: il giorno in cui siamo partiti per il nostro viaggio in Sicilia.
Erano anni che rimandavo questo viaggio. L’ho desiderato, atteso, immaginato, sognato e finalmente me lo sono goduto e gustato tutto!
La Sicilia, che passione!
La Sicilia la porterò nel mio cuore per la sua bellezza, perché ovunque mi sia girata il mio sguardo si è posato su qualcosa di affascinante e incantevole.
La Sicilia la ricorderò per la gentilezza della gente, per quella parlata così “musicale”, per i sorrisi, per la voglia di fermarsi a chiacchierare, per la cortesia nel consigliarti dove andare a pranzare, per le grida di vecchi venditori al mercato del pesce.
La Sicilia è semplicità. Forse è proprio questo che la rende così speciale e unica!
L’Etna, il vulcano attivo più alto d’Europa, credo che i miei figli se lo ricorderanno per tanto tanto tempo.
La Sicilia è entrare in un negozio di alimentari, ritrovarsi seduti ad un tavolino di plastica mangiando salame, ricotta fresca, melanzane sott’olio, olive, capperi, sorseggiare vino bianco e chiacchierare senza tempo con il proprietario, mentre i bambini giocano con i figli del negoziante a bordo strada. La granita alla mandorla e la brioche. Il cannolo mangiato a qualsiasi ora “perché è leggero signora, vedrà che bontà!“.
La Sicilia è ascoltare l’eco che ti rimanda il grande orecchio di Dionisio. E’ guardare i tuoi figli fare amicizia con due bambini inglesi e correre a perdifiato per il teatro greco di Siracusa.
La Sicilia è perdersi tra le incantevoli viuzze di Ortigia, la parte antica della città di Siracusa. Noi ci siamo stati per tre sere godendoci il tramonto, la bontà di un piatto di pasta alla norma, un cannolo, una bottiglia di Zibibbo secco, un gelato, camminando senza meta per il solo piacere di riempirsi gli occhi di bellezza.
La Sicilia è la dolcezza del cioccolato di Modica, le sue infinite gradinate che portano in alto fino a toccare il cielo.
La Sicilia sono piazze dove il tempo sembra essersi fermato, paeselli dove il sole abbaglia e riscalda, mare dalle infinete sfumature di blu, profumi e colori che fanno girare la testa.
La Sicilia è sabbia, vento, sassi, acqua salata, bambini che si divertono a scavare o costruire finendo per giocare con altri bambini italoamericani parlando un po’ in inglese e un po’ in italiano. Adulti che si incontrano per la prima volta, scambiano sorrisi, risate e condividono sogni che il vento si porta via.
Infine, la Sicilia è una piazza affollata di turisti stranieri, un luogo dove tante persone che parlano lingue diverse rimangono incantate a guardare ciò che li circonda.
Ecco, questa è la Sicilia che ho conosciuto io.
La mia macchina fotografica è piena di foto, ma non le ho scattate tutte perché ho voluto godermi ogni momento di questa vacanza.
Difficile trovare un luogo del cuore perché ogni posto mi ha regalato emozioni, sensazioni e ricordi diversi e indimenticabili.
E voi, siete stati in Sicilia?
Avete un luogo del cuore?
Drusilla
MammArch says
Mi sono scelta un marito di origini palermitane … anche io sono stata colpita al cuore dalla Sicilia 😉
drusilla says
Eh ci credo!
Silvia Fanio says
La Sicilia è tra i miei sogni nel cassetto…
Grazie per avermi portata un pochino in viaggio con voi! 🙂
drusilla says
Devi assolutamente andare a visitarla
chiara says
da oltre 10 anni ogni estate ritorno in Sicilia, alla “mia” spiaggia, alla casa dove la mattina mi sveglio esco dalla porta e ho già i piedi nella sabbia. La Sicilia è la gente, la cultura, i colori i sapori, l’arte il mare le rocce … Noioso? A volte penso a quanti viaggi ho fatto e a quanti altri ne potrei fare. Beh, per ora rimando e… torno in Sicilia.
drusilla says
Non credo sia noioso, credo tu faccia bene!
Graziella Pezzetta says
Te lo dico semplicemente: mi hai commossa. Una donna intelligente e sensibile come te ha saputo “riconoscere” la mia Sicilia, quella che sta con me e nel mio cuore ogni giorno, anche quando qui c’è freddo, piove, il cielo è cupo come oggi, ho la Sicilia nel cuore e il cuore canta.
drusilla says
Smack!
Sempre Mamma says
Sono stata in Sicilia a nove anni, a cssa di mia zia a Licata. È stata una vacanza ricca di esperienze, di posti meravigliosi, i templi che posto incantavole. Ho raccolto i ricci di mare, le vongole a piene mani, i capperi che non sapevo nemmeno cosa fossero, le carrube e molto altro. Tre anni fa sono scesa dalla nave da crociera a Palermo, in bus siamo andati a Mondello, che mare, che spiaggia. Ho mangiato la granita grattata al momento. Che bel ricordo
drusilla says
Ricordi meravigliosi!
mammamedico says
tornati ieri dalla sicilia. anche i miei figli porteranno l’etna dentro di loro a lungo. e chissà se il grande farà veramente il geologo come ha detto mentre ascoltava affascinato i racconti della nostra guida.
drusilla says
Mio marito e’ geologo, questa era la sua seconda volta sull’Etna e quindi ha raccontato un sacco di cose a tutti noi. Secondo me lo ricorderanno per molto tempo.
mamma avvocato says
La Sicilia ho potuto visitarla con i miei genitori per dieci giorni l’anno in cui ho conosciuto mio marito, dunque ormai 16 anni fa! Ci tornerei volentieri. Forse il luogo che porto nel cuore è Agrigento, l’immagine le lunghe file di agrumi che mi sembravano giganti, rispetto ai nostri!
drusilla says
Bellissima immagine!
Mammapiky says
Della Sicilia conosco solo Taormina, ma mi sono innamorata della tua foto di Marzameni…e poi ovviamente quelle di cucina!
drusilla says
Marzamemi e’ splendida!