Se mi seguite su instagram o amiche di fuso lo sapete.
Approfittando del half term a scuola, siamo andati in settimana bianca.
La vacanza che mio marito adora di più in assoluto.
L’unica che progetta mesi e mesi prima.
Per dirvi che avevamo già prenotato tutto a fine agosto.
E io che rapporto ho con la neve?
Con la vacanza in montagna in generale?
Confesso che da brava donna del sud ho un rapporto di sospetto.
L’idea mi piace, la messa in pratica molto meno.
Già la settimana prima di partire ho inziato a essere di cattivo umore.
Pensavo “see la chiamano vacanza….see che vacanza sarà mai, se devo svegliarmi presto, indossare un mucchio di roba, infilare pensanti scarponi che mi uccidono gli stinchi, trascinarmi gli scii e morire di paura”.
Non riuscivo a fugurarmi il bello. Purtroppo ho imparato da grande a sciare, meglio scendere e non sono mai riuscita ad essere regolare nella pratica di questo sport.
Facciamo una settimana bianca ogni tre, quindi non prendo mai il ritmo.
Ho pensato di iniziare a sciare per far felice mio marito. Che sulla neve diventa un bambino.
E mi piaceva l’idea di diventare quelle famiglie che sciano tutte insieme.
Siamo partiti nella settimana di carnevale, ahime il periodo coincideva.
Abbiamo trovato, caldo, piste affollate e tanta gente mascherata.
Sopratutto gli stranieri.
Che mi rubavano i sorrisi.
E mentre io facevo più fatica di quello che immaginavo, mia figlia invece si innamorava di questo sport.
Ha disatteso ogni mio dubbio riguardo al corso lungo. Partiva al mattino e quando andavamo a prenderla dopo cinque ore non era ancora stanca.
Anzi voleva fare una pista con il padre.
Mi diceva “mamma voglio vivere qui. E’ bellississimissimo!”
Il marito gongolava.
Il suo sogno si realizzava e il suo piano B di anadare a vivere a Brunico raccoglieva consensi.
La bambina che cresce in mezzo al deserto ha mostrato una buona attitudine.
E’ arrivata, terza nella gara, lei la più piccola e la più lontana da questo contesto non ha mollato.
Confesso che alla fine mi sono divertita pure io.
Ho trovato dei compagni di sciata. Quelli che dopo un’ora, due, si fermano a fare pausa nella baita.
Ma sopratutto mi ha contagiato la felicità di questi due.
Ebbene si padre e figlia se è possibile sono diventati ancora più complici.
Uniti.
Hanno trovato una passione in comune: la neve.
Che fosse giocare a tirarsi palle, sciare, correre fuori felici quando ha iniziato a nevicare.
Quindi il mio sogno si è parzialmente avverato.
Siamo una famiglia che scia.
O meglio siamo una famiglia in cui due sono felicissimi e pronti a sciare.
E poi ci sono io, che con la neve ha un rapporto strano.
La trovo troppo bagnata.
Ma alla fine le sono grata per averci regalato una settimana di sport, rilassamento e passioni.
Mimma
mamma avvocato says
Eh eh eh, mi sa che Giada è portata un pò per tutti gli sport, purchè sia movimento ed aria aperta. Sembra un’entusiasta di natura ed è bellissimo! Io do ragione a tua figlia e tuo marito: a cosa servirebbe l’inverno, senza la neve e gli sport invernali?
Però anche cioccolate calde in baita, una sdraio al sole, pupazzi e palle di neve vanno bene…l’importante è cogliere il bello ed il buono, come hai fatto tu!
mammamedico says
io vado in montagna per amore degli altri 3 componenti della famiglia. ho deciso di appendere gli sci al chiodo nonostante mia figlia mi abbia chiesto di sciare con lei. ci teneva proprio. ho provato ancora per farla contenta. ma no. proprio no. ho troppa paura, troppo freddo, troppo sbatti. così loro vanno sulle piste e io mi rilasso a casa con il gatto…
mimma says
temo che arriverò pure io a questa decisione molto, molto presto.
MammArch says
N E V E…. Un miraggio ricorrente in questa coda di estate bollente!!! Noi dovremo aspettare fino a natale ahimè! Brava che ti sei lanciata all’avventura 😉
Sempre Mamma says
Noi andiamo tutti con lo snowboard e ci piace da matti. Quest’anno a causa di impegni lavorativi e poca neve dalle nostri parti abbiamo saltato e sinceramente un po’ mi manca quella sensazione di libertà che mi dà lo snowboard, anche se non vedo l’ora che arrivino temperature più miti.
Mammapiky says
Sulla neve sai come la penso se hai letto il mio post sulla settimana bianca. Mio marito scia benissimo, io me la cavo e mi piace comunque molto, se potessi la farei addirittura più lunga. Leo è letteralmente rapito da questo sport e dalla montagna e il giorno del ritorno a casa mentre percorrevamo in auto la strada per scendere a valle, appoggiato al finestrino, guardava le montagne e piangeva. E’ passato un mese oramai e ancora quasi ogni giorno, prova a chiedere di ripartire.