Ieri sono arrivate le pagelle.
A metà mattina ho ricevuto la mail dalla scuola che mi avvisava che i reports erano disponibili online.
Da poco è stato attivato il portale della scuola, così abbiamo potuto scaricare le pagelle direttamente da casa.
Confesso che ero emozionata, ma non troppo. Ero curiosa di vedere scritto nero su bianco l’andamento scolastico dei miei figli, però più o meno sapevo cosa aspettarmi.
Aiutare ogni giorno i miei figli con i compiti significa anche conoscere abbastanza bene le loro difficoltà, i loro punti di forza o le loro lacune.
Se Tommaso è più portato per la matematica e dimostra minori difficoltà a capire i problemini o svolgere le sottrazioni o moltiplicazioni, Riccardo è molto più ordinato e preciso nella scrittura.
Entrambi però hanno difficoltà nella lettura, anche se la sera mi chiedono sempre di leggergli un racconto o un libro prima di andare a dormire.
Richiedo un colloquio alle maestre ogni volta che ne sento la necessità.
Poche settimane fa chiesi un colloquio all’insegnante di Riccardo per capire come potevo aiutarlo con la lettura, di questo vorrei parlarvene in un futuro post. E’ stato un incontro illuminante e molto interessante, ne sono uscita carica di suggerimenti e aiuti da poter utilizzare con mio figlio.
Mi piace il confronto diretto con la maestra, capire il metodo d’insegnamento che utilizza e insieme cercare di trovare un metodo per supportare mio figlio a casa. L’ho imparato con la scuola inglese in Kuwait, dove nulla era lasciato al caso e ogni piccolo comportamento del bambino veniva riportato ai genitori e discusso insieme.
Mi piace sedermi a parlare con la maestra, a volte mi sembra di essere seduta sul lettino dello psicanalista e grazie alle loro parole capisco anche alcuni dei miei errori di madre.
Mi piace ascoltare la maestra, scoprire che il figlio più determinato è molto empatico e quello più riservato dimostra grandi doti di leadership.
Sono curiosa e voglio sapere come si comportano i miei figli a scuola, come si rapportano con l’insegnante, come reagiscono agli stimoli, come si relazionano con i loro compagni di classe.
Le pagelle sono molto ben organizzate:
– Progress Summary, ovvero una sintesi dei progressi in ogni singola materia (inglese, matematica, scienze, IT, seconda lingua, ginnastica, arte, integrated studies e kingdom arabic) dove viene riportata una percentuale e il relativo voto espresso con lettere che vanno da A a E.
– Dettaglio di ogni singola materia con relativo commento.
– Valutazione delle capacità personali e sociali dove vengono valutati aspetti molto interessanti come la capacità di gestire se stessi, consapevolezza sociale e gestione sociale.
Quello che mi interessa veramente non è il semplice voto stampato sulle pagelle, bensì sapere che si sono impegnati a fondo per ottenere quel voto e migliorarsi, perché una sufficienza può essere nulla per un bambino ma tantissimo per un altro.
Sono orgogliosa dei miei figli e oggi posso dire: “avete fatto un ottimo lavoro!”.
Naturalmente dopo questa frase li guardo negli occhi e ricordo loro che mancano poco più di tre mesi alla fine della scuola ed ora bisogna impegnarsi ancora di più perché Tommaso deve togliere quell’unica C mentre Riccardo quella tremenda D.
Bravi ometti!!!
Voi avete già ricevuto le pagelle? come sono andate?
Drusilla
veroveromamma says
ricevuto pagelle online come te e sono orgogliosa dei miei 4 studenti soprattutto perchè i gandi sono alle medie e l’organizzazione deve essere al masssimo per poter fare attività extra e fine settimana in libertà.
anche io ricorroai colloqui prenotandoli cia web e sono felice di trovare persone competenti e desiderose di far stare bene i miei ragazzi.
orgogliosa di avere ragazzi così-…..
drusilla says
Bene, sono felice di sapere che i tuoi 4 studenti sono bravi!
Un abbraccio
NonPuòEssereVero says
Le pagelle online? Sono decisamente troppo vecchia mi sa 😀
drusilla says
Praticamente la scuola ha caricato le pagelle sul nuovo portale, così noi genitori abbiamo potuto scaricarle direttamente da li. Io però poi le ho stampate perché il cartaceo è sempre più comodo.
mammaalcubo says
Bello il dettaglio su andamento e progressi di ogni singola materia, oltre che consapevolezza e gestione sociale.
Qui abbiamo voti numerici e una facciata con crocettati impegno, autonomia nello studio, relazioni con insegnanti e compagni… mi manca un po’ il commento a testo libero che invece c’era qualche anno fa e che descriveva meglio il bambino. Va beh.
Comunque contentissima anche io dei mie ometti, quest’anno prima doppia pagella e prime doppie soddisfazioni da mamma 🙂
drusilla says
Evviva!!!!
Mammapiky says
Ricevuto le pagelle in formato cartaceo qualche giorno fa e proprio oggi mi sono arrivati i codici di accesso per accedere on line al portale della scuola.
Qui le pagelle sono piuttosto semplici e schematiche, ogni materia con il voto accanto e sul retro un giudizio generico sull’alunno, non diviso per materia. Se guardo la pagella dovrei essere soddisfatta e di fatto lo sono perché Leo scrive legge e conta già molto bene, tuttavia è moooltooooo disordinato e soprattutto non sempre si impegna come dovrebbe. Diciamo che “tira via” il più possibile, consapevole che tanto il risultato c’è lo stesso. Quest’aspetto non mi piace molto e credo che lui faccia fatica a mantenere la concentrazione su un compito che gli viene assegnato, per spicciarsela prima, cerca la via più breve che anche se lo porta comunque al risultato, non gli fa svolgere il compito come avrebbe dovuto.
drusilla says
Anche Tommaso è moooolto disordinato e lotto ogni giorno per cercare di fargli capire quanto sia importante l’ordine.
Annamaria says
Qui niente pagelle online, ancora cartacee. E devo dire che in classe i voti (per quel che contano) hanno suscitato perplessità). Sì, perché se durante l’anno dai solo che 10 e 10 e lode a un bimbo, perché mai in pagella gli metti 9? “Per stimolarlo a non sedersi sugli allori”. O demotivarlo?
drusilla says
Secondo me serve più a demotivare che stimolare.
luciano says
Seconda elementare (quindi, almeno per ora, non c’è troppa severità) tutti 9 e un 10. Pagella solo online.
E un premio per la figlia non è mancato, ma soprattutto parole importanti come “sono fiero di te”, che le hanno fatto piacere.
drusilla says
Bravissima!!!! E naturalmente bravissimi voi genitori.
Silvia Fanio says
Qui è ancora troppo presto per le pagelle, ma è bello sapere che la scuola, dove vivete, non guarda solo l’aspetto dei voti, ma anche alla crescita globale dei bambini.
Mi hai fatto venire in mente le mille mille osservazioni che compiliamo al nido, così laboriose, ma che studiano ogni aspetto dei bambini, per coglierne la globalità. Perchè i bambini non sono solo voti, ma anche persone. Spero che anche la scuola italiana sappia fare questo salto di qualità, senza però dimenticare l’importanza dell’apprendimento.
drusilla says
Brava, i bambini non sono solo voti ma sono persone!
Sempre Mamma says
Quest’anno scolastico per Miciomao è stato diverso, io sono molto più impegnata col lavoro, quindi più tempo fuori casa, le conseguenze sono che lui ha dovuto svolgere i compiti spesso da solo. Ogni voto per me vale il doppio perché so dei suoi sforzi, del suo impegno e non ho mancato di dirgli quanto sono orgogliosa di lui.
Anche noi ormai abbiamo pagella online.