Ho postato una foto di una festa a cui mia figlia ha partecipato.
Fino qui, nulla di nuovo.
Anzi, novembre me lo ricorderò come il mese della feste di compleanno.
Abbiamo aperto le danze con Yasmine presso Kidszania il magnifico parco giochi.
Il giorno dopo eravamo a casa di Noa, alla sua festa a tema halloween.
Poi la festa di compleanno di Dario che ha organizzato una partita di pallone nel parco.
A seguire: Evie da Build Bear, Liam a trampo, un altro parco giochi dove i bimbi saltano su enormi trampolini di molle; Jean in spiaggia al club.
Infine, abbiamo chiuso con FFion che ha festeggiato al “Beauty spa Hello Kitty”.
La Beauty spa Hello Kitty è una spa solo per bambine, utilizzata soprattutto per i compleanni.
Le sei bambine erano tutte contente, un po’ incredule e imbarazzate, ma entusiaste.
Hanno fatto la manicure, la pedicure e messo il rossetto.
Non sono state più di un’ora dentro la spa.
Poi hanno giocato fuori e hanno pranzato tutte insieme.
Quando ho recuperato Elena e Giada erano così felici e divertite che mia figlia continuava a ripetermi: “Mamma è stato davvero divertente! “ah il massaggio”.
Ffion sostiene di avere avuto il suo più bel compleanno di sempre.
Poi la madre ha pensato di regalare a ognuna di loro una collananina con un fiocco e il simbolo della loro amicizia “Best friend forever”.
Loro, che già sono tutte buone amiche, si sono sentite ancora più in sintonia, strette dopo questa giornata.
Io l’ho catolagato come “ecco un altro bel compleanno”.
Ho mandato alle mie amiche alcune foto, la maggior parte mamme di figlie femmine della stessa età di Giada o poco più, hanno manifestato gioia e frasi del tenore “Martina impazzirebbe!!” oppure “Ad Asia sarebbe piaciuto tantissimo”.
Solo mia sorella e una mia amica mi hanno detto “a me non piace molto. Fanno le adulte”. Fine. Ma sono mamme di maschi. Ho pensato.
Ma il putiferio si è creato dopo che ho messo la foto su gli account di instagram e di Facebook di amiche di fuso.
E’ stato un coro di disapprovazione, di “Oddio NOOOOO”, “io mia figlia mai”, “ma portateli al parco giochi”, “Vengono trattate da adulte…ODDIO che brutto” “queste feste aumento la percezione sbagliata della donna” “che tristezza mi mettono le bimbe trattate così”.
Giusto queste ultime mi hanno fatto venire la voglia di rispondere.
So che esistono mamme che non fanno giocare le figlie con le barbie, non guardano certi cartoni, non indossano certi vesiti. Non condivido, ma non mi sono mai permessa di dire nulla.
Non amo gli estremisti, ma capisco che alcune persone si sentono così rassicurate.
Non avrei mai pensatto che una festa di compleanno potesse generare tutto questo vespaio solo perchè il luogo scelto è un beauty spa.
Ho pensato: modelli femminili sbagliati??? Giocano a fare le adulte???
Ma davvero?
Allora vederle spignattare su una cucina finta? Passare un’aspirapolvere?? Impazzire per il gioco della lavatrice oppure fare la mammine con i bambolotti, sono modelli femminili che, se anche prevedono un trattamento da adulto sono socialmente migliori???
Essere belle, prendersi cura di sé, farsi una risata con le amiche è il male???
Ci rende un modello meno interessante? Meno socialmente valido?
Ma davvero?
Non si sta forse un po’ esasperando una festa, una semplice festa di compleanno?
In fondo, questo era un evento in cui privo di alcuna malizia, ma perché noi adulti la dobbiamo per forza aggiungere?
Recarsi ad un beauty saloon per una festa di compleanno non è routine.
Io poi, avendo una famiglia di parrucchieri, dentro un beauty spa ci sono cresciuta.
E vi assicuro che non è un brutto ambiente!
Il salone di parrucchieri di mio padre è stata la mia scuola di vita, la gente dentro un beauty salon si prende un po’ di tempo per sé, si riposa e rilassa. Quando esce si sente meglio.
Perchè essere in ordine, bellini, si ti fa camminare pure la schiena dritta.
Le mamme portavano, e le portano ancora, le bambini a tagliarsi i capelli oppure a farsi una treccia speciale.
E quanto era bello respirare la loro felicità dopo quella piccola coccola.
Ma davvero pensate che il male sia trascorrere un’oretta alla beauty spa per una festa di compleanno con le amiche, facendosi una manicure o mettendosi un filo di rossetto???
Ma chi di noi da bambina non ha giocato ad essere grande infilandosi nelle scarpe coi tacchi della mamma o indossando i suoi anelli e le sue collane? A volte si osava anche a mettersi un filo di rossetto sulle labbra.
Capisco che viviamo un’epoca difficile dove ci fa paura pensare a cosa succede appena giriamo l’angolo, alle storie di droghe, di violenza sui minori o delle feste pericolose degli adolescenti.
Ma davvero???
Io sono bionda, la mia manicure è sempre perfetta, il mio sopracciglio è disegnato, ma vi assicuro che non sono un’oca. Anzi, vi dirò di più, ho trascorso la maggior parte della mia vita da bigotta e con regole severe.
Una cosa che mi ha fatto riflettere è che gli amici stranieri hanno tutti commentato questa esperienza come un bel momento di svago in cui le bambine si sono prese cura di lorostesse e sono state trattate da “principesse”, ha detto un papà.
Noi italiani invece abbiamo tirato in ballo discorsi sull’ essere adulti, sexy, di genere.
Ma davvero?
Chiudo dicendo che la festeggiata, la piccola FFion, prima di fare la sua festa di compleanno alla beauty spa, è andata a fare la partita di rugby.
Vi dirò di più, ha vinto il premio come miglior giocatore in campo.
Dopodiché, è corsa a farsi una manicure con le amiche.
Questo è sano per me.
Questo è un modello a cui io anelo.
Donne che fanno tutto. Senza dimenticarsi di una parte che fa parte di noi.
Mimma
Mamma Avvocato says
Forse sono solo i social, che fanno sì che la gente si senta in dovere di giudicare tutto e di dire sempre la sua, schierandosi ed esasperando ogni cosa. Comunque devo ammettere che a me l’idea da bambina non sarebbe piaciuta, come non mi piacciono adesso gli addii al nubilato simili (invece le terme non mi dispiacciono, perchè adoro l’acqua). Questo però perchè per me parrucchiere, manicure ecc. non sono un divertimento ma un dovere (il parrucchiere, il resto mai fatto e non so se mai lo farò) che mi sottrae tempo per altro. Alcune amiche, invece, adorano quei momenti. Io mi prendo cura di me stessa facendo sport, loro (anche) così. Non ci vedo nulla di male. Trattandosi di bambine, forse la preoccupazione nasce dal fatto che tutta la società sembra spingere per farne delle mini veline ammiccanti e certo non è il destino che ci augureremmo per le nostre figlie, perciò si finisce per farsi paranoie per tutto, dal bikini al rossetto per gioco. Io non ho figlie femmine ma mi verrebbe da dire che tutto dipende da come lo prendono, se è eccezionale o la norma, se è vissuto come un gioco di imitazione (che tutte abbiamo sempre fatto da che mondo è mondo) o no. Nel vostro caso, era solo una festa insolita, anzi, un momento di una festa. Quindi le polemiche mi sembrano (da mamma di maschio, però), un pò esagerate.
Lara says
Sono capitata su questo port per caso e mi sono stupita della reazione ad una bella e divertente festa di compleanno in beauty spa: mio figlio [sì maschio] l’avrebbe adorata! Pur essendo uno dei bambini più buzzurri mai apparsi sulla faccia della terra [non sfigurerebbe in mezzo ai cavernicoli], quelle cose da “femmina” [passatemi il termine] le adora! Non capisco che bisogno ci sia di polemizzare quando in tv passa di tutto e di più! Ultimamente sono riuscita a guardare un pochino di più la tv e nelle pubblicità ci sono tanti e tali clichè da far inorridire chiunque! Dall’uomo che sta morendo per un banale raffreddore, agli uomini che insegnano alle donne come infilare un assorbente interno, la tizia mezza nuda e tutta ammiccante per la pubblicità di una nota marca di intimo alla mamma felice di 25 anni che lavora, ha due figli di cui uno adolescente, fa sport e riesce pure a mettere in tavola una cena da gourmet [io non ci riesco nemmeno in un giorno di ferie!!] con la casa sempre in ordine e pulitissima. E ci si scandalizza per una festa di compleanno in beauty spa?? Ma fatemi il piacere: sono altri i problemi della società attuale ben più gravi di un’ora passata a prendersi cura di se stessi! Anzi è giusto insegnare ai propri figli ad avere cura del proprio corpo, ad essere in ordine e puliti e magari per certe occasioni speciali anche più in “ordine” del solito. Che c’è di male? Non lo facciamo tutti per andare al lavoro, al supermercato, ad una cena, all’ufficio postale? Sarebbe una cosa sbagliata se quello fosse l’unico modello proposto, ovvero se si puntasse tutto sull’aspetto fisico. Ma mi sembra che nella maggior parte dei casi non sia così e quindi ben vengano anche le beauty spa che ogni tanto male non fanno 🙂
mimma says
Bellissimo commento. Sono d’accordissimo con te. sono altre le cose su cui dobbiamo lavorare e non giornate così. suvvia…
Vale says
Da mamma di maschi e femmina, effettivamente, forse c’è di meglio di fare una manicure e mettersi il rossetto a 6 anni in un luogo appositamente creato per cio’ (che non ha nulla a che vedere con le scarpe o il rossetto “rubato” alla mamma per gioco).
E io no ho mai comprato né l’aspirapolvere né il ferro da stiro giocattolo a nessuno dei miei tre bambini, proprio per lo stesso motivo percui lascerei perdere una festa in una SPA per bambine.
Condivido l’idea di donne che fanno tutto, dal rugby alla manicure, un po’ meno l’idea di bambine/i che fanno tutto. C’é un tempo per ogni cosa, e mia figlia che gioca a farsi la pedicure in una Spa mi farebbe un po’ tristezza.
Ilaria says
Io come te, sono cresciuta in un salone di parrucchiera e non vedo nulla di male che le bambine giochino a farsi belle. Penso che dipenda tutto dal modo in cui viene fatto percepire: se come un gioco o se come piccole adulte… Io mi ricordo che da piccola amavo essere pettinata, truccata e con lo smalto… Ovviamente non venivo sempre accontentata e ora da adulta mi piace essere in ordine…
mimma says
infatti era un gioco, musica…boh…Che bella infanzia abbiamo avuto!
Ilaria says
E che grande scuola di vita!!
Il giallo di Caro says
Quanta esagerazione! Anch’io non amo gli estremismi perciò, ben venga una festa di compleanno dove le bambine possono per un giorno giocare a fare le adulte!
mimma says
Ma si….che sarà mai.
Roberta says
Ciao Mimma!
Premetto che non sono mamma, solo zia (al
momento), e come voi ho un blog (di viaggi) per cui a volte (spesso) quello che passa sui social è solo una minima parte di quello che è la mia realtà, nel bene e nel male.
Nel caso di questa bella foro di Giada, personalmente non ci vedo nulla di male, o meglio: vedo una bambina che gioca a fare la grande. Cosa assolutamente normale per tutte le “girly girl” e che quando ero piccola a me faceva IMPAZZIRE DI GIOIA!! Avendo una nipotina di 5 anni, so quanto a qs età qs cose piacciano e facciano sentire bene, quindi metto un mi piace alla foto e magari anche uno smile con i cuoricini!
Oggettivamente, e guardando la situazione dal di fuori, capisco che “l’opinione pubblica”, quella che non ti conosce, non ti legge, non ha l’esperienza che puoi avere tu nè gli occhi simili ai tuoi, può fraintendere qs foto.
Hai presente le foto che si vedono di “bambine barbie”? O i conocorsi per “miss bambina”… bè dall’esterno fanno un po pena, allo stesso modo dei concorsi di bellezza per adulte, cosí come quelli per culturisti o uomini e donne.
Però ecco, di nuovo: anche in qs casi non sappiamo chi c’è dietro a quelle persone. Quindi probabilmente dovremmo stare tutti zitti e non commentare nulla. Ma questo non accadrà mai perchè è contro la natura umana, oltre che contro la natura dei social media.
mimma says
Infatti è importante dare il giusto peso alle cose. non trasformarle in questioni di stato o per forza tutto in un insegnamento
FrauM says
Quello che a me sembra davvero fuori luogo è il fatto che le feste di bambini di 6 anni siano organizzate come eventi. Quando di anni ne avranno 25 che aspettative avranno? Cosa si aspetteranno per la laurea o per il matrimonio?
Una festa di compleanno con qualcosa da mangiare, una bella torta, gli amichetti e qualche gioco organizzato a casa o al parco non è molto più adatto all’età e all’occasione? Già la mia generazione è cresciuta con l’idea che siamo unici e speciali e le batoste che inevitabilmente si prendono dalla vita sono più dure da digerire che per la generazione passata, se a 6 anni la festa di compleanno è un evento, le batoste che questi bimbi prenderanno (perché le prenderanno, come tutti) non le supereranno mai.
Ogni cosa va fatta nella giusta dimensione, secondo me.
Non è questione di essere biondi, o alti o curati, è questione di mettere le cose nella giusta prospettiva.
Serena says
Io credo che sia il mezzo “social” ad esasperare i toni..forse si sono soffermati sulla foto e avranno creduto che abitualmente la bimba passi giornate alla spa, che esca già truccata come una ragazzina..inoltre qui in Italia non esistono spa per bimbe, almeno io non ne ho mai sentito parlare, e forse per questo ci sono state reazioni così accese! Comunque non ci vedo niente di scandaloso..io avevo una zia con il negozio di parrucchiera in casa (è stata la prima parrucchiera del suo paese!) e mi divertivo da bimba a far finta di lavorarci e a farmi i capelli. Non ha avuto ripercussioni sulla mia educazione 😉 C’è bisogno di un po’ più di leggerezza.
Loredana says
A volte si giudica un po’ in fretta, e i bambini sì sono spugne, ma non per una giornata di festa diventeranno automaticamente adepti della manicure o del ferro da stiro …
Se posso permettermi, nel tuo racconto, come in altri che leggo in rete, quello che mi vede più preoccupata è che il compleanno di bambini relativamente piccoli sia diventato un evento social di notevoli proporzioni, quando per la mia generazione (io ho 40 anni) era la festa con i nonni.
Quello che mi chiedo è : se già a 6/7 anni si affittano sale, si organizzano eventi a tema, a 18 anni cosa ci dovremo aspettare?
E’ questo aspetto social che mi fa più dire che si trattino i bambini da piccoli adulti, ma sono senz’altro cambi generazionali …
mimma says
Questa è una osservazione sensata. Io ho notato che ultimamente almeno qui si scelgono 6 persone . Sono diventate più piccole e ho la sensazione che più crescono e meno festeggiano.
Rachele says
La trovo una cosa orribile e ingiusta. Terribilmente di parte. Non è valido. Non è giusto. Anche io la vorrei! Perché ho tre maschi?!?
mimma says
davvero. Ti sono vicina! Mimma ps mi hai fatto tanto ridere….
NonPuòEssereVero says
Io la trovo una cosa fighissima, sono bambine, per loro è tutto un gioco.
Dovremmo scandalizzarci per la piccoletta che è stata gettata dal tetto di un palazzo dopo aver subito ripetute violenze sessuali che la madre si ostina a negare, non di certo per una cosa del genere.
E cmq, io tua figlia in questo momento la sto invidiando da morire. Tutto quel rosa in una spa è il mio sogno segreto!
Mammapiky says
Va bhe guarda io farei il viaggio solo per portarci mia figlia che di anni ancora non ne ha 4 ma non perché vorrei vederla già donna, anzi prego il cielo che possa rimanere con l’animo di peter pan ancora per molto, ne perché la voglio bella, lei è stupenda e lo sa…ma perché quando mi accompagna a far la manicure (e non è una sua scelta è solo che io o non vado o se vado devo portarla con me perché non ho alternative), lei sembra essere nel paese dei balocchi…mai vista così felice mentre gioca con le costruzioni ad esempio!!!!
Giupy says
Credo che la chiave del tutto stia nell’ultima cosa che hai scritto: la bambina che gioca a rugby e poi va alla spa. La questione non e’ essere femminili/grandi o meno, ma poter scegliere: un mondo dove una bimba (e un bimbo) possono fare quello che vogliono. Io sono sempre stata molto femminile, mi sono iniziata a truccare e mettere lo smalto presto. Non per questo pero’ penso che sia sbagliato non depilarsi per una donna, o mettersi del trucco per un uomo. Si alle spa per le bambine e per i bambini, e si alle partite di rugby per entrambi. L’unica cosa importante, a mio parere, e’ che bambine e bambini capiscano che la bellezza e’ molto meno importante dell’intelligenza, della simpatia, della gentilezza e blah blah (ci siamo capite no?)
mimma says
con una mamma simpatica come me….ovvio che si!!!
Hai colto in pieno. La penso come te….
Silvia Fanio says
Io, da bambina, giocavo con le mie amichette con i trucchi di Barbie, a farci le acconciature e le sfilate di moda.
Che differenza c’è con una festa di compleanno al Beauty saloon?
Niente.
È semplice gioco simbolico, nulla di che.
Troppo spesso, credo, la malizia sta nell’adulto che usa i social per giudicare il prossimo, che sembra essere un nuovo sport.
La vorrei anch’io una festa di compleanno come quella di Ffion!
mimma says
Io quando ho ricevuto l’invito ero felicissima. Forse più di mia figlia. Perchè è quello che avrei voluto per me. Grazie cara
mammamedico says
qualche anno fa, per i 5 anni di un’amichetta di mio figlio la mamma, quando le proposi in regalo un costumino mi chiese per piacere un due pezzi “altrimenti non lo mette”; ero un po’ sconcertata ma la accontentai. mi fermai poi allo scartare dei regali e notai che nessuno aveva regalato bambole o pentolini ma solo cose più “da grandi” (la mia osservazione non era chiaramente per l’oggetto “tipicamente ” femminile). allora mia figlia aveva un anno e io ragionavo pensando alla mia di infanzia. ora che la mia piccola è cresciuta e chiede trucchi e smalti, oltre al famoso costume a due pezzi, ho ribaltato il mio modo di ragionare. l’accontento nei limiti in cui tutto è un gioco di imitazione. come gioca a fare la mamma o la maestra così gioca a fare la signora. punto. e con lo smalto alle unghie gioca a pallone o si arrampica su un albero. perchè nessuno osa reclamare per le feste di compleanno dei maschi al lasergame o in un campo da calcio? io se proprio dovessi fare un commento (se dovessi eh eh…) lo farei sul fatto che ormai i nostri figli non si accontentano più di nulla e noi genitori per farli felici siamo sempre alla ricerca delle cose più “strane”…
Sempre Mamma says
Non sono mai stata in una Spa e ho 46 anni. Di questo dovremmo scandalizzarci.
😉
mimma says
mi hai fatto tanto sorridere…..