Questo post che parla di umiltà lo avevo impostato prima di salutare il deserto per tornare in Italia durante le vacanze estive.
Quello è stato un periodo durante il quale la parola umiltà era protagonista.
Durante l’estate ho fatto tante cose, mi sono un po’ dimenticata di questo post.
Ma, a giugno, sono andata ad una presentazione di un libro e l’autore, Marcello Fois, ha parlato tanto di umiltà.
L’umiltà è stata anche la protagonista di diverse discussioni con mia madre e altre persone.
Insomma, la parola umiltà mi segue da prima dell’estate, così ho deciso finalmente di finire di scrivere questo post.
“Sentimento e conseguente comportamento improntato alla consapevolezza dei propri limiti e al distacco da ogni forma di orgoglio e sicurezza eccessivi di sé.”
Questa è la definizione della parola umiltà trovata sul sito della Treccani.
E’ quella che più mi è piaciuta.
Essere umili significa tante cose.
Conoscere prima di tutto i propri limiti ed i propri difetti. Accettarli.
Sapere di non essere i migliori in tutto.
Ammettere i propri sbagli.
Essere privi di superbia.
Non vantarsi continuamente.
Non prendersi sempre tutti i meriti di ogni cosa.
Saper riconoscere le qualità anche delle persone che ci circondano.
Essere semplici.
Accettare anche gli insegnamenti degli altri.
Non essere presuntuosi o prepotenti.
Aiutare gli altri.
Saper chiedere scusa.
Saper ascoltare gli altri.
L’umiltà è una grande qualità, che spesso viene confusa con la fragilità, la scarsa considerazione di sé stessi e la sottovalutazione. Al contrario, credo che una persona dotata di umiltà sia una persona molto sicura di sé, capace di guardare il mondo anche da altre prospettive che sa quanto sia importante vivere in mezzo alle altre persone e quanto abbiamo bisogno di queste relazioni.
Vuoi essere un grande?
Comincia con l’essere piccolo.
Vuoi erigere un edificio che arrivi fino al cielo?
Costruisci prima le fondamenta dell’umiltà.
(Sant’Agostino)
Mi rendo conto che ci sono persone che ne sono prive.
Mi dispiace un po’ per loro, ma soprattutto per le persone che gli stanno accanto perché spesso è complicato avere a che fare con chi non conosce questa qualità.
Credo che l’umiltà sia segno di intelligenza e di grandezza d’animo.
Come possiamo migliorarci, crescere, evolverci se ci crediamo già capaci di tutto?
In inglese, la parola ‘umile’ si traduce con ‘humble’.
Mentre l’umiltà con ‘humbleness‘.
Quanto mi piace il suono di queste parole.
Le ho fatte subito mie, entrambe, ed ho imparato ad usarle in tante occasioni.
In tutti i miei espatri, passati e presenti, mi sono ritrovata ad affrontare persone che non conoscevano il significato della parola umiltà, persone che arrivavano da ogni parte del mondo, persone che hanno preteso di far valere la loro grandezza cercando di schiacciare tutti coloro che passavano al loro fianco.
E’ la vita, direte voi.
Certo, è la vita, perchè di persone non umili è pieno il mondo.
Ma oggi va così, sentivo il bisogno di condividere con voi questi pensieri, una riflessione su una qualità bellissima che si chiama l’umiltà.
Per voi cosa significa umiltà?
Drusilla
Mammapiky says
Senza umiltà non si può crescere perché non avrai mai lo stato d’animo predisposto per imparare. È la qualità dei grandi!!
drusilla says
Si, l’umilta’ e’ la qualita’ dei grandi!
Annamaria says
Il punto è che davvero chi è umile viene considerato una persona fragile e con scarsa considerazione di sé. Essere consci dei propri limiti è un’ottima cosa, qualcosa da insegnare per esempio ai bambini, che vogliono sempre vincere.
Ma umiltà significa anche accettare gli altri per quello che sono, non pretendere di capire persone e situazioni senza giudicare e non è affatto facile.
Umiltà vuol dire donare un pezzetto di noi a chi lo merita, senza chiedere nulla in cambio.
Umiltà è la sicurezza di porsi senza eccessi, consapevoli che c’è sempre qualcuno migliore di noi.
drusilla says
Bellissima la tua frase ‘l’umilta’ e’ la sicurezza di porsi senza eccessi, consapevoli che c’e’ sempre qualcuno meglio di noi’. Aggiungerei dal quale possiamo imparare.
Silvia Fanio says
Che bella riflessione.
L’umiltà è fondamentale nel rapporto con le persone. Più sei umile, più sei vero.
E non è detto che le persone umili siano bistrattate, anzi!
Spesso sono quelle che sono apprezzate di più.
Chi disprezza le persone umili è perché ha paura della potenza che dimostrano le persone vere, le persone umili.
Dovremmo ricordarci di educare i nostri figli all’umiltà iniziando ad esercitarla noi stessi.
drusilla says
Grazie!
Si, dobbiamo insegnare questa qualita’ ai nostri figli oltre che a noi stessi.
iori stefania says
Bella riflessione!!! L’umiltà è una dote molto importante !!! Chi ne è in possesso è riuscito a conoscere i propri limiti ed ha acquisito forza in se stesso, senza dimostrarlo .Spesso si è circondati da persone tuttologhe ma la vita insegna che l’umiltà appaga sempre!!Buona giornata !!
drusilla says
Grazie!
Loredana says
D’accordo su tutto, però siamo sicuri che sia così facile riconoscere la mancanza di umiltà negli altri?
drusilla says
Bella domanda!
Talvolta puo’ essere difficile identificare la mancanza di umilta’ negli altri ma ci sono casi in cui e’ palese.
Mamma avvocato says
Riflessioni condivisibili ed interessanti. Credo, però, che molte persone umili abbiano imparato a nascondere questa loro caratteristica, proprio per evitare venisse scambiata per incompetenza o debolezza. Comunque, credo che sia l’unica qualità in grado di mettere davvero in condizione di imparare dagli altri!
Giupy says
Il professore con cui ho lavorato, che e’ un uomo intelligentissimo e molto famoso nel suo campo, mi ha dato uno dei migliori consigli per affrontare la mia carriera accademica: la cosa piu’ importante e’ farlo con umilta’