Paese che vai brand che impari ad amare: Pottery Barn

Mio marito ha tante idee su come crescere sua figlia.
Cibo sano, attività fisica, buona educazione.
Ma queste ce le hanno tutti o quasi no??
Un’altra sua fissa è il letto.
Il letto deve essere comodo, grande e soprattutto spazioso.
Era da un po’ che desiderava cambiare il lettino di Giada.
Siamo andati in giro, ma la qualità dei materassi dell’Ikea non lo convinceva, che poi finora ha solo usato cose ikea, dalla culla al letto di passaggio.
La verità è che non vedeva l’ora di comprarle il letto di un brand che abbiamo imparato ad amare qui in Kuwait: Pottery Barn.

Quando siamo partiti per il Kuwait abbiamo semplicemente chiuso la nostra bella casa milanese, con tutte le nostre cose, riempito un po’ di valige e that’s it.
In verità lui aveva un po’ di paura e mi fece trovare non solo un appartamento in una posizione strategica, ma arredato con alcuni pezzi di Pottery Barn per facilitare il mio inserimento in questa nuova vita. Fece della casa la sua alleata ed ebbe ragione, me ne innamorai!

Nel 1999  è stato lanciato Pottery Barn Kids.
Quest’ultimo è stato creato da due mamme che si resero conto dell’importanza di una buona progettazione nella realizzazione di camere da letto per i bambini, soprattutto in termini di qualità, comfort, sicurezza e stile. Ora la gamma  Kids comprende arredi, tessuti, giocattoli e accessori.
Per farvi un esempio a scuola metà dei bambini che la frequentano usano zainetti della Pottery Barn.

Noi amiamo farci sempre un giro, sono davvero bellissimi.
Giada si diverte un sacco a provare tutto.
Hai davvero la sensazione che sono prodotti validi, solidi, che dureranno.

Siamo rimasti nello shop per tre lunghe ore. Per fortuna Giada si è intrattenuta da sola.
Era davvero difficile scegliere. Poi dopo aver scelto il letto è stata la volta, delle coperte e delle lenzuola, sono così belle che rendono la camera pìù speciale.

Noi ci siamo andati come al solito il giorno in cui c’erano gli sconti. Mio marito ha sentito alla radio la notizia del 25% per soli due giorni e siamo corsi nello shop degli avenue mall a fare l’acquisto che tanto desideravamo.
Chiaramente non è a buon mercato, ma con lo sconto diventa accettabile.
Poi avere un figlio unico vorrà dire pure qualcosa, no?
Qualche piccolo investimento maggiore possiamo farlo.

Il vincitore è stato quest’ultimo. Forse il più semplice e lineare.
Ma soprattutto il più economico.
Mentre gli accessori sono stati diversissimi.
Tutti fiori e stampe.
Il preferito di Giada è quello ritratto nella prima foto. Quello con le due poltroncine sotto.
Giada già si vedeva a intrattenere le sue amiche nei suoi numerosi play date.
Ma poi si è convinta per l’ultimo immaginando i suoi adorati sleep over.
Il padre il più entusiata di saperla in un letto come si deve.

Voi conoscete Pottery Barn?

Mimma