Sono anni ormai che non leggo libri gialli, thriller, polizieschi o noir.
Donato Carrisi mi è stato consigliato da mi zio, un appassionato di libri gialli, avido lettore con una libreria da fare invidia, patito di Michael Connely e Stephen King.
Un giorno mi disse: “se vuoi leggere un bravo giallista italiano ai livelli di quelli americani devi leggere Carrisi”.
Così a Natale mia madre mi regalò La ragazza nella nebbia di Donato Carrisi.
Confesso di aver atteso il momento giusto, non mi sentivo ancora pronta per leggere un thriller. Durante l’università ho fatto indigestione di gialli, ma ora proprio non riesco più a leggerli.
Mio marito l’ha letto prima di me e mi ha detto che meritava davvero, dovevo assolutamente leggerlo. Così, un mese fa mi sono decisa.
Inutile, mio zio prima e mia madre dopo, ci hanno azzeccato!!!
Mi madre è una delle mie più grandi consigliere di libri, non ne sbaglia uno, ora poi che partecipa al gruppo del libro è diventata pazzesca.
La ragazza nella nebbia è un thriller intelligente, entusiasmante e travolgente. Ho fatto fatica a interrompere la lettura quando dovevo lavorare o uscire a prendere i bambini, sentivo forte il richiamo delle pagine scritte e della storia.
“La nebbia fa sparire le persone: sappiamo che sono lì, ma non possiamo vederle…”
Ad Avechot, “un paese rintanato in una valle profonda fra le ombre delle Alpi“, è scomparsa una ragazza, si chiama Anna Lou, è una bellissima quanto timida sedicenne, ama i gatti, ha i capelli rossi e le lentiggini e presenta tratti infantili rispetto alle sue coetanee. Scrive un diario segreto dove racconta d’amore.
Una mattina si è allontanata da casa, nessuno ha visto come e con chi, non si sa se sia morta o semplicemente sparita.
Avechot è un paese piccolo formato da una piccola comunità, ma con grandi segreti e intrecci.
Il nome di questa ragazza verrà dimenticato presto quando a seguire l’indagine sarà un agente atipico: l’agente speciale Vogel.
“Il peccato più sciocco del diavolo è la vanità”
Dal delitto al caso mediatico il passo è breve, questo è ciò che accade con l’agente Vogel, un uomo disposto a falsificare le prove pur di ottenere il successo, un agente con scarse capacità investigative e professionali, capace di trarre il massimo vantaggio da ogni situazione.
Non aggiungo troppi dettagli alla trama perché i gialli li dovete gustare poco a poco, pagina dopo pagina.
Inizialmente La ragazza nella nebbia presenta una trama scontata, elementare e tipica dei libri gialli, ma poi tutto cambia in un turbinio di imprevedibilità e colpi di scena avvicenti che tengono il lettore incollato alle pagine.
E’ un giallo potente, intelligente che purtroppo ricorda molto la realtà attuale dove il crimine viene utilizzato dai media per fare audience.
Vi consiglio di leggerlo, è una lettura perfetta anche sotto l’ombrellone!
A voi piacciono i libri gialli?
Avete già letto qualche libro di Donato Carrisi?
Drusilla
Questo libro partecipa alla venerdi del libro.
iori stefania says
Ottima descrizione ,( non avrei saputo descriverlo in modo migliore ) mi è piaciuto molto e sono contenta sia piaciuto a Mattia e anche a te !!! Partecipare al gruppo di lettura mi entusiasma ,condividere sensazioni, emozioni (anche se diverse)con altre persone è istruttivo e piacevole
Stefania says
L’ho letto anche io di recente. Lo stile di Carrisi mi piace. Si capisce che conosce bene gli argomenti di cui parla e mi cattura ogni volta.
drusilla says
Questo era il primo libro di Carrisi che ho letto, ma vorrei leggerne anche altri perché mi è piaciuto molto.
Mamma avvocato says
Non ho ancora letto null di questo autore, anche se mi è stato consigliato ormai da tanti…il problema è che più un giallo e’ coinvolgente, più io divento timorosa Perche poi mi sogno di notte le brutture che racconta!
Comunque la tua recensione invoglia molto.
P.s. Ma poi la ragazza viene ritrovata?
drusilla says
Dei libri gialli non si può svelare nulla….