Manca poco alla mia partenza.
Tra qualche giorno io ed i bambini torneremo finalmente in Italia per trascorrere le vacanze estive.
Prima di noi saranno Mimma e Giada a salutare l’Italia, l’ultima volta sono andati per augurare “buon viaggio ad uno speciale soldato“.
Ieri io e l’amica Mimma ci siamo messaggiate tanto per chiederci come andava, per accordarci su quando vederci e soprattutto per parlare dell’Italia che tanto ci manca.
Oggi ci sentiamo stanche, affaticate e annoiate.
Oggi abbiamo un desiderio comune: interrompere la routine di ogni giorno.
Oggi vorremmo aprire le finestre per urlare a squarciagola:
“ROMPIAMO LE RIGHE!!!”.
Oggi sentiamo il bisogno di interrompere questa pesante nonché estenuante routine.
Basta con i risvegli ad orari disumani, la sveglia per i prossimi due mesi non suonerà più alle 5.35. Anzi, non suonerà proprio!
Basta con questi noiosi e laboriosi lunch box, che poi i nostri figli non ce la fanno proprio più a pranzare con pasta fredda, toast freddo, polpette fredde e frutta riscaldata dal calore del sole.
Basta con le corse per preparare i nostri figli per andare a scuola.
Basta con la monotonia della divisa, certo tanto comoda, quanto bruttarella.
Basta con la scuola! I nostri figli sono stanchi ed hanno davvero bisogno di staccare la spina, interrompere la routine scolastica fatta di regole, lezioni e compiti.
Basta andare in palestra ogni mattina per cercare di tenersi in forma, molto meglio una bella corsetta nella campagna pugliese o una biciclettata in riva lago.
Basta con il caldo! Voi che vivete in Italia non ve la passate bene in quanto a temperature e tempo, ma noi vi assicuro siamo davvero sfiniti dal caldo. Oramai le temperature si sono assestate sui 40 gradi costanti, è abbastanza sfidante vivere accompagnate da un vento caldo che ti toglie il fiato e dal sole che ti cuoce la pelle.
Basta cene che hanno sempre lo stesso noiosissimo sapore, abbiamo bisogno di sapori veri italiani. Io sto sognando i pomodorini dell’orto dei miei suoceri, Mimma le ciliegie e poi le albicocche, pesche e le angurie pugliesi. Per non parlare del pane dei fornai, i salumi, la mozzarella e fermiamoci qui che ho già fame…
Basta mettere a dormire la sera i bambini entro le 20.30 perché la mattina devono svegliarsi prestissimo. I bambini hanno bisogno di un po’ di evasione, libertà, di andare a dormire più tardi, godersi la serata in compagnia dei nonni, dei cuginetti e magari di farsi un giro ad una festa di paese.
Insomma, basta con questa routine che ci costringe a vivere ogni giorno uguale al giorno precedente.
E’ tempo di rompere le righe, tornare in Italia e lasciarsi trasportare dalla bellezza della novità e delle cose imprevedibili.
Quante di voi si sentono stanche e sentono il bisogno di rompere le righe?
mammamedico says
stanchissima! presente. ma purtroppo non possiamo rompere le righe. il lavoro continua e i bambini sono catapultati dalla scuola ai vari centri estivi. non avranno da studiare e cambierà il modo di articolare la giornata ma gli orari e i ritmi no.
drusilla says
Un abbraccio!
Silvia says
Anch’io, stanchissima e per fortuna da lunedì abbiamo rotto le righe, niente scuola e io una settimana di ferie, ritmi lenti, niente impegni, si vive alla giornata.
Purtroppo in Italia abbiamo anche i noiosissimi compiti delle vacanze…ma questa è un’altra storia.
Buon rientro e buone vacanze
Silvia
drusilla says
Qui non ci sono i compiti delle vacanze ma io sono un po’ fissata quindi ho già acquistato un libro a testa dei compiti in inglese e uno in italiano. Non ci possiamo permettere di stare senza fare nulla per troppo tempo!
veroveromamma says
io vorrei frantumarle le righe…..impegni corri di qui vai di là prendi questo porta l’altra……. voglio proprio romperlele righe per due mesi svegliarmi e andare a correre fare colazione in giardino e no sentire quel “bip bip bip bip !” dell sveglia ……
e poi vedremo di ri-imparare a scrivere nelle righe e a starci dentro ma prima voglio prendere un bel 3 e andare ……….
veronica
drusilla says
Vai, rompi tutto!!!
Mammamedico says
Ti ho citato sul mio blog. Mi hai ispirata! Se ti va passa a trovarmi…
drusilla says
Corro a leggere….scusa il ritardo!
Annamaria says
Anche qui un po’ di libertà, è finita la scuola (ma non l’asilo). In fondo, poveri piccoli, è come se andassero pure loro a lavorare. Viva l’estate!
drusilla says
Viva l’estate!!!
mammaalcubo says
Il vostro ritmo dev’essere davvero intenso tra gli orari e le temperature… e capisco anche la voglia di cibo buono: sono stata 2 giorni all’estero e non vedevo l’ora di cucinarmi una pasta 🙂
Quest’anno di scuola devo dire la verità che è volato, sia per noi genitori che per il diretto interessato. Invece l’anno di asilo sembra non finire mai, quest’anno non ne possiamo più nè io nè il piccolo di casa. E poi l’ultimo mese è stato estenuante per la gestione dei messaggi delle chat… forse è più per questo motivo che ho voglia di rompere le righe che per la scuola in sè!
drusilla says
La nostra voglia di rompere le righe è più legata alla routine fatta di regole e orari rigidi. Diciamo che andare a scuola ora è pesante soprattutto per una questione di temperature, siamo oltre il 40 gradi costanti.
Mamma Avvocato says
Ne avrei una voglia immensa e mio figlio sono due settimane che mette una croce sul calendario ogni mattina per fare il conto alla rovescia! Purtroppo, però, per noi non sarà un rompere le righe davvero, poichè ci sarà il lavoro e ci saranno i centri estivi e quando non quelli ci saranno comunque estenuanti sveglie e viaggi quotidiani da e per la casa dei nonni.
Quanto ai sapori, io la monotonia non la rompo mai, purtroppo.
Comunque l’allungamento delle ore di luce e il clima estivo ci aiuterà a variare e fare tante piccole cose fuori dall’ordinario e, almeno 15 giorni di vacanza, seppur non credo lontano da casa, dovremmo riuscire a farli anche noi.
Fate bene a rompere le righe! Ogni volta che si può, è giusto e bello farlo!
drusilla says
Un abbraccio!