I bambini sono tornati a scuola ieri, dopo tre giorni di vacanza più due di week end per un totale di cinque giorni.
La scorsa settimana, quando ho realizzato che la scuola sarebbe rimasta chiusa per tre giorni e che i bambini sarebbero rimasti a casa per cinque giorni consecutivi, mi sono arrabbiata. Mi sono chiesta perché, quale fosse la necessità di chiudere una scuola a ridosso dell’inizio del Ramadan e a poco meno di un mese dalle vacanze estive.
Ma in poche ore dall’inizio di questa vacanza ho capito una cosa importante:
non tutte le vacanze vengono per nuocere
Inizialmente i miei pensieri sono stati i seguenti: cinque giorni a casa significa che dovrò lavorare di notte, non riuscirò a scrivere nemmeno un post per il mio blog, dovrò salutare per una settimana la palestra dove ogni mattina vado ad allenarmi, dovrò dimenticare il caffè delle 8 bevuto in tranquillità con l’amica Adriana e soprattutto niente tempo libero.
Ma i miei figli sanno sempre sorprendermi e le cose sono andate decisamente in tutt’altro modo!
Durante questi giorni abbiamo rallentato i ritmi, sempre troppo veloci, della nostra routine.
Ci siamo svegliati più tardi la mattina e ci siamo goduti la tranquillità, rilassatezza e bellezza di una colazione all’aperto al parco.
Finalmente abbiamo trovato il tempo per goderci gli amichetti.
Abbiamo invitato un amichetto, speciale per Tommaso, a giocare nel nostro compound. Io ho avuto l’occasione di conoscere meglio la mamma di questo bambino e scoprire che ci sono persone meravigliose che coi loro racconti ti fanno scoprire mondi lontani.
Abbiamo riscoperto la passione per i gavettoni e siamo riusciti a godere della compagnia di un fantastico bambino inglese, e della sua mamma, che sono appena arrivati a vivere qui nel nostro compound.
Finalmente i bambini si stanno creando un vero giro di amichetti, non solo italiani, ma da tutto il mondo!
Finalmente sono riuscita a portare i bambini a fare colazione da Cookies N’ Cream, un posto nuovo che hanno aperto qui nel compound da poco più di un mese.
Ho organizzato un pranzo italo-coreano con pizza e focaccia mentre l’amica coreana ha preparato un piatto buonissimo a base di verdura che però non mi ricordo come si chiama.
Poi ci siamo divertite un sacco ballando con un gioco della play station, meglio di una lezione di zumba!
Sono riuscita a ritagliarmi un po’ di tempo per me ed ho deciso di dedicarmi alla lettura.
Due mesi fa avevo deciso di togliere l’Ipad ai bambini, avevano alcuni importanti obiettivi da raggiungere e visto che sono stati bravi, in questi giorni, ho deciso di restituirgli un po’ di tempo con l’Ipad. Così sono riuscita a finire il libro Il buio oltre la siepe ed ho iniziato subito un libro di Niccolò Ammaniti.
La sera siamo andati tutti a dormire un po’ più tardi, niente corse per andare a letto entro le 20.30.
Ci siamo fatti diversi bagni in notturna e belle passeggiate per il compound dopo cena.
Insomma, devo ringraziare la scuola per questi momenti preziosi ed indimenticabili trascorsi con i miei bambini.
Ma devo ringraziare soprattutto i miei bambini che mi hanno regalato un punto di vista diverso per guardare queste vacanze di maggio.
Ora siamo tutti pronti per affrontare queste ultime settimane di scuola prima delle vacanze estive.
Voi come vivete le chiusure scolastiche?
Come vi organizzate con ii vostri bambini?
Drusilla
Sempremamma says
Io non vedo l’ora che la scuola finisca. Miciomao è davvero stanco, irritabile, ormai svogliato nel fare i compiti, ha bisogno di vacanze. Certo preferirei che non fossero tre mesi di seguito, ma qui funziona così. Miciomao quando è in vacanza la mattina dorme moltissimo, anche perchè va a letto tardi. Se io vado al lavoro posso farlo senza dover continuamente richiamare lui, mentre se sono a casa, faccio i mestieri e poi mi dedico all’attività fisica e alla lettura. Nel pomeriggio se c’è bel tempo facciamo sempre delle belle passeggiate, se c’è anche papà, si va al lago.
Io trovo che qualche giorno di vacanza ogni tanto faccia bene a tutti, si rallentano i ritmi, si fanno cose diverse, ci si annoia anche un po’, il che non fa mai male
drusilla says
Credo che sia arrivato il momento per mollare i ritmi serrati della routine scolastica.
Annamaria says
Le vacanze ritemprano, non ce n’è… i bimbi, poi, che consumano sempre tanta energia, ne hanno bisogno. Qui le vacanze estive cominciano tra poco, e Leonardo da un mese conta i giorni, è stanco, più svogliato, anche se fa comunque il suo dovere. Per Isabel all’asilo è diverso, gioca e ha le sue amichette.
Mi piace comunque leggere i tuoi tempi, i tuoi ritmi, che sono così diversi da qui!
drusilla says
Qui i tempi sono proprio diversi dall’Italia.
Mammapiky says
Le chiusure scolastiche se non coincidono con qualche giorno di ferie pure per noi, sono un casino perché godersele non si può ed anzi aumenta il caos per organizzarsi e le corse da un posto all’altro…se invece siam fortunati e si va in pausa tutti insieme, beh allora è un’altra storia e ben vengano!!!