Il primo post lo abbiamo scritto e pubblicato esattamente il 21 gennaio 2013. In realtà, i post erano due, trattavano lo stesso argomento ma da due prospettive diverse perche’ le Mamme nel Deserto sono due e scrivono a quattro mani. Il titolo di questi primi due post era uguale: Arrivo in Kuwait by Mimma e Arrivo in Kuwait by Drusilla.
Da questi primi due post abbiamo voluto farvi capire com’era strutturato il nostro blog: un blog a due teste, con due prospettive differenti nei confronti della vita, con quattro occhi e quattro mani, ovvero un blog scritto da due persone diverse che si sono incontrate per caso una mattina in un parco giochi di un club e non si sono più mollate.
Dopo tre anni tante cose sono cambiate, il deserto dal quale scriviamo non e’ piu’ lo stesso, ma il nostro blog e la voglia di raccontarvi cosa ci succede è la stessa di allora. Certo, gestire la lontananza non è sempre cosa semplice ma noi abbiamo trovato un modo per farlo.
Come gestiamo la lontananza?
1. Programmazione settimanale.
Per noi la programmazione è fondamentale, solitamente programmiamo a livello settimanale, ma se ci sono di mezzo delle vacanze o degli eventi particolari riusciamo a programmare anche mensilmente.
A noi piace pubblicare due o tre post alla settimana, talvolta capita di scrivere un post di getto e non resistiamo a pubblicarlo immediatamente, quindi la programmazione salta.
2. Alternanza.
Per noi è fondamentale passarci la palla, ci piace alternare un post scritto dal Kuwait ed uno scritto dall’Arabia Saudita. Ci piace raccontare a turno ciò che ci accade in modo da avere più tempo per raccogliere nuove esperienze di vita o scoprire nuovi luoghi, ristoranti, caffè o playground e parlarvene.
3. Entusiasmo.
L’entusiasmo ci accomuna e ci rende uguali nelle nostre diversità.
Siamo due curiose e positive, amiamo cambiare la prospettiva nel guardare il mondo e non smettere mai di stupirci delle piccole cose che la vita ci offre.
Certo, quando eravamo insieme era tutto più semplice, bastava una telefonata, uno sguardo o un cenno per decidere di andare a curiosare nel souk delle parrucche, assaggiare i dolcetti ai datteri di un negozietto anonimo che si trovava proprio a due passi da casa o provare il caffè del nuovo Magnolia Bakery.
Non è semplice incontrare gente come noi e non in tutti i deserti e’ agevole muoversi secondo le proprie esigenze o voglie momentanee.
4. Complementarietà
Io e Mimma siamo un po’ come due angoli complementari, quelli che sommandosi formano un perfetto angolo retto.
La perfezione dell’angolo retto la otteniamo grazie alle nostre diversità: impulsività e razionalità, frivolezza e pacatezza, passione e riflessione, loquacità e capacità di essere conciso.
5. Argomenti
Chiaccherare costantemente di quello che ci accade ci aiuta poi anche a decidere quale tema trattare.
In Kuwait facevamo una sorta di riunione di redazione alla domenica. Ora questo non è possibile, però parliamo tanto e quindi sappiamo aiutarci a vicenda. Ciò non toglie che il blog è anche un modo per sfogarci, per riflettere. Siamo due appassionate di scrittura e quindi per noi è facile sederci e scrivere. Anche ora che le nostre vite sono impegnate e tanto.
Abbiamo una regola fondamentale: ci leggiamo i post a vicenda, li editiamo, facciamo le dovute correzioni, ci suggeriamo a vicenda miglioramenti o approfondimenti e suggeriamo finali o cambiamenti. Insomma, siamo lontane ma è come se fossimo sempre vicine.
Ecco svelati, a chi ce li chiedeva, i nostri segreti su come riusciamo a gestirci anche se ci troviamo in due deserti lontani.
La verità è che da sole non avremmo mai aperto un blog e non saremmo mai riuscite a mantenere questo impegno. Fare tutto insieme è ancora la nostra forza: Mamme nel deserto è fatto da due donne che non possono fare a meno l’una dell’altra!
Drusilla
Mamma Avvocato says
Non solo ci riuscite, ma lo fate benissimo!!!
Complimenti e continuate così!
drusilla says
Grazie di cuore!!!!
Annamaria says
Il vostro è uno dei pochi blog che mi riservo di leggere con calma. Cioè, ne leggo tanti, ma ci sono quelli che si leggono e via, e quelli, come il vostro, appunto, che vanno centellinati. Questo mi pare la dica lunga su come sia bello, ricco, funzionale. E poi, come perdersi la vita di qualcuno che vive non solo lontano, ma in una condizione completamente diversa?
Complimenti, è fatto davvero bene!!
drusilla says
Grazie di cuore per il tuo bellissimo commento!
Silvia says
E’ sempre un piacere leggervi!
continuate così
drusilla says
Grazie!
un abbraccio
Sempre Mamma says
Come un matrimonio. ..
😉
drusilla says
Smack!
Wanda says
Brave!! Continuate a scrivere che siete le mie Blogger preferite!! Da quando vi ho trovate ho pure smesso di leggere altri blog 😉
Ps. Aspetto il secondo libro 😫
drusilla says
Oh grazie, troppo gentile!!!
Chiara expat 2.0 says
Ecco svelati i vostri behind the scenes! Che dire, vi adoro. Mi state facendo conoscere virtualmente dei luoghi che non avrei mai considerato nel mio mappamondo virtuale. Siete meglio di una serie tv e la vostra organizzazione è efficiente come la redazione di Vanity fair. Ogni riferimento a cose è puramente casuale…
mimma says
Scrivi tu a Luca Dini??? Grazie tesorooooo….l’abbiamo scritto per te! un abbraccio
Chiara expat 2.0 says
Siete adorabili…io sono una curiosona 😉 A Luca Dini tocca scrivere veramente…
drusilla says
Grazie di cuore!!!
smack
NonPuòEssereVero says
Io vi leggo sempre con piacere, certe volte ho pensato che non deve essere semplice passare dal vedersi spesso ad essere così lontane, ma siete davvero una forza!
drusilla says
Diciamo che ringraziamo i messaggi vocali di whattsapp. Ora ci abbiamo preso l’abitudine, ma non e’ stato facile all’inizio.