Ho sempre pensato che Kuwait non meritasse una visita, un viaggio.
Mi sono sempre lamentata che non veniva nessuno salvo poi essere io la prima a dire “ma si meglio andare a visitare altre mete”.
Pensavo: a Kuwait c’è poco. A Kuwait dove ti porto??
In questo Kuwait mi ricordava un po’ Milano.
Una città da vivere più che da visitare.
I miei genitori mi hanno dimostrato che mi sbagliavo.
Grazie a loro ho fatto la turista a Kuwait.
Ero così felice di averli qui che ho preparato una lista di cose da fare ed già li che mi sono resa conto che si sarebbero divertiti.
Un programmino che è piaciuto molto alle mie amiche straniere.
Dopo aver stilato la guida per loro ho pensato di farlo anche per il mio blog.
Non sia mai venite da queste parte quando io non ci sono e non posso farvi da guida.
Pronti?? Ecco a voi la lista non per forza da seguire in questo ordine.
Al Shaheed Park
Ha splendidi giardini botanici, due musei Thekra & Habitat, un laghetto, un centro visitatori, piste ciclabili e per jogging. Ha un ristorante e un caffè.
E’ gestito dalla Loyac ed è per questo che ha lo scopo di coltivare e nutrire le arti, la storia e la cultura attraverso un calendario ricco di eventi.
Al Shaheed Park contiene anche tanta ricchezza di storia e di cultura.
Tra gli elementi più storici presenti nel parco c’è la porta di Al – Shaab, una delle cinque rimanenti che è stata recuperata dal vecchio muro di cinta di Kuwait.
Nel parco ci sono due monumenti, due bellissime opere d’arte a mio avvis.
Da questo parco di gode una vista pazzesca. E’ bello sia al mattino che al tramonto. Ci sono tanti corsi gratuiti di yoga e pilates
Marina Crescent e Acquario
Marina Crescent è un po’ la nostra isola felice. Un bel porto turistico, una passeggiata lungo la Corniche che costeggia il mare e vi sentirete in vacanza.
Potrete pranzare in uno dei tanti ristoranti, farvi una salutare passeggiata, lungo il tragitto ci sono tante playground, ahimé tenute male, ma se i vostri figli sono easy come la mia ve li farete bastare.
Al venerdì troverete tantissima gente che farà i picnic sul prato. Ragazzi in skatebord e persone in bici.
Poco più avanti troverete l’acquario e il museo scientifico, oltre ad una sala cinema dove proiettano brevi documentari. Mia figlia ama andare all’acquario, al museo e a vedere i film.
Sempre a Marina Crescent vi consiglio di fare un giro con le piccole imabarcazioni, soprattutto al tramonto.
Vi porteranno fino alla city e potrete godere di una bella vista.
Vedere il sole che tramonta e la città che si accende merita davvero tanto.
Souq Shark
Altra tappa per me imperdibile è il Souq Shark non certo per i suoi innumerevoli negozi, ma per la sua posizione. Io trovo molto interessante anchee l’architettura del souq shark, in quanto sono stati usati materiali adatti a limitare, per quanto possibile, il caldo e rispecchia un p0′ lo stile delle vecchie costruzioni di Kuwait.
Ciò che per me è il suo punto di forza è la bellissima parte esterna che si affaccia sul mare e offre una visione spettacolare della City con le sue modernissime costruzione.
E’ la meta ideale per vedere i più bei tramonti.
Inoltre è famoso per i suoi ristoranti internazionali.
Ha una delle più belle playground per bambini di Kuwait, pulita, ben tenuta e con giochi davvero belli.
Una volta li vi consiglio di andare nel vicino e il famoso Fish Market. Una tappa davvero “folcloristica” e dove troverete il miglior pesce di Kuwait. Se ci andate al mattino presto vedrete attraccare i piccoli pescatori, con la loro doha e con il loro enorme secchio di plastica recarsi a vendere il pesce.
Kuwait Towers
Il simbolo di Kuwait non può mancare nella lista delle cose da fare, soprattutto ora che dopo 5 anni è di nuovo aperto al pubblico.
Io propongo sempre di fare un lunch o anche un breakfast li. Mangiare a 100 metri di altezza, con quella vista non lascia indifferenti nessuno. Se volete saperne di più leggete il mio post sulle Kuwait Towers.
Il souk Moubarakia
Non puoi visitare un paese arabo e non andare al Souk.
Io ci vado spesso, è la mia sede preferita per le mie sessioni di street photography, perchè li è facile raccontare storie.
Il grande mercato, dove troverai tutto.
Dove respiri l’atmosfera più autentica. Ci siamo andati sia la mattino che di sera.
E sono state entrambe esperienza belle, anzi bellissime.
Una menzione speciale la merita la nuova zona SO. MU che si sta sviluppando recentemente nella parte vicina Oman street.
“Questo vento di cambiamento sta coinvolgendo rapidamente tutte le aree di Kuwait City e non poteva non riguardare anche il nucleo storico della città, la zona che sorge intorno al souk Mubarakiya. Come vi abbiamo raccontato in un precedente articolo il souk rappresenta la parte più antica della città, punto di snodo e di commercio fin dalla fine del XIX secolo. Oggi tutta l’area sud che confina con il grande mercato coperto è stata riqualificata grazie al progetto visionario di due artisti kuwaitiani, Ahmad Al-Ghanim e Bader Al Hejailan che hanno trasformato e dato vita ad una delle zone più cool di Kuwait City.”
Come ben scrive Elisa Verrazzo nel suo bellissimo articolo “Decidere di visitare una delle petrol-monarchie del Golfo significa vedere con i propri occhi il futuro che prende forma e contenuto tra strade e quartieri sorti dove un tempo c’erano solo roccia e deserto. Questo vale ancor più per Kuwait City, una città che, passato il periodo difficile dell’occupazione irachena, si sta trasformando velocemente sulla scia degli altri Emirati dell’area”. Se volete saperne di più su questa aerea vi consiglio di leggere l’articolo di cui vi ho riportato alcuni stralci sul Nouk.
La Grand Mosquea
Anche questo è per me un appuntamento imperdibile della tappa del turista di Kuwait City. Per quanto non sia la più bella Moschea che ho visto, ha il potere di conquistare il visitatore. Inoltre, io avevo prenotato una visita guidata e ci è stata assegnata una ragazza che parlava un po’ di italiano. I miei si sono divertiti un sacco, hanno fatto tante domande e hanno imparato molto. L’ingresso è gratuito e anche la visita guidata. Per maggiori dettagli vi rimando al mio post per amiche di fuso.
I mall.
Non sono un’appassionata di Mall, ma qui sono bellissimi. Lussuosi, enormi, pieni di attrattive.
Per dire ad Abu Dhabi mi sono sentita dire “qui non ci sono mall belli come quelli di Kuwait”, è vero.
I miei giravano con il naso all’insù: “ella peppa” era l’intercalare tipico di mio padre.
Non sono riuscita certo a portarli in tutti, ma nei miei preferiti si.
Al Hamra Tower, Avenue Mall e il 360 mall.
Li hanno lasciati a bocca aperta. Per me imperdibili anche se non si ha voglia di fare acquisti.
Non dimenticate che dentro agli Avenue Mall c’è una zona dove è riprodotto il souk e per i bambini c’è il Fantastico Kidszania.
Mentre Al Hamra Tower potrete farvi la foto accanto alla famosa e ormai irrinunciabile scultura I Love Kuwait.
Sadu House
Non so perché ma adoro questa piccola costruzione. Un’autentica casa Kuwaitiana che è rimasta intatta e e che mostra il processo che conduce al famoso tessuto sadu. Ci sono gli attrezzi, le spezie per colorarle, i primi tipi di costume tradizionale. Se volete vi faranno vedere un video davvero interessante.
Se volete saperne di più leggetevi il post di Drusilla su Beit Al Sadu House
Nella mia lista c’era pure Arab Found, una visita nel deserto magari in una farm, il giardino botanico, la famosa spiaggia di Kiran, l’isola di Failaka e altre piccole cose.
Ma non ce l’abbiamo fatta e me li riservo per la prossima visita.
Ebbene si i miei genitori hanno deciso che torneranno presto.
La cosa bella di questo settimana è stata vedere il loro entusiasmo e per la prima volta ho sentito la loro approvazione totale verso questa mia scelta, che devo confessarvi mi era mancata tanto.
Avere i miei genitori qui è stato fantastico.
Come potete vedere non ho vi ho messo i ristoranti e i posti dove andare a fare colazione.
Perchè da bravi italiani la giornata per loro non poteva iniziare senza un cappuccino.
Ho deciso però che meritano dei post a parte.
Ebbene cari amici, che dite vi ho convinto??
Si può essere turisti a Kuwiat?
Mimma
Ilaria says
Direi proprio di sì… Tra queste tue indicazioni sul cosa vedere e il tuoi post su dove mangiare sei più efficace della cara Lonely Planet.. 🙂
mimma says
In generale credo che i blog expat siano migliori di qualsiasi guida. Sono poi sempre al passo con i tempi. Io poi mi diverto a raccontare queste cose, essendo una persona inclusiva lo faccio così tanto nella mia vita reale che mi viene naturale farlo anche nella rete. Poi davvero la visita dei miei genitori mi ha aiutato a rendermi conto di come sono cambiata le cose.
Raffaella says
Sei ancora in Kuwait? Vorrei scriverti
mimma says
no non lo sono piu. ma scrivimi pure