La vita è strana, bizzarra ed ha fantasia.
La vita ci sottopone a dure prove per poi regalarci momenti speciali e indimenticabili.
La vita a volte ci premia e subito dopo ci punisce.
La vita è tante cose, ma una in particolare mi affascina: gli incontri.
Vivendo in giro per il mondo ho la fortuna di incontrare e conoscere tante persone, alcune di queste sono semplicemente passate nella mia vita senza lasciare alcune segno, mentre altre sfiorandomi appena hanno lasciato un segno indelebile dentro di me.
Durante il mio ultimo viaggio, quello a Goa, la fortuna (o forse si chiama destino, non so) mi ha fatto incontrare tre persone speciali che hanno lasciato il segno dentro di me.
Apparentemente si trattava di persone normali, gente con caratteristi molto diverse tra loro, che puoi incontrare in qualsiasi occasione e in qualsiasi parte del mondo.
“Vi confesso che conosco i nomi solo di una di loro, non mi interessa saperli, ciò che mi ricordo perfettamente sono i loro visi, i loro sorrisi, il timbro della loro voce, la risata e i loro sguardi. Ma soprattutto ricordo le emozioni e le sensazioni che mi hanno fatto vivere.
La prima persona è una signora, più o meno sessantenne, australiana, precisamente vive in Tasmania. Era a Goa con il marito e la figlia, faceva molta fatica a camminare e si aiutava con un bastone. Erano in India da più di un mese e avevano programmato di girarla tutta. Ho chiacchierato tanto con questa deliziosa signora dagli occhi dolci e buoni, mi ha fatto rivivere le bellissime emozioni del mio viaggio in Australia, un viaggio durato più di due mesi alla scoperta di questo stato che si trova dall’altra parte del mondo rispetto all’Italia.
La seconda persona è una bella signora londinese con il sorriso vivace, lo sguardo intelligente e curioso e dalla perfetta parlata British. Lei si è fermata circa tre giorni, ma solo l’ultimo giorno ci siamo avvicinate, scambiandoci idee e confidenze sulle nostre vite. Ho scoperto che questa era la sua vacanza che metteva fine al suo lavoro da dipendente e che al suo ritorno a Londra avrebbe aperto un ufficio di coaching nel campo della moda. Era affascinata dal mio stile di vita expat, dai miei racconti di vita vissuta in paesi con una cultura molto diversa e soprattutto dall’entusiasmo dei miei figli.
Le ultime due persone sono una coppia giovane, senza figli: lui americano di New York, lei danese.
Lui ha attirato subito la mia attenzione poiché è arrivato con una chitarra e spesso lo sentivo suonare e cantare dalla sua cabana. Dopo qualche giorno dal suo arrivo ho scoperto che aveva la passione della musica e spesso la sera andava nei pub o nei locali di New York ad esibirsi. Mi ha colpito anche per il suo abbigliamento particolare, per il suo sguardo curioso e riflessivo e per la sua parlata lenta e misurata. La sua ragazza aveva grandi occhi e un ampio sorriso, mi ha raccontato di aver conosciuto suo marito in America e che attualmente lavora al MoMa.
Più volte mi hanno fermato per farmi i complimenti per l’educazione e la dolcezza dei miei bambini, a cui prima di partire hanno voluto regalare un cuore e un fiore ritagliati da loro. Avrei voluto sedermi a chiacchierare per ore, ascoltarli raccontare della loro vita a New York, ma il destino ci ha avvicinati solo l’ultimo giorno. Per fortuna sono riuscita ad avere un loro contatto facebook.
A volte mi chiedo se il destino ci fa incontrare alcune persone volutamente, non per semplice caso”.
Questo è una parte del post scritto per Amiche di Fuso dal titolo “Le persone, gli incontri della nostra vita“.
Drusilla
iori stefania says
Il destino !!!!Stano ,bizzarro come dici tu !!!!Non sempre subito ti rendi conto che quando incontri persone sconosciute e queste con alcune frasi o parole ti facciano capire quanto sia bello il mondo,le persone e le emozioni che ti lasciano Sei fortunata xchè tu lo hai già scoperto Bello!!!!!