Kuwait stiamo arrivando…

E’ tardi, ma non riesco a prender sonno, sono agitata, ho mille pensieri per la testa e continuo a girarmi per cercare la posizione giusta che però non trovo.
Nulla, mi alzo, vado in cucina e accendo il pc. Ho bisogno di scrivere e soprattutto condividere con voi quello che sento…
Domani sarà il grande giorno, il giorno che io e i bambini aspettiamo con ansia e tanta emozione da più di due settimane: domani si parte e si vola a Kuwait!!!
Il daddy ci ha fatto un grande regalo, ci ha comprato un biglietto aereo per andare in Kuwait a festeggiare il compleanno di Giada e trascorre due notti e tre giorni in compagnia dell’amica Mimma.
Vi confesso che ho pianto per l’emozione!

Tornare a Kuwait significa tante cose:
– riabbracciare la famiglia di Mimma;
– rivedere il mio vecchio palazzo, quello che ci ha ospitati per quasi quattro anni;
– salutare il portiere del palazzo che mi ha visto entrare con un neonato e un bambino di nemmeno due anni e ci ha salutato quando questi due bambini sapevano parlare e correre forte;
– tornare in quel parcheggio dove abbiamo insegnato a Tommaso ad andare in bicicletta;
– camminare nei giardinetti e nelle strade dove Riccardo ha imparato a camminare;
– rivedere quei luoghi che ci hanno ospitato per quattro importanti anni della nostra vita;
– tornare nel luogo dove ho conosciuto Mimma e tutte le mie fantastiche amiche: Federica, Manu, Ema, Laila, Karen, Amal, e tante altre;
– riabbracciare l’amica libanese Amal che con il suo sorriso e la sua simpatia mi ha accompagnato per tutti i quattro anni di vita kuwaitiana;
– rivedere il vecchio club (e magari anche alcuni personal trainer!);
– ripercorrere la mitica Gulf Road;
– rivedere le Kuwait Towers, quelle torri che mi hanno saputo dare il benvenuto appena arrivata in Kuwait;
– ritornare nella magnifica casa di Mimma, poter guardare da quelle enormi e luminose finestre la nostra amica Kuwait;
– rivivere tutte le emozioni che solo Kuwait ha saputo regalarmi;
– scoprire nuovi luoghi grazie a lei, Mimma.

Per i miei bambini tornare a Kuwait significherà:
– ritrovare alcuni grandi amici, non solo Giada ma anche altri;
– rivedere la vecchia scuola e chissà qualche vecchia insegnante;
– ritornare al club dove ogni giorno si divertivano insieme ai mille amichetti.
Ho tanto bisogno di tornare a Kuwait e, come me, anche i miei bambini.
Sono in un turbinio di emozioni, ma ora devo andare a dormire perché alle 4 suonerà la sveglia.

Kuwait stiamo arrivando…

Drusilla