Nella mia lista dei desideri delle vacanza in Italia c’era andare al cinema, ma ahime nel cinema del paese e in quelli dei paesi vicini c’erano i cinepanettoni che io non amo molto.
La voglia mi era rimasta e, avendo constatato dopo Cinderella che anche a Giada piace andare al cinema, sabato con la mia bella famiglia siamo andati qui in Kuwait.
Dopo la lezioni di nuoto ci siamo diretti verso Alhma Tower che ha dei bei cinema puliti e nuovissimi.
Abbiamo lasciato la scelta alla piccolina, il padre ha provato a spingerla a vedere Stars Wars, ma lei era più indecisa tra il film su Heidi e I penatus, cioè Snoopy and friends.
Alla fine ha scelto i Penatus perché già dal cartellone le sembrava funny.
Poi insomma era la storia di un gruppo di bambini, un cane ed era in 3D. Il top per lei!
Io ero felicissima. Nonostante non sia stata una fan accanita della striscia dei fumetti di Schulz, ha comunque fatto parte per lungo tempo della mia vita. E, anzi, da adulta ho iniziato ad apprezzarla di più, cogliendo la forza di questo fumetto. La sua estrema originalità nel descrivere e ironizzare sulla realtà. Una denucia lieve ma pungente.
Nel film c’erano tutti i personaggi:
Snoppy il cane dalle mille qualità, il mitico Charlie Brown, Linus con la sua coperta, Lucy Van Plent sempre cinica e antipatica verso Charlie Brown, Schroeder il bambino che ama suonare il suo pianoforte giocattolo, cosa che fa con grande bravura, ed ha una profonda venerazione per Ludwig van Beethoven, Piperita Patty e l’amica “secchiona” Marcie Johnson, che chiama Patty “capo” (sir nell’originale) e Charlie Brown “Charles” (tutti gli altri personaggi lo chiamano sempre “Charlie Brown”), la sorella minore di Charlie Brown, Sally, innamorata cotta di Linus; l’uccello Woodstock amico di Snoopy che parla una sua lingua resa solo con serie di barrette verticali; Pigpen, il bambino perennemente sporco, capace di sollevare nubi di polvere persino da un marciapiede pulito.
Non era facile portare un fumetto così famoso in video, ma secondo me l’esperimento è riuscito.
Ho apprezzato moltissimo questo film. E anche Giada vicino a me.
Quanto abbiamo amato Charlie Brown a cui succede una piccola sventura dietro l’altra, fino a quando un giorno arriva nella sua classe una ragazzina dai capelli rossi ed è amore a prima vista. Snoopy farà di tutto per aiutarlo nella sua conquista, tutto sembra sempre andare storto, ma Charlie non s’arrende anche quando tutti lo deridono apertamente e l’ennesima occasione pare persa.
Ed è questo che mi è piaciuto tanto, il messaggio, che non bisogna mai arrendersi, che occorre comportarsi bene, essere “onesti” che la vita alla fine ti premia. Perché alla fine la ragazzina con il capelli rossi sceglierà Charlie Brown come amico di penna e alla domanda perché hai scelto me, lei gli darà una risposta bellissima.
Per i fan di Snoopy sappiate che anche in questo film lui vivrà le sue fantastiche avventure contro il barone rosso.
In questo film, o meglio lungometraggio, dura solo Un ora e trenta minuti, prevale la semplicità. Non ci sono artifizi, troppo spettacolarizzazione. Vincono i buoni sentimenti.
In un mondo dove i nostri figli sono bombardati da stimoli, falsi miti, non so voi, ma io sono sempre alla ricerca di “esempi” situazioni che mi aiutino a passare il messaggio di essere sé stessi, di non arrendersi e desiderare sempre il meglio anche se spesso si è incompresi.
Se non l’avete visto ve lo consiglio.
Io l’ho visto in lingua originale ed ho capito tutto. Altro miracolo.
Mimma
iori stefania says
Sempre bello andare al cinema .Poi se ti fa capire alcune regole per migliorare noi stessi meglio ancora
Annamaria says
Ci porterò i miei nipoti, perché anche a me Linus e company è sempre piaciuto!
mimma says
bravissima nonna Annamaria….poi mi dirai.
Mamma Avvocato says
Sembra davvero bellissimo! Ma, ci sarà anche qui ? Non ho fatto caso nei giorni scorsi. Se sì, proveremo ad andare!
Noi abbiamo visto “Il viaggio di Arlo” e “Il piccolo principe” ed entrambi ci hanno incantato.