“Ciao amica mia grandissima! Come stai? Come procede li? Stamattina mi sono svegliata pensando a te…quanto mi manchi. Non è che a Natale ci fai la sorpresa e vieni qui?….”.
E’ quando ricevo messaggi come questi, da amiche vere, che le mie sicurezze da espatriata convinta crollano tutte insieme.
Sarà che siamo a Dicembre, che il Natale è alle porte, che sono passati più di quattro mesi dalla nostra partenza, ma confesso che la stanchezza e la malinconia dell’Italia e di tutte le persone ai cui voglio bene, si stanno facendo sentire.
Il Natale per me è famiglia, tradizioni, affetto, scambi di regali, l’albero addobbato, Messa di mezzanotte, crostini con salmone affumicato, sorrisi, abbracci, canzoni, risate dei bambini, fiaccolata per le vie del paese, tortelli di zucca, amore, presepio, amici, brindisi, calore di casa, agnoli in brodo e tanto altro ancora.
Qualche sera fa su facebook, noi Amiche di Fuso, abbiamo condiviso un video molto toccante e profondo, un video che parla di un signore anziano che trascorre in solitudine i suoi Natali e tutti i suoi momenti più importanti perché i figli e nipoti vivono e lavorano lontano. Vi consiglio di guardarlo.
Questo video, insieme al post scritto da Mimma, mi ha fatto molto riflettere. Mi ha fatto pensare quanto a volte noi figli sappiamo essere egoisti, quanto siamo concentrati sulle nostre esigenze e sui nostri problemi senza considerare quelle dei nostri genitori, di coloro che ci hanno cresciuto e che non ci lascerebbero mai soli in un momento così importante come il Natale o in qualsiasi momento in cui noi figli abbiamo bisogno.
Mi chiedo perché a volte dobbiamo aspettare che succeda qualcosa ai nostri cari per capire l’importanza del loro affetto e della loro presenza.
Forse è il mio essere madre, il mio vedermi tra qualche anno nella stessa situazione che mi fa fermare a riflettere su cose che un tempo pensavo essere inutili.
E’ grazie a questo video, ed alla magia del Natale, che mi sono venuti a mente tutti i momenti meravigliosi trascorsi insieme ai nonni lo scorso anno: l’albero di Natale che i bambini hanno addobbato assieme al nonno nella casa in montagna, la cena della Vigilia di Natale e la fiaccolata, la Messa e il pranzo di Natale, il presepe con il muschio vero dei nonni, il pranzo di Santo Stefano che per mia mamma vale più di tutte le altre feste perché invita i suoi fratelli e alcuni amici più cari.
Per questioni lavorative del daddy, purtroppo quest’anno non torneremo in Italia a Natale, a pensarci mi si forma un grande groppo in gola che fatico a mandare giù perché il brutto di essere espatriati è proprio quello di non poter condividere tanti momenti importanti con i nostri cari, perdere emozioni e sensazioni insostituibili. Ma per fortuna la tecnologia oggi è dalla nostra parte, quindi a Natale ci collegheremo via skype con nonni e zii e scarteremo tutti insieme i regali, si perché per me non esiste Natale senza i regali da scartare.
Questo sarà il nostro quarto Natale che trascorriamo lontano da casa: prima Libia, poi Kuwait ed ora qui. Ogni anno devo ringraziare la mia sorellina che mi aiuta nell’acquisto dei regali dei nostri genitori e soprattutto nella loro consegna. Cari mamma e papà non preoccupatevi che anche quest’anno troverete il vostro pacchetto da scartare sotto l’albero. Cara sorellina anche tu non dovrai preoccuparti perché con l’aiuto della mamma ho già pensato anche a te!
Concludo chiedendo scusa alla mia meravigliosa famiglia perché quest’anno non saremo fisicamente insieme a voi a festeggiare il Natale 2015, ma con il cuore siamo sempre accanto a voi!
Vi voglio un mondo di bene!
Un abbraccio forte per te, Drusilla!
Le cose da scriverti sono tante …………… mi limito a scrivere che ti voglio un mondo di bene anche io, certo mi mancate !!!! TU carina con il tuo dolce sorriso, Mattia con la sua vivacità ,Tommaso e Riccardo con la loro voglia di vivere e di inventare con carta e nastro adesivo ogni tipo di personaggio ma sapere che state bene e che siete una meravigliosa famiglia unita mi rende felice Auguro un BUON NATALE !!!!! Con skype ci vediamo il giorno di S.Stefano Naturalmente in questo momento il computer è innaffiato di lacrime ……….
Cara Dru, so che quello che sto per scrivere non è molto importante, ma corro il rischio e te lo dico ugualmente, a Natale sarai certamente anche nel mio cuore, ti penserò intensamente e chissà che il mio pensiero, insieme a quello di persone per te (giustamente) molto più importanti, ti arriverà e alleggerirà la malinconia. Un abbraccio forte Drusilla bella.
Le feste per chi è lontano da casa son sempre un po’ col cuore lontano, ma siete una bella famiglia, piena di amore e sarà sicuramente un Natale splendido.
Quest’anno noi quattro vorremmo andare sulla neve, da soli, ma sembra che non nevicherà 🙁
Anche a me quel video ha fatto venire un groppo alla gola. Due anni fa abbiamo festeggiato il Natale, per la prima volta senza il mio papà. C’era quella sedia vuota e mi son venute le lacrime agli occhi, anche se tutti i Natali precedenti li abbiamo sempre trascorsi insieme perché “Natale con i tuoi…” per noi è ancora legge.
Hai ragione quando dici che il mondo è diventato troppo egoista per fermarsi ad ascoltare i veri valori. Però non è la situazione tua, cara Drusilla. Tu vorresti, semplicemente non puoi. E’ ben diverso. Lo so che la nostalgia non si consola, così, ma è comunque diverso. So anche – ne sono sicura – che la tua famiglia è triste come te, patisce la vostra assenza. Però – santo skype – vi sentirete e per qualche momento sarete tutti insieme.
Ti abbraccio, e ti auguro Buon Natale.
Mi hai fatto piangere e per questo apprezzerò ancor di più questo NAtale in cui saremo tutti insieme. Un abbraccio cara Dru!