Le librerie sono un luogo magico, mi piace entrarci ogni volta che sento il bisogno di staccarmi dal resto del mondo, trovare la mia dimensione, cercare rifugio in un bel libro o semplicemente nel profumo della carta stampata e nei colori e titoli delle copertine. In Italia ho una libreria del cuore dove ogni volta che torno vado a comprare qualche libro, mi piace scambiare due chiacchiere con la proprietaria e farmi raccontare, dalla sua voce roca, degli ultimi libri usciti.
La lettura per me è un momento importante, un qualcosa di così personale e intimo che mi piace viverla in solitudine, per questo scelgo un luogo appartato per abbandonarmi totalmente al romanzo, immedesimarmi nei protagonisti e vivere le loro emozioni e sensazioni.
Purtroppo, vivendo all’estero, fatico a portare con me tanti libri cartacei e spesso leggo romanzi con il mio kindle. Ma leggere con un ebook non regala le stesse emozioni della lettura di un libro cartaceo, inoltre non si può entrare in una libreria per scegliere un nuovo libro.
Mi piace leggere nella mia lingua, l’italiano, per poter capire meglio e immedesimarmi a pieno nella storia. Ma questa volta non sono riuscita a resistere ed ho ceduto alla lettura in inglese!
![Jarir bookstore Riyadh](http://www.mammeneldeserto.com/wp-content/uploads/2015/11/jareer-book-store.jpg)
Grazie alle donne che vivono nel mio compound ho scoperto che qui a Riyadh esiste una catena di librerie: Jarir Bookstore. Non sono semplici librerie, ma è anche cartolerie, negozi di elettronica e tanto altro ancora.
La scorsa settimana il bus andava proprio al Jarir Bookstore, i bambini erano a casa da scuola per un long weekend, ma non ho resistito alla tentazione e siamo andati tutti e tre insieme. Per fortuna al piano superiore, oltre ai libri e prodotti di cartoleria ci sono anche i giochi, così mentre io guardavo e sfogliavo libri loro guardavano e sognavano i giochi.
Ho sfogliato tanti libri, letto diverse trame, ma non ho ceduto all’acquisto perché prima voglio assolutamente finire il libro che ho comprato il mese scorso: “The fault in our stars” di John Green. Ho interrotto la lettura contemporanea di tutti gli altri libri, perché questo libro, pur essendo scritto in una lingua che non è la mia, mi ha tremendamente coinvolta. Ogni pagina è ricca di emozioni, sensazioni contrastanti. A volte mi manca il fiato, interrompo per un attimo la lettura, faccio un bel respiro e poi ricomincio. Non pensavo che un libro in lingua inglese potesse coinvolgermi così tanto, ma effettivamente il tema trattato è forte.
Alla fine, ho deciso di buttarmi sui libri per bambini. E’ colpa dell’amica Mimma, con il suo post “leggiamo insieme” mi ha fatto venir voglia di comprare un classico ai miei bambini. Caso vuole che ci fosse anche un’offerta sulle Classic Story. Ho chiamato Tommaso e gli ho fatto scegliere uno dei libri in offerta a sole 15 sar (poco più di 3 euro).
Ha scelto Guilliver’s Travels di Jonathan Swift. E’ un libro così pieno di avventure e viaggi che i bambini ne sono rimasti subito rapiti e affascinati.
Mi piace sedermi sul divano con loro e leggere ad alta voce, mi piace osservare le loro faccette stupite e interessate alla storia, adoro le infinite interruzioni da parte di Tommaso con le sue infinite domande. Insomma, adoro leggere per i miei bambini.
Ora devo provvedere all’acquisto di questo libro anche nella versione italiana, perché mi piace possano leggere i classici in entrambe le lingue: italiano e inglese.
Questo post partecipa a venerdì del libro di HomemadeMamma
Jarir Bookstore è uno dei miei luoghi preferiti qui in Arabia, ce n’è una persino nel luogo sperduto dove vivo io.
E tra i tanti hanno spesso anche dei bei libri di cucina 😉
Lo adoro!
Come classico, hai iniziato da un’ottima titolo!