Oggi vorrei presentarvi Riccardo, il mio secondogenito.
Lui è biondo con gli occhi azzurri come il fratello, ha quasi cinque anni, è nato in Italia ma ha sempre vissuto nel deserto, prima Kuwait ed ora qui.
Lui ama le bevande gasate perché dice che pizzicano; è un tipetto determinato e per questo io lo definisco “il bambino che non deve chiedere mai”; talvolta timido, ma lo conquistate con una ginger beer (non spaventatevi è una bevanda analcolica allo zenzero!); adora nuotare e andare in bicicletta oltre a saltare, correre e urlare; odia fare i compiti; si diverte a pasticciare con i “colori morbidi”; non sopporta stare in mezzo al caos; adora le macchinine, ma il suo hobby da sempre è… succhiare il dito!!!
Ebbene si, questa piccola belva bionda adora succhiare il dito fino allo sfinimento. Questo simpatico vizietto già l’aveva mentre era nella pancia, io ed il padre lo beccammo succhiarsi il ditino durante la morfologica. Mannaggia a lui!!!
In questi cinque anni le abbiamo provate tutte. Gli abbiamo elencato tutte le conseguenze che procura la suzione con il passare del tempo, gli abbiamo mostrato fotografie di bambini con l’apparecchio e con i denti rovinati dall’uso del dito, lo abbiamo portato da un dentista in Italia per spaventarlo, gli abbiamo messo uno smalto puzzolente e sgradevole, ma nulla!
Per un periodo siamo passati ai metodi più duri, quindi gli abbiamo messo del nastro adesivo di carta sul pollice, abbiamo rinchiuso quel dito in un fazzoletto, spesso abbiamo urlato per chiedergli di smettere, ma cosa pensavamo di ottenere da un bambino che lo scorso anno è riuscito a distruggere un guanto a forza di succhiare il dito sulle pista da sci?! Nulla!!!!
Sapevamo che i 5 anni erano il massimo dell’età consigliata per smettere di succhiare il dito in quanto, successivamente, il palato fatica maggiormente a sistemarsi e con lui i denti. Purtroppo non sapevamo come agire. Lui è tosto, nemmeno i suoi amichetti o la vergogna lo hanno fermato. Ma la fortuna ha voluto che incontrassimo un fantastico dentista per bambini qui a Riyadh!
Quello di schiena è il dottor Omar qualcosa. Colui che ci ha presentato la soluzione (forse) di questo caso.
Un venerdì pomeriggio, di qualche settimana fa, siamo andati da lui per mostrare i denti di Tommaso, che ha il mio stesso problema: la paletta destra storta ed in futuro necessiterà di un apparecchio per raddrizzarla.
Questo dentista ci è piaciuto subito: gentile, simpatico e spiritoso coi bambini. E’ stato capace di tranquillizzare immediatamente Tommaso che aveva il terrore di sedersi sulla seggiolona e aprire la bocca. Ma soprattutto ci ha colpito la pazienza, la tranquillità e la precisione nel spiegare, a noi genitori, tutto ciò che dovevamo aspettarci in futuro.
Non abbiamo resistito e gli abbiamo chiesto consigli sul come interrompere il vizio del pollice per Riccardo. Dopo averci chiesto da quanto tempo Riccardo succhiava, quanto usa il dito in casa e fuori, che cosa abbiamo provato a fare per farlo smettere, ci ha proposto il metodo più duro: habit breaker.
Habit breaker, che cos’è?
Letteralmente significa interruttore di abitudine, in questo caso l’abitudine in questione è proprio la suzione del pollice. Si tratta di un apparecchietto che viene fissato ai denti superiori con una colla, occupa tutto il palato in modo tale da rendere impossibile il piacere di succhiare il dito. Dalla foto qui sotto potete rendervi conto di cosa si tratta.
Metterlo non è doloroso, ma i primi due giorni è un pochettino fastidioso e, la cosa più divertente per noi genitori, è la parlata con la ssss che scivola.
Ad oggi sono una decina di giorni che Riccardo porta l’apparecchio, quindi non sono in grado di fare bilanci. Quello che posso dire è che sicuramente il vizio di infilare il pollice ogni momento in bocca è diminuito. L’istinto di succhiare per ora non è completamente sparito, soprattutto al momento dell’addormentamento e mentre si rilassa dopo la scuola sul divano guardando i cartoni. Però noto che si infila il ditino ma non ha più quell’aria rilassata e soddisfatta, lo vedo più infastidito.
La nota negativa è nella masticazione, in quanto il cibo inevitabilmente si blocca nell’apparecchio e quindi serve un po’ di pazienza da parte del bambino e da parte nostra per aiutarlo a mangiare. Io ho imparato a tagliargli il cibo a pezzettini piccoli, soprattutto le carote, il cocomero, il cioccolatino della kinder che sono abbastanza duri. A scuola gli metto cibi morbidi ma non troppo grandi in quanto fatica a morsicare.
Devo dire che sta reagendo bene, anche se i primi due giorni ha sofferto un po’. C’è stato un momento in cui credevo di aver davanti un tossico in preda ad una profonda crisi di astinenza, in realtà era solo mio figlio in astinenza da pollice!
L’uso di questo apparecchio è consigliato per tre mesi, dopodiché si va al controllo. Se il bambino ha completamente smesso di succhiare allora si può togliere l’apparecchio altrimenti meglio tenerlo per altri tre mesi.
Il periodo massimo sono sei mesi.
Sinceramente non so come andranno i prossimi mesi, ma sono sicura che il piccolo grande Riccardo dovrà tenere questo habit breaker per tutti sei mesi, perché lui è un duro a morire!!!
MarcoAlici says
Povero! Non dev’essere piacevole, ma d’altronde è necessario.
Il mio primogenito porta l’apparecchio per i denti (gli apparecchi, ne ha cambiati diversi nel tempo) ormai da 3-4 anni. Un bel sacrificio, ma che sta mostrando i suoi frutti (doveva togliere un incisivo inferiore per mancanza di spazio, oggi non è più necessario).
Unico warning per esperienza: attenzione ai cibi filanti, come la mozzarella della pizza. Una volta restò impigliata ai “ferri” mentre inghiottiva, ci siamo presi un bello spavento.
drusilla says
Purtroppo, per lui è veramente spiacevole ma decisamente necessario. Senza questo apparecchio è impossibile farlo smettere di succhiare quel pollice.
Grazie per avermi avvisata di stare attenta ai cibi filanti.
Sempre Mamma says
Oh poverino. Sarà anche fastidioso ma se ha l’effetto sperato , ben venga.
la figlia di mio cugino ha smesso alle medie di succhiarsi l’indice, ma è rimasto un po’ deforme.
drusilla says
Speriamo che questo apparecchio faccia veramente smettere di succhiare il dito così i dentini si sistema. Alla medie è troppo!
arabafelice says
Ma tu pensa, non sapevo esistesse un attrezzo del genere, speriamo funzioni presto così potrà liberarersene.
Qualche, ehm, anno fa ero io a succhiarmi il dito e sai come fece mia mamma per farmi smettere? Il giorno di una vaccinazione con iniezione durante la quale avevo fatto il diavolo a quattro mi disse serafica che la puntura era…per colpa del dito!
Da allora smisi per evitare che me ne facessero altre 😀
drusilla says
Io l’ho scoperto qui a Riyadh.
Io con Riccardo le ho provate veramente tutte ma lui non si lascia impressionare da nulla, è tosto!
Raffaella aka Laprossimavoltamamma says
Il mio primogenito, che ha cinque anni e mezzo, succhia il dito da quando era nella mia pancia! Ovviamente anche noi abbiamo cercato di farlo smettere, ma quest’apparecchio no, non lo avevamo mai visto. Il guaio sai quale sarebbe con mio figlio? Che non se lo farebbe mettere neanche a morire!!
drusilla says
L’apparecchio l’ho scoperto qui, mai sentito nominare prima.
Per ora sta funzionando, lui ha diminuito il numero di volte in cui si infila il dito in bocca e non dandogli più molta soddisfazione lo toglie immediatamente.
Il problema sarà quando lo toglieremo, chissà se avrà realmente e completamente smesso. Vedremo!
Elisa says
Poverino, speriamo funzioni e che trovi un altro modo per “consolarsi” e “rilassarsi”! Raccontaci come va dopo il trattamento 🙂 xoxo
Loredana says
Che bella foto con quello sguardo da furbetto!
Riccardino ci sorprenderà!