Cara mamma,
sono giorni che penso a cosa scriverti, ma vorrei dirti così tante cose che non so bene da dove cominciare. In realtà, è un anno che aspetti una dedica sulla tua copia di Mamme nel deserto (ma come ci siamo finite in Kuwait?) ma ancora non sono riuscita a scrivertela!
Facciamo così, partiamo con una parola semplice, composta da sei lettere, che racchiude l’essenza di tutto ciò che vorrei dirti: GRAZIE!
Il destino ha voluto regalarci dodici lunghi mesi di vita insieme, così finalmente siamo riuscite a prenderci un po’ di tempo per noi. Siamo state capaci di goderci ogni singolo istante, non abbiamo lasciato nulla al caso, abbiamo sfruttato tutto il tempo a nostra disposizione e ci siamo divertite un sacco!
Ti ho fatto impazzire con le mie mille richieste, ma non volevo perdermi nulla durante questo anno tutto italiano. Insieme abbiamo fatto vivere un sacco di avventure ai bambini, nuove esperienze ed emozioni che si porteranno per sempre nel cuore. Siamo state alla mostra di Mirò a Mantova e quella sul cibo nell’arte a Brescia; a Milano al museo della Scienza; siamo andate al teatro Ponchielli a Cremona a vedere Frankenstein Junior e l’ouvertures des saponettes; ci siamo fatte tante passeggiate in riva al lago durante l’inverno e poi fin su alla Rocca di Manerba appena usciva il bel tempo; abbiamo mangiato chili di gelato a Montinelle; hai guidato fino ad Ortisei per portarci a trovare Mimma e Giada; siamo stati al mercato di Bozzolo ogni venerdì in cui i bambini erano a casa da scuola; hai preparato gli gnocchi con i tati e ti sei divertita anche se ti hanno riempito la cucina di farina; hai imparato a costruire macchinine e ruspe con i lego e ti sei persino entusiasmata quando siamo andate alla fiera dei Lego.
Tutto questo, e tanto altro ancora, lo hai sempre fatto con il sorriso, divertendoti, senza mai sentirti costretta. Ogni volta mi dicevi: “e quando mi ricapita l’occasione di avervi ancora qui per un anno intero! Tutto quello che non faccio adesso non me lo riporta indietro nessuno.”
La vita con te non è sempre stata gentile e premurosa, tutto ciò che oggi hai te lo sei dovuto guadagnare con duro lavoro e sudore. Hai affrontato momenti difficili e pesanti, ma non ti sei mai persa d’animo e non lo hai mai fatto pesare a noi figlie. Purtroppo, non sono riuscita a starti sempre accanto durante questi momenti difficili, ma ho cercato di esserti d’aiuto anche da lontano. Tu, da grande Donna quale sei, hai avuto la capacità di rialzarti da ogni brutta situazione mostrandoti più forte e combattiva di prima.
Una delle tue grandi qualità che più apprezzo è la tua capacità di saperti godere la vita, saper gioire sia delle piccole che delle grandi cose, riuscire ad essere positiva, ottimista e solare in ogni occasione. Mi hai insegnato che non si rifiuta mai un’occasione di uscita e divertimento, proprio per questo hai rinunciato a tante serate lasciandomi uscire da sola con le mie amiche. Mi hai incoraggiata ad andare a Milano al mammacheblog e ad incontrare le Amiche di Fuso, mi hai tenuto i bambini ogni domenica in cui scappavo a camminare con l’amica Morena ed ogni volta che tornavo vi trovavo tutti felici e impegnati in mille giochi o costruzioni con il cartone.
Le colazioni al bar con cappuccino e brioches alla marmellata, e alla crema per Tommaso, sono state il nostro appuntamento fisso del sabato mattina. Siamo riuscite persino ad abituare Riccardo a stare in mezzo a tante donne!
Inutile dirti che ci manchi già un sacco!
Mi mancano le nostre chiacchierate confidenziali la sera dopo che i bambini andavano a nanna, quelle dove io ero sdraiata nel letto nella nostra vecchia camera e tu mi parlavi appoggiata all’armadio. Quelle chiacchierate che iniziavano per scherzo e che finivano ad ora indefinibile.
I bambini sentono la mancanza delle tue caramelle mangiate furtivamente sulla tua macchina; della marmellata di fragole della nonna, dei ghiaccioli dopo pranzo e dalla tua granita fatta in casa oltre, naturalmente, della televisione in camera della nonna prima di andare a dormire!
Cara mamma, questo anno trascorso in Italia lontano da Mattia sarebbe stato veramente duro senza di te! Grazie di cuore per tutto quello che hai fatto per noi, per il tempo che ci hai dedicato, per tutto l’amore e le emozioni che ci hai regalato!
Grazie, grazie e grazie!!!
Sempre Mamma says
Che bella lettera Dru. Quanti bei ricordi x tutti che resteranno indelebili nel cuore, ricordi a cui attingere nei momenti in cui vi mancherete, nei momenti di malinconia, ricordandovi non potrete che sorridere.
drusilla says
Grazie Moky! Si, sono ricordi meravigliosi.
Giovanna says
Bellissimo post!
Per chi come noi ha scelto la vita da expat la lontananza dai genitori, nonni dei nostri figli, è il prezzo più grande che paghiamo!
drusilla says
Grazie! Hai ragione, la lontananza non è sempre semplice da gestire, ma tutto si può fare.
iori stefania says
Grazie ,grazie a te tesoro mio , grazie anche alla tua ciurma ( come tu li definisci) Un anno indimenticabile!!!!
Un regalo inaspettato ma vissuto meravigliosamente!!!!! Siiiii mi mancate già ma fortunatamente c’è Santo skype che ci permette di continuare le nostre chiacchierate e di vedere le vostre brutte facce
I sorrisi di Tommaso e Riccardo , il tuo ottimismo ,rendono la vita di questa: (come mi dice sempre Mattia) veccia
fantastica e leggera Un bacione a tutti
Mamma Avvocato says
Tu e tua madre vi assomigliate tantissimo sai ? E dalle tue parole capisco da chi hai preso la solarità e l’ottimismo che traspare da tutti i tuoi post!
Una lettera dolcissima per una mamma speciale!
p.s. Ciò che tabnto mi spaventa, quando penso alla possibilità di espatriare, è in primo luogo proprio l’idea di allontanare il nano dai nonni. Non credo potrei mai fare nè a lui nè a loro una cosa del genere!
Voi, però, sapete gioire davvero dei momenti insieme ed è bellissimo.
drusilla says
Hai ragione, io assomiglio un sacco a mia madre.
La lontananza dai nonni è una delle questioni che più ci addolora vivendo all’estero, ma diciamo che riusciamo a gioire dei momenti in cui ci vediamo. I bambini vivono con intensità ogni momenti in cui ci si incontra con i nonni e non si annoiano della quotidianità come potrebbe succedere avendo sempre i nonni vicini.
Graziella Pezzetta says
Ho sempre pensato, da quando ti ho conosciuta, che sei una persona splendida, speciale e particolare come poche persone sono e talvolta del tutto inconsapevole di questo tuo essere “speciale” Sono quelle sensazioni immediate, a pelle, che poi vengono confermate nel tempo coi fatti. All’inizio dell’estate ti ho finalmente rivista dopo sette lunghi anni, ed ho avuto il privilegio di conoscere la tua altrettanto splendida mamma e ho capito perchè sei così, la mela non cade mai lontano dall’albero!
drusilla says
Troppi complimenti mitica Graz!!!!
Grazie di cuore per le tue belle parole. Assomiglio molto a mia madre e ne vado fiera.
Claudia says
quanta dolcezza Dru! Xxxx
drusilla says
Impossibile non averne, con lei!
Elisa says
Il posto giusto per scriverti e dirti quanto questo articolo mi sia piaciuto, è questo! Mi sono molto commossa….Leggendo un pò di “voi” ho ritrovato un pò di “noi”, ho ritrovato le emozioni di quel legame unico, magico e prezioso tra mamma e figlia e tra nonna e nipoti…grazie
drusilla says
Grazie mille Elisa!!!
Un'alessandrina in America says
Che bello leggere questo post! Sono pensieri che abbiamo tutti noi che viviamo all’estero, ma molte volte non e` facile farli diventare parole. Tu ci sei riuscita. Immagino che questo anno trascorso in italia sia stato totalmente diverso da ogni minuto vissuto prima e molto piu` intenso: avendo una data di scadenza ti ha permesso di assaporarne ogni singolo momento. Sono sicura che anche nei tuoi bambini rimarra` tra i ricordi piu` belli: non c’e` nessuno che “vizia” come le nonne!!!
Annika says
Che emozione… e quanto è bella la tua mamma!!