La radio trasmette le canzoni d’estate, quelle canzoni che si canticchiano con spensieratezza e allegria e che in poco tempo si imparano a memoria. Ma, in realtà, nelle mie orecchie risuona ancora la fragorosa risata di Giada, quella risata incredibilmente coinvolgente e unica.
L’auto sfreccia sulla superstrada che porta verso Bari. Stiamo tornando a casa, queste tre settimane di Salento e questi cinque giorni di vacanza con il daddy, purtroppo, sono finiti. Ieri abbiamo trascorso una giornata indimenticabile, una di quelle giornate di cui ci ricorderemo per molto tempo.
E’ proprio vero: l’amicizia è una cosa grande e incredibile!
“Mamma, sono molto emozionato per rivedere la mia amica Giada!”
Mentre guardo fuori dal finestrino mi ritrovo a sorridere da sola pensando alle frasi dolci e sincere dei nostri tre bambini:
“Mi sei mancato molto Raffa!”
Con una erre pronunciata alla francese da Riccardo.
“Adesso gioco con Giada, perché è un anno che non la vedo!”
Dice Tommaso smanioso di giocare con la sua amichetta.
“Mamma, ma perché li ho dovuti salutare? Siamo stati così poco?”
All’alba della mezzanotte, dopo una giornata di bagni e giochi interminabili e sfiancanti Giada ha ancora la forza di voler stare con i suoi amici Tommaso e Riccardo.
Il sole sta sorgendo, sulla mia destra una enorme palla di fuoco arancione sale piano piano nel cielo. I miei occhi però sono ancora pieni dei loro sorrisi, dei loro sguardi sinceri e curiosi, della loro voglia di giocare e stare insieme senza perdere un solo istante.
Ancora respiro l’aria dell’incredibile complicità che unisce i nostri tre bambini.
Questa giornata appena trascorsa rimarrà a tutti noi impressa nella memoria, ci servirà per superare gli inevitabili momenti difficili e malinconici che spesso caratterizzano l’inverno. Sarà difficile lasciar andare il ricordo delle belle e vere emozioni vissute, delle sensazioni che solo i veri amici ti possono far vivere. Perché tra tutti noi, adulti e bambini, si è creata una complicità così profonda, intensa e vera da annullare la distanza temporale e fisica. Quando ci rivediamo il tempo è come azzerato, un po’ come se ci fossimo salutati il giorno precedente.
La naturalezza dello stare assieme, del condividere una giornata di gioco e divertimento senza litigi, discussioni o dispetti. Ecco cos’è l’amicizia!
La capacità di capirsi solo con uno sguardo, senza dover usare le parole.
La voglia di stare insieme, divertirci con i bambini, ritornare un po’ giovani e spensierati.
La bellezza del prendersi in giro, perché “se chiedi a Mattia di fare una passeggiata poi ti ritrovi a fare 10 chilometri sotto il sole cocente” e misurarsi i muscoli dopo un anno di allenamenti in palestra.
Perdersi nel racconto di tutto quello che è successo durante questo ultimo anno con la consapevolezza che l’altro capirà tutto, ogni singola emozione.
Essere amici expat, soprattutto in posti meno cool, ti unisce ancora di più. Per questo ti ritrovi a godere del silenzio interrotto dal canto delle cicale, della bontà di una caciotta leccese o di un bicchiere di vino che bevuto con amici diventa un vino pregiato. Come scrive Bianchini nel suo Dimmi che credi al destino: “all’estero ogni gesto assume un significato più profondo, perché la solitudine amplifica tutto…”.
E’ stato un giorno magnifico, come tutti gli altri vissuti in Puglia ospite della famiglia Zizzo. Tutto così naturale e semplice.
Ora, mentre sono in auto e le piccole pesti dormono serene, sorrido e penso a quando ci rivedremo, perché questa è la mia certezza che ci rivedremo ancora. Perché i bambini si sono già accordati per la prossima estate: “Giada tu devi venire a Padenghe City a trovarmi, facciamo il pigiama party, tu dormi nel letto dove dorme sempre la mia nonna Stefy, quello in alto con le coperte pink”.
Mamma in Oriente says
Che bello! Mi son emozionata anch’io a leggere…
Certo che passerete ancora giornate bellissime insieme, nelle amicizie volere è potere!
sempremamma says
Tenerissimi
iori stefania says
Bellissima e sincera la vostra amicizia!!!!!Siete meravigliosi