Prima di diventare madre avevo le idee molto chiare: “i miei figli non guarderanno mai la tv a tavola mentre si mangia!”. Oggi mi devo ricredere…
In realtà, la televisione durante la cena la guardiamo poco, ma vi confesso che ci sono sere che per sopravvivere, essendo da sola a gestire i miei due biondi, la accendo altrimenti non ne esco viva.
Da un po’ di tempo ho deciso di introdurre una variante alla noia dei cartoni: ho introdotto il telegiornale.
Alla sera, durante l’ora di cena, ho imposto la visione di almeno un pezzettino di telegiornale, certo non tutto perché diventerebbe troppo pesante.
Perché credo sia importante mostrare il telegiornale ai miei figli?
– perché devono sapere ciò che accade attorno a loro;
– perché devono imparare che la vita non è solo giochi, divertimento e risate;
– perché devono rendersi conto che la realtà è fatta, purtroppo, anche di cose brutte e spiacevoli;
– perché si imparano nuove parole e ampliamo il nostro vocabolario in italiano;
– perché alimenta la loro sete di conoscenza;
– perché alla loro età, a casa mia, si è sempre e solo guardato il telegiornale sia a pranzo che a cena.
Alla mattina mentre andiamo a scuola in auto la radio trasmette il radiogiornale. Io alzo il volume e cerco di coinvolgere i bambini all’ascolto delle notizie. Ci sono cose noiose che non attirano la loro attenzione, come la politica o l’economia, ma ci sono questioni che talvolta li incuriosiscono.
Sono rimasti molto coinvolti dalla questione dei black blocks che distrussero Milano, forse perché la loro amica Giada ha una casa a Milano e loro erano preoccupati che questi “cattivi e stupidi ragazzi” gliela distruggessero, forse perché io misi molta enfasi nel spiegare loro la stupidità e l’ignoranza di questi giovani.
Mi piace molto ascoltare le loro domande. Quando vengono attratti da una notizia è un turbinio di Perché?, Dove?, Cosa ha detto?, Cosa vuol dire quella parola?.
Adoro alimentare la loro sete di sapere, la loro curiosità e cercare di fornire una risposta a tutto, anche se spesso una vera risposta non esiste.
I contro del mostrare un telegiornale ad un bambino
Il radiogiornale ha un vantaggio: è fatto solo di parole.
Il telegiornale ha un difetto: mostra immagini, spesso difficili da spiegare ad un bambino. Infatti, spesso capita che le immagini o i video trasmessi siano piuttosto violenti o forti per dei bambini piccoli. Questo credo sia il vero problema del telegiornale.
Non è stato facile spiegargli perché esistono maestre che picchiano i bambini a scuola, sono rimasti molto colpiti da queste immagini, io forse ancora più scioccata a guardarle assieme a loro durante la cena. Ma credo che la visione di questi video sia servita a loro per rendersi conto che esistono persone molto cattive che vanno riconosciute e punite.
Tommaso si è dimostrato (non da subito, naturalmente) molto interessato e incuriosito dalla visione del telegiornale. Gli piace farmi domande e cercare di capire esattamente quello che viene detto. Mentre Riccardo è ancora un po’ scettico, ma gli “stupidi ragazzi del no Expo” se li ricorda ancora bene!
Ora chiedo a voi, trovate giusto mostrare il telegiornale ai vostri figli?
Da quale età sarebbe giusto coinvolgerli in ciò che accade nel mondo?
Anch’io son cresciuta guardando i tg all’ora di pranzo e posso dire che li odiavo profondamente, ora se non c’è Miciomao ne guardo anche tre di fila, lui ha il monopolio della tv e si guardano cartoni.
Non è sbagliato che i bimbi ascoltino i tg, ma a volte le immagini sono davvero forti.
Purtroppo tante immagini sono forti e quelle cerco di evitargliele ma è giusto che si rapportino con la realtà. I cartoni vanno bene ma non comandano di certo loro la televisione, siamo io e mio marito ad avere in mano il telecomando.
La penso come te.
Da noi si guarda il Tg, ma evitiamo che Polpetta guardi le immagini più forti, in quei momenti lo distraiamo.
Viviamo nel mondo, non siamo nel regno delle favole e la realtà è questa.
Il Tg è un sottofondo, si chiacchiera delle nostre giornate e con un orecchio cèrchiamo di ascoltare le notizie.
Se siamo cresciuti col tg e nessuno di noi ha avuto conseguenze vuol dire che con l’aiuto dei genitori le cose si possono capire.
Anche perché, in fondo, per i bambini più grandicelli i cartoni sono quasi più violenti e spietati della realtà…
Brava! Da me si fa uguale. Cerco di evitargli le immagini più dure ma cerco anche di mostrargli ciò che accade attorno a lui. Il mondo, purtroppo, non è fatto solo di favole e sogni.
Tendenzialmente alcune immagini,proprio xchè i telegiornali sono spesso in fascia protetta non dovrebbero esserci, proprio per preservare un minimo i bambini (cosa che ritengo giusta).
La mia idea al riguardo è cmq sicuramente condizionata dal mio lavoro,quindi probabilmente non sono realmente obiettiva,ma io preferirei che i tg fossero fatti in modo diverso proprio a tutela di chi guarda!