Poche settimane fa, complice un ponte forzato, siamo andati a Dubai. Mio marito era sotto pressione, io avevo una voglia matta di conoscere Elena e rivedere Antonella, Giada era a scuola per tre giorni quindi avevamo tutte le carte in tavola per “meritarci” una gita a Dubai.
Un amico è riuscito a farmi avere a un prezzo scontatissimo una camera in un buon albergo, con gli aerei ci sono sempre offerte e così la famiglia è partita felice alla volta di Dubai.
E’ stato come al solito una boccata di ossigeno.
Dubai per me non è un paese islamico.
Non almeno per come lo vivo io a Kuwait.
Ho visto donne con abiti corti, super scollate, tatuaggi in vista. Pochissime in abaya.
Sono andata in una spiaggia pubblica e tutti erano in bikini.
Da noi tutto ciò impensabile.
Ho trascorso un week end con gente bella, simpatica, che vive in un complesso dove i bimbi vanno in biciclette, la gente cammina sui marciapiedi e i bimbi possono andare da soli nella vicina piscina. In più tu puoi andare al super e comprarti prosciutto e una bottiglia di vino.
Insomma qualcosa di molto vicino alla normal life.
Ho ricevuto tante attenzioni da persone che in fondo conoscevo poco. Pochissimo. Elena la mia amica di fuso, con cui chatto una sacco ma che di persona non avevo mai incontrato e Antonella conosciuta a Abu Dabhi . Loro hanno organizzato cene, pranzi. Praticamente il mio viaggio a Dubai questa volta è stato un viaggio a casa di amici, perchè si sono amici ora posso dirlo.
Gente così speciale, così bella e interessante, che vorresti tirarti i pizzicotti per dirti “ma allora non sto sognando, è tutto vero”. Io e mio marito ervamo molto colpiti da tanta genorosità.
Devo dire che ho ricevuto più da loro in termini di attenzioni che da alcuni italiani che sono qui e che frequento da tre anni. Segno ancora una volta che l’amicizia e, il saper vivere, non dipendono solo dal passaporto.
Una mattina ho obbligato la famiglia ad andare a Dubai Creek. Volevo ritargliarmi una parentesi turistica. Ne avevo sentito parlare di questo canale. Ero curiosa di recarmi nella parte vecchia, dove l’avventura di questo emirato è iniziato. Ero curiosa di capire se un pò si somiglia in qualcosa a Kuwait.
Abbiamo fermato un taxi e abbiamo chiesto ” ci porta per favore a Dubai Creek”??
Lui ci ha guardato perplessi, più volte mi ha detto “Dubai Creek??” certo Dubai Creek. Se dicevo mi porti sulla luna gli facevo meno effetto.
Alla fine ci ha portato qui.
Abbiamo subito capito che non eravamo al Dubai Creek.
Ma vicino all’Heritage village.
In realtà era così presto che tutto era vuoto e chiuso.
La piccola si è divertita a correre nei meandri di questa città antica, ma continuava a chiedermi “andiamo in piscina da Giulia???”.
Il marito noto estimatore dei giri turisti (ma quando mai), ha colto l’occasione, visto il caldo infernale, di perorare la causa della figlia.
Io mi sono immaginata tra quelle vie con la mia amica fotografa Lynda Higgs, a fare un corso di streetphotography.
Ancora una volta mi ha colpito la diversità di Dubai, la pulizia degli ambienti, la linearità di tutto.
Sono convinta che di sera sia davvero carino farsi un giro li, anche perchè è pieno di ristoranti tipici.
Uno di questi dove ci siamo fermati per un caffè mi ha ricordato casa della mia nonna partena. Perchè era una casa normale con all’interno un giardino, un’ortale che da noi prima si usava tanto e che alcune case vecchie hanno conservato.
Di mattina direi che è un pò desolante.
Vorrà dire che per visitare il Dubai Creek e farmi la gita con la barca dovrò trovare un’altra scusa per tornare.
Mi sembra giusto no?
Poi ora che c’è Elena….di scuse ne troverò molte.
Ps. Alcune foto sono andare smarrite per via di un problema con il mio pc. Felici voi di esservi risparmiati una carrelata di foto di un posto deserto. Triste io.
Pps. Se vi capita di passare da Dubai io programmerei un giro anche da queste parti, dopo aver fatto in giro nelle parti più note, che vi farà sembrare il resto del mondo, anche l’america, antica e indietro un tuffo in queste zone è carino.
trentazero says
Ci andrai presto, son sicura!
Ma questi angolini son davvero deliziosi. 🙂
mimma says
si un’oasi….di pace…
Mamma avvocato says
pero’ le foto che hai scattato rendono eccome!!!
mimma says
grazieeeee posto davvero interessante.