Ricordo di essermi svegliata in quel letto estraneo, di essermi guardata intorno, ho visto Antonella che dormiva ancora accanto a me.
Per quel ponte eravamo andati nella vicina Santa Margherita come facevamo spesso io e la mia famiglia di elezione. Marcello, il nostro fratellino, era in un altro letto in fondo alla stanza e, nella stanza vicino, c’erano Mario e Antonio.
Ho subito pensato oggi è il suo compleanno che faccio gli faccio gli auguri?
Mi sono mossa piano nel letto. Ho cercato di riaddormentarmi, ma continuavo a pensarci.
Mi dicevo “se te lo sei ricordata, tanto vale fargli gli auguri”. Poi continuavo “Tu sei la regina dei compleanni, te li ricordi tutti, non vuol dire mica nulla questo. Vuol dire solo che ti sei ricordata. Poi è facile ricordarselo. E’ nato il 2 giugno, come non ricordarsi un compleanno in questa data. Non c’è nulla di speciale in questo”.
Mi ripetevo tutto questo nella testa. Perché sono una fanatica dei segni. Delle coincidenze. Ma spesso mi hanno fregata. Non è che negli ultimi mesi avessi pensato sempre a lui. Però quella mattina mi sono svegliata è ho subito ricordato questa ricorrenza. Ho cercato di perdere tempo, mi sono girata dall’altra parte. Mi son detta chiederò ai miei amici cosa devo fare. Magari vedendo un mio messaggio mi prende per pazza. D’altro canto ci siamo conosciuti su un cucuzzolo della montagna. Ci siamo visti per un paio di ore e poi lui era tornato a Dublino io e a Milano.
Ci siamo scambiati solo qualche email, sempre su mia iniziativa, nota corteggiatrice e poi la cosa era scemata.
Quindi, aveva senso mandare un messaggio a qualcuno che a malapena si conosceva?
Qualcuno che, si, mi aveva colpito, ma che insomma era un perfetto sconosciuto?
Mi sono alzata sono andata alla finestra e gli ho mandato un messaggio. Anche se non ci eravamo mai scambiati un messaggio telefonico, io avevo il suo numero. Gli ho mandato un messaggio carino, semplice e bon, fatto. Chiuso. Non ho detto nulla ai miei amici. Mi sentivo un po’ stupida ma nello stesso tempo nel giusto. L’impulso era stato troppo forte. Loro non mi avrebbero detto nulla, ma era una cosa mia. Avrebbero capito.
Marcello, al mio rientro dal meeting aziendale mi aveva detto: mmm….quello di Dublino ti ha colpito mi sa.
Allora minimizzai, ma in realtà mi aveva colpito eccome.
Quelle chiacchiere tra la neve, su una panchina me le ricordo bene.
Così come ricordo bene quella sensazione di bomba che scoppia nella testa.
Una sorta di allarme: uao…uao…..avvistato un figo vero.
Il resto della giornata credo di averla passata tra mare e poi file di rientro.
Ma alla sera puntuali io e le mie amiche eravamo a prendere un aperitivo alle colonne.
Ricordo di aver sentito il cellulare vibrare, segnale tipico di un nuovo messaggio. Non c’era whatsapp.
E’ da parte di lui. E’ scritto in inglese.
Penso subito che avrà sbagliato, non ha capito chi sono. Lo faccio leggere a Mariangela per farmelo tradurre . Invece aveva capito benissimo.
La nostra storia è cominciati lì.
Tutte le coppie hanno una data da celebrare per ricordare un fidanzamento, noi non ce l’abbiamo, noi non festeggiamo nemmeno l’anniversario di matrimonio.
Ma per me è lì che tutto ha avuto inizio.
Lui poi mi dirà che era in costa azzurra a festeggiare il suo compleanno con la fidanzata irlandese, con la quale le cose già scricchiolavano, e per la quale aveva fatto cadere presto la comunicazione con me.
Ma quel messaggio ebbe per lui la forza di una bomba. Perché pure a lui io ho fatto quell’effetto.
E poiché è uno che crede nei segni, si disse “se questa donna a cui penso ogni tanto, mi ha mandato un messaggio, si è ricordata del mio compleanno mentre io sono qui, bè è ora di prenderne atto e fare qualcosa”.
Lasciò la sua fidanzata e inizio’ una nuova vita con me.
Mio marito lo chiamo Mr Big, perché io sono fan di quel telefilm, ma lui di Mr Big non ha nulla.
Non è stata una storia complicata, non ho avuto a che fare con un uomo che diceva che mi avrebbe chiamato e poi non lo faceva. Ne con uno che non si voleva impegnare.
No con mio marito è stato tutto semplice. Naturale, chiaro e veloce. Lampante.
Tant’è che mi dicevo ma allora è così l’amore?? Non bisogna leggere tra le righe? Soffrire? .
Noi avevamo la difficoltà della lontananza e di una scelta che si è capito subito qualcuno doveva fare.
Si solo questo è stato davvero difficile.
Certo avevamo due caratteri forti, dovevamo imparare a stare insieme, avevamo anche stili diversi: lui allodola e io party girl, lui preciso e io distratta, lui leopardi e io pollyanna, ma da subito si è capito che era una cosa speciale.
Ricordo che abbiamo deciso di sposarci dopo una brutta litigata.
Avevamo fatto pace ed eravamo in compagnia di amici con figli.
Ricordo che giocavamo in acqua con questi bambini, ne avevamo uno a testa sulle spalle e facevamo la lotta.
Ho pensato si è così che voglio la mia vita.
Con questo uomo forte, ma anche così semplice. Capace di grande generosità, super determinato sul lavoro ma capace di vivere con nulla. Di essere felice di un piatto di fave preparato dalla mia famiglia.
Il mio Mr Big ha la capacità di sorprendermi sempre. Non mi stanco mai di ascoltarlo.
E quella bomba mi scoppia ancora in testa.
Ho imparato con lui cos’è il vero amore.Molto spesso così diverso da quello che leggi nei romanzi.
Ma il nostro amore così imperfetto è perfetto per noi.
Lo chiamo Mr Big perché lui desidera la privacy, non ha nemmeno un’account facebook, non ha gruppi di whatsapp, non legge mai il mio blog, eppure accetta che io sia invece così diversa.
L’editore mi disse sembri una vedova bianca non parli mai di lui. Lo chiami il marito, neanche per nome.
Quest’anno ho di nuovo festeggiato il mio amato Mr Big.
Ora che lo conosco nella veste di padre se è possibile lo amo ancor di più.
Il mio principe wild si meritava una bella festa. Abbiamo riunito un po’ di amici, senza che nessuno sapesse che l’occasione era il suo compleanno “non sia mai”.
Trenta amici speciali.
Raffaella mi ha preparato il buffet.
Elena ha arricchito la festa con gadget e stampe meravigliose. Anche questa volta dopo il Frozen Party.
Antonella mi ha tradotto il menu.
E tu Mimma che hai fatto?
Bè io mi sono divertita tanto ed ho sperato che anche gli altri lo facessero.
Anche il marito che a fare il protagonista non ci sta, però lui è stato perfetto. Tutto è stato perfetto
Buon compleanno amore mio. Happy birthday to youuuu
Anche se non leggerai nemmeno questo post io volevo farti gli auguri lo stesso.
E farvi conoscere un po’ il mio Mr Big
E dirti che si hai ragione tu, sono stata davvero fortunata ad averti incontrato.
Nessuna foto di mio marito.
Mr Big è Mr Big e rimane segreto fino all’ultima puntata. No???
trentazero says
Impazzisco per le storie d’amore e questo racconto e’ davvero tanto dolce.
UAU UAU ALLARME FIGONE!
mimma says
Siamo due romaticone…..kiss baby
Mammapiky says
Ma perché una storia per essere speciale deve essere sofferta? Anzi quelle contorte e complicate sono sempre più frequenti da essere diventate normali. Auguri Mr Big , sono sicura leggerai questo post, come hai letto tutti gli altri ed io mi sa che una foto l’ho pure vista..,mi sembra!!!
mimma says
No non l’ha letto. Però io gliel’ho copiato su una mail. Insomma…..ci vuole. Si in un just a moment ho messo una foto di spalle. Ma non diciamoglielo…..
gabriella says
auguri!!!
e spero non ci sia un’ultima puntata 🙂
mimma says
ahhh grazie…..faremo in modo di evitarlo. Un abbraccio
Claudia says
che storia romantica la vostra…. Anche senza grandi sofferenze o drammi, è una bellissima storia d’amore! Tanti auguri Raffa!
Mamma avvocato says
Una storia d’amore meravigliosa, un post traboccante d’amore, immagini di una bella festa..tutti gli ingredienti per un grande buon compleanno!!!
Anche l’Alpmarito legge raramente i miei post ed è poco Social.
Il tuo vestito giallo: è bellissimo! Io adoro il giallo e in più a te sta molto bene!!!
Lo voglio anche io!!!
mimma says
fallo fallo…giallo quest’anno di gran moda!
siamo nate nello stesso giorno, entrambe avvocati e con mariti zero social, figli biondi e coetanei…
che cosa abbiamo ancora in comune?
un abbraccio
elena says
Finalmente me lo riesco a leggere con calma….
che bellooooooo!!! mi piace la vostra storia.
Serata venuta divinamente! un abbraccio da noi tutti
mimma says
Anche grazie a te. Un abbraccio amica
Silvia Pareschi says
Ah, sono contenta di ripassare di qui proprio per questa bella storia. Che palle le storie contorte e sofferte! Io ne ho avuta una ed è stata proprio brutta, non è vero che sono più romantiche. La vostra è bellissima!
Silvia says
Bellissima storia! Buon compleanno a Mr. Big!
Anch’io festeggio oggi 🙂
Silvia
Maria Angela says
Awwwwww! Che dolcezza!!!
È vero.
L’amore veramente esiste, ed è così: un lampo che rimane brillante e illumina la vita, intenso, grandissimo, e …bellissimo.
Auguroni e cent’anni è più di tanta, tanta felicità.