Uno dei cultural shock più forti che ho avuto venendo in Kuwait è stato il calendario completamente stravolto. Nessuna ricorrenza rispettata, niente Natale, Pasqua, festa della mamma, del papà, carnevale. Tutto diverso. I nostri periodi di vacanza coincidono con le festività arabe. Abbiamo le vacanze per fine ramadam, quelle per la nascita del profeta, e poi abbiamo la settimana per la festa di liberazione e indipendenza del Kuwait.
Ovviamente non tutti gli expat fanno come noi, c’è chi continua a prendere ferie per Natale, ma per mio marito sarebbero troppe vacanze e quindi ci siamo tutti adattati.
Chi ci segue su facebook sa che in occasione della Liberation e Indipendence Day siamo scappati in Italia.
Drusilla vi ha già raccontato del nostro magico e speciale incontro. E’ stato tutto perfetto e bellissimo. Ma devo dire che tutta questa vacanza è stata speciale, unica e indimenticabile.
Perchè??
Forse siamo stati bravi a programmarla, forse siamo stati fortunati, sta di fatto che ci ha fatto un gran bene. Mio padre ieri mi ha detto via skype…”che hai fatto sembri una ventenne”. Io gli ho risposto “ sono stata in Val Gardena, a Santa Cristina presso il Family Hotel Posta…che equivale a dire sono stata in paradiso”.
Vi ricordate il mio post dell’anno scorso sulle vacanze? Ebbene quest’anno è stata tutta un’altra musica.
Mio marito ad agosto mi proponeva varie opzioni per le vacanze di Febbraio, lo so vi pare esagerato programmare ad agosto per febbraio, ma se sei in Kuwait dal 15 luglio, fa caldo, programmare serve per affrontare il presente, sopravvivere in futuro e non pensare che ci vorranno sette mesi prima di uno stop, l’unica certezza era che saremmo andati in montagna a fare la settimana bianca. Giada avrebbe avuto il suo battesimo sugli sci, io li avrei rimessI dopo 5 anni.
Da brava terrona del profondo sud ho imparato a sciare tardissimo, ecco giusto 5 anni fa, sempre per amore del marito, vero patito. A me non è che non piacesse, ma dalla Puglia era un viaggio lungo e non faceva certo parte della mia cultura, da Milano sicuramente è più facile, ma troppo costoso per le mie tasche di studentessa squattrinata, poi da lavoratrice preferivo impiegare le mie ferie in posti più consoni a me, della serie il freddo e il ghiaccio li volevo solo per il mio mojito.
Quindi, ero pure un po’ preoccupata all’idea di fare una vacanza in montagna, la trovavo a rischio noia, visto che non ero riuscita a coinvolgere nessun amico.
Per quello ho messo una condizione: cerchiamo un family hotel con facilities per Giada notoriamente bimba social e anche perché già sapevo che mio marito avrebbe sciato dalle 8-16.30 e io volevo anche una vacanza per una mamma H24.
Allora il bravo marito dopo varie ricerche ha proposto Family Hotel Posta . Le recensioni ne parlavano bene, non conoscevo nessuno che ci fosse andato, ma ci siamo lanciati.
E abbiamo fatto benissimo, mai scelta migliore di questa.
Il Family Hotel Posta è un bell’albergo, non troppo grande, quasi a conduzione familiare, ma perfetto in ogni cosa.
Non hai il tempo neanche di avere dei desideri che tutto è già stato pianificato, risolto, anticipato.
Avete presente la fatica di mettersi gli scarponi, caricarsi gli sci, recarsi alla scuola sci, convincere tuo figlio ad essere parte di un gruppo?? Ebbene…scordatevelo, qui non esiste.
L’albergo propone soggiorni settimanali, da sabato a sabato. Tu arrivi e alla sera dopo cena vengono i maestri della scuola a parlarti, proporti soluzioni, vengono loro, un sogno, inoltre lo sky pass lo fai in albergo non vai a fare nessuna fila.
Tua figlia incontrerà delle magnifiche ragazze che gestiscono il kids club in maniera esemplare.
Alla mattina saranno loro a preoccuparsi di mettere i tuoi figli sul bus, faranno dei piccoli gruppi, e se tu vorrai si occuperanno anche del loro rientro organizzando pranzo in compagnia. Per non parlare di tutte le mille e belle attività che avranno pianificato per la giornata.
Posso dirvi che non ho fatto in tempo ad arrivare che già mia figlia mi aveva detto “ciao, ciao mamma…vado dai miei amici” e non l’ho più vista. L’ho persa tra “Villa Dumbo” la casa di legno tutta dedicata ai piccolini e le due sale giochi super attrezzate al piano inferiore dell’albergo.
Io e mio marito abbiamo avuto quasi tutte le cene in solitaria, perché sempre le fantastiche ragazze del kids club organizzavano i tavoli per la cena solo per bimbi.
Ho mangiato con consapevolezza, senza fretta, gustando tutto. Parlavo con mio marito.
E’ vero, io ho una figlia social, molto autonoma, ma loro sono bravissimi a coinvolgere, coccolare, divertire i bambini.
La cosa bella è che poi tra genitori finisci per far amicizia e magari mangi allo stesso tavolo o prendi aperitivi insieme, e se tu sei social come me, questa cosa ti piacerà un sacco.
E cosa fare se tu sei una sciatrice scarsa e tuo marito è un provetto sciatore?
Il family hotel ha pensato pure a coppie come noi.
Ogni giorno una guida alpina forma un gruppetto e gli fa fare dei giri davvero spettacolari. Mio marito tornava al pomeriggio felice come un bambino, con un sorriso a trentadue denti e occhi brillanti, perché la Val Gardena offre così tanto che è impossibile vedere o fare le stesse piste, non basterebbe un mese a farle tutte, figurati una settimana! Inoltre, sciare in gruppo, magari tra appassionati è divertente e fa bene allo spirito. Poi mio marito sembra meno bisognoso di me di amici, ma pure per lui è stato bello confrontarsi con qualcuno con cui condividi una passione e senza l’opportunità della guida sarebbe stato più difficile. E tutto ciò è un servizio dell’albergo che non paghi a parte, come l’autista che ti porta agli impianti e ti viene a riprendere. Si, la fatica carica lo sci in spalla, cammina con gli scarponi duri e dolorosi, tieni l’equilibrio, prendi freddo sulla seggiovia vi sarà risparmiato.
Io ho fatto un corso per beginners proposto dalla scuola sci di Santa Cristina che pare sia la migliore della valle. Io non lo so se è davvero così, ma posso dire che il mio mitico maestro Ivo è stato fantastico mi ha portato a vedere cose bellissime e alla mia portata. E vi giuro che certi scenari mi hanno davvero emozionata,”la città dei sassi” mi è rimasta nel cuore. Inoltre, eravamo un gruppetto di cinque persone molto internazionale : una tedesca, una svizzera, un olandese e due pugliesi (siamo ovunque). Poi a fine corso avendo conosciuto altre mamme abbiamo fatto qualche sciata in compagnia. Cosa chiedere di più?
I maestri di mia figlia dei veri santi. Una pazienza, una dolcezza, una serenità. Tra giro, “pulisci naso”, “pipi”, “metti e togli gli sci” “aggiusta il casco”, sono riusciti a insegnare a bimbi che non hanno mai messo gli sci a prendere uno skilift, a fare la stessa pista che ho fatto io, lunghissima, fare le curve benissimo, e a fine corso fare una gara tra i paletti. E tutto questo con il sorriso. Santi subito!
E Giada? Bè lei è stata benissimo. Ha avuto il suo battesimo sugli sci, anche se alla domanda cosa ti è piaciuto della vacanza vi dirà “Tommaso e Riccardo” e “la gara di ballo” , ha conosciuto tanti bimbi, ha fatto nuovi giochi, incrementato il suo livello di italiano e le sue conoscenze. Con mio marito abbiamo avuto l’impressione che abbia fatto uno scatto di crescita, soprattutto in indipendenza. Durante la favolosa merenda che l’albergo preparava dalle 15 alle 17 ha scoperto la nutella ” peccato mamma che in Kuwait non ci sia” “si peccato Giada” rispondeva mamma pinocchio. Ed è impazzita a fare il bagno in una piscina in mezzo alla neve.
Inoltre, era stata adottata da quattro sorelline meravigliose e aveva un nuovo best friend Lorenzo e la sua adorabile mamma Anna con cui ha deciso di cenare l’ultima sera.Facendoci ciao ciao dal tavolo.
Una menzione speciale alla qualità del cibo. Per noi italiani mangiare bene è importante, poi quando vivi all’estero è fondamentale, siamo tutti un pò vittime “devo mangiare come se non ci fosse un domani” appena mettiamo piede sul suolo italico. E devo dire che anche in questo il Family Hotel Posta eccelle.
Menù sempre vari, qualità del cibo altissima, rispetto della tradizione locale, ma con delle variazioni interessanti.
Avevamo pensato di provare qualche ristorante della valle, ma poi confesso non ci siamo più mossi. Perché ogni giorno eravamo deliziati e incuriositi di provare l’offerta dei giorno successivo.
Il lietmotiv della vacanza è stato “altrochesrylanka“….mio marito me l’ha ripetuto più volte al giorno.
Credo che questa vacanza ci rimarrà nel cuore e, come tante persone conosciute in questa settimana credo, anzi ne sono certa, diventeremo clienti abituali del Family Hotel Posta, anche perché alcuni ci hanno obbligato a farlo. Abbiamo già messo opzione per l’anno prossimo. Mi piace l’idea che in questa vita da randagi di riuscire a costruire dei posti del cuore, che per Giada diventeranno radici, ricordi e consolazione.
Questa è stata davvero una vacanza per tutti. Una vacanza da re. Una vacanza per la mamma. Piena di bellezza grazie alla meravigliosa Val Gardena, piena di gentilezza grazie ai locali che in tema di accoglienza sono davvero i numero uno e le mille facilities di questo albergo che resta però intimo e quindi davvero senza alcun tipo di stress.
Ho scoperto che in estate è altrettanto bello. E le offerte non mancano.
Quindi, se siete alla ricerca di una vera vacanza per tutti, io vi consiglio il Family Hotel Posta…
Poi se prenotate per febbario prossimo noi saremo lì.
Vuoi mettere conoscere la pazza mamma bionda delle Mammeneldeserto?!
Mamma Piky says
Non c’è dubbio molto diversa dallo Srilanka, anche se entrambe sono state meravigliose. La Val Gardena cmq è stupenda, forse la zona perfetta per vacanze sulla neve con bambini. Anche noi amiamo Santa Cristina anche se quest’hotel non lo conoscevo, me lo segno tra i “consigliati”. ….a guardare le foto, mi è venuta fame!
MAM - Mamma Aiuta Mamma says
Ciao, ho scelto questo post per la Top of the post del MAM
http://mammaaiutamamma2014.blogspot.it/2015/03/top-of-post-9-marzo-2015.html
mimma says
grazie mille!!!!