In Italia è tempo di Carnevale. Quest’anno che sono qui ho deciso di non farmi scappare nessuna occasione di divertimento. Viviamo una volta sola, quindi prendiamoci il meglio da tutte le occasioni che la vita ci propone!
Qualche settimana fa sono entrata in un negozio che vende tessuti, uno di quei negozi fatto di scaffali altissimi carichi di rotoli colorati, nonché da cestoni profondi pieni di stoffe; mi ci sono quasi persa dentro a tutta questa confusione di colori, consistenze, pesi e misure, ma alla fine qualcosa ho trovato. Poi ho chiamato lei, la mia ziotta, quella che basta uno sguardo per capirti, quella che con poche parole ti fa tornare il sorriso, quella che con il suo amore può tutto.
Ho deciso che avrei indossato tre abiti speciali in diverse occasioni. Lo so, sono un po’ vanitosa ma cosa ci posso fare.
Ho deciso anche che questi abiti non li avrei indossati solo in occasione del Carnevale, perché il Carnevale è solo un pretesto per mascherarsi e togliersi gli abiti che indossiamo tutti i giorni e perché non farlo sempre? E se sempre non è possibile, magari per un lungo periodo.
Assieme alla mia ziotta ho cercato tutti gli accessori necessari a completare questi abiti, non è stato un lavoro semplice, ci ha portato via tempo, ma ci siamo divertite un sacco e alla fine ci siamo riuscite.
I miei tre abiti sono pronti, sono bellissimi, sono appesi nel salotto di mia zia e non riesco a smettere di ammirarli. Mi sento un po’ come una bambina davanti ad un vestito da principessa, con lo sguardo fisso, il sorriso stampato sulle labbra e il cuore che batte forte per la voglia di provarli.
Decidere quale abito indossare per primo non è stato facile, ma finalmente è arrivato il momento di liberarmi di quel noioso, talvolta fastidioso e scomodo vestito da… mamma. Ero proprio stufa di indossare un abito troppo stretto, ingombrante e pesante. Stretto come le regole e la routine rigida che noi mamme dobbiamo seguire ogni giorno nella gestione attenta della famiglia; ingombrante come le responsabilità che ci assumiamo nel momento stesso in cui decidiamo di indossare il ruolo di madri; pesante come gli obblighi che ogni giorno dobbiamo assolvere.
Alla fine ho deciso di partire con quello più imponente ed elegante.
Il primo abito che ho voluto indossare è quello di figlia. E’ un abito delizioso: lungo come le radici di un albero che penetrano in profondità del terreno; non troppo stretto ma nemmeno troppo largo, color pastello come la spensieratezza che ti regala l’essere figlia femmina. Cade a pennello sulle scarpe eleganti non troppo alte. Un abito con due ali sulla schiena in segno di libertà. Un abito elegante, fine, raffinato, delicato e dolce come il rapporto e la complicità tra una madre e una figlia. Questo abito è accompagnato da guanti di pizzo dello stesso colore. Poi mia zia mi ha preparato a sorpresa anche un cerchietto con delle piume da indossare ogni volta che vorrò, perché mia madre è una tipa originale e adora essere e avere figlie bizzarre come lei!
Il secondo abito è quello da sorella. E’ un vestito più corto, arriva appena sotto le ginocchia lasciando libere le caviglie e i piedi. Fatto di un tessuto leggero color verde acqua, il colore preferito di mia sorella. E’ stretto sulla vita come il legame forte e indissolubile tra due sorelle. Le spalle sono scoperte; la gonna è ampia e quando giro su me stessa fa una ruota straordinaria, come straordinarie sono le avventure che si possono vivere solo con delle sorelle. E’ accompagnato da scarpe a punta, con un tacco alto, ma confortevole in modo da agevolare le corse e le pazzie condivise. E’ accompagnato da una pochette dello stesso colore ricoperta di paillettes che fanno brillare e riflettere i sorrisi di queste due sorelle.
L’ultimo abito è quello da amica. E’ un abito eccentrico, vivace, corto, scollato, tappezzato di pailletes colorate e sberluccicose. Rappresenta la frivolezza, la leggerezza e l’entusiasmo tipico delle amiche. Un abito da indossare con un tacco vertiginoso, perché mantenere l’equilibrio e i legami tra gli amici non è semplice, spesso è una sfida che vale la pena affrontare per scoprire chi veramente si può definire “Amico”. Al fianco di questo abito c’è anche una parrucca colorata, coordinata all’abito. Una parrucca da indossare ogni volta che ci si vuole dare un tocco di diversità senza però cambiare veramente perché tanto le amiche vere sanno riconoscerti sempre. La piccola pochette da appendere al polso contiene un’infinità di coriandoli colorati che serviranno a segnare il cammino e lasciare traccia anche quando si è lontani.
Questi sono tutti gli abiti che questo anno di Italia mi ha regalato e che non voglio smettere di indossare fino alla mia partenza. Abiti unici che infilerò nelle mie pesanti valigie e che arriveranno fino a Ryadh, abiti che potrò ammirare mentre sarò lontano e che indosserò ogni volta che tornerò in Italia in vacanza.
Abiti meravigliosi che per tanto tempo sono rimasti rinchiusi in vecchi bauli polverosi e che ho voluto rifare di nuovo con l’aiuto di una persona speciale come mia zia. Una zia che sa leggermi nel cuore oltre che nello sguardo, una persona capace di ascoltare, che non giudica ma che sa consigliare al momento giusto. Quella persona che è sempre stata al mio fianco ed ha sempre accettato le mie scelte senza criticare, dalla quale non ho mai sentito pronunciare parole di rabbia anche se la vita spesso non è stata cortese con lei.
Sono abiti che ho riscoperto grazie a lei e alla bellezza delle persone che vivono il mio mondo, ma soprattutto grazie al destino che mi ha permesso di fermarmi per dodici mesi in Italia.
Spero che questi abiti vi piacciano, perché io ne vado molto orgogliosa!
Voi quante volte all’anno indossate il costume da figlie o da sorelle o da amiche?
Come vi stanno questi abiti?
Moky says
Bellissimo post, belle parole.
Io non ho più la mamma da quasi dieci anni e l’essere figlia mi manca da morire, certo c’è mio papà, ma essendo malato è lui che si appoggia a me.
Non ho sorelle femmine e essere sorella di un maschio è ben diverso, c’è meno complicità, meno affiatamento.
Amiche? tasto dolente, non perchè non le abbia ma perchè è difficile frequentarle, per lavoro e per lontanza.
drusilla says
Grazie Moky!!! Frequentare le amiche è una cosa meravigliosa perché ti permette di staccare un po’ dalla pesantezza della vita di tutti i giorni. Un abbraccio
Cara Malù says
Che bel post, fantasioso e profondo allo stesso tempo..brava! Al momento indosso più spesso quello da mamma e a volte sento che mi sta stretto..e mi sento puntualmente in colpa..ma per fortuna riesco ancora a indossare quelli di sorella e amica! Quello di figlia..mah..non lo faccio più da molto, credo. Sarebbe il caso di pensare anche a quello da “moglie romantica che si ricorda ancora di avere un marito” ma temo rimanderò a quando mio figlio sarà più grandino 😉 Un bacio!
drusilla says
Grazie Malù!
Non aspettare troppo, molla tutto e cerca di indossare anche quello da moglie romantica, è importante! Io avendo il marito lontano quell’abito lo indosso solo una volta ogni tre mesi e mi manca tanto….
Un abbraccio
Graziella says
Dolcissimo post e molto allegro. Grande Dru.
drusilla says
Grazie di cuore!!!!
Mamma Piky says
Sarebbe bello poter scegliere l’abito da indossare uscendo dai soliti parametri. In realtà è pure possibile, se non fosse che la nostra razionalità ce lo impedisce….amo tutti e tre i tuoi abiti da indossare contemporaneamente o in occasioni diverse! ….ora sarò banale però perché per festeggiare il nostro carnevale mi sono comprata delle semplici orecchie da gatto, una coda ed una spada e per una serata sarò Kitty zampe di velluto (su ispirazione del Gatto con gli Stivali)
drusilla says
Stupenda Mamma Piky in versione Kitty zampe di velluto!!!!
Io mi sono fatta fare un vestito da lady Robin Hood per accompagnare mio figlio mascherato da Robin Hood.
iori stefania says
In questi tre abiti si percepiscono le tue emozioni e i tuoi sentimenti rendendoli un grande dono ed è proprio così Selene: tua sorella, mia figlia minore
Edi : vostra zia , mia sorella maggiore
Ci unisce : la complicità , il rispetto e più di ogni cosa l’AMORE!!!!!!!
Grande Billa!!!!!!
drusilla says
Grazie carina!!!!
Rachele says
Belle queste immagini che hai evocato!
Peccato che io mi senta di indossare solamente il costume da Cenerentola 😉 !
Purtroppo qui non possono essere né figlia, né sorella né amica…
drusilla says
Io colgo l’occasione proprio perché sono in Italia, vivendo all’estero non è facile poter indossare questi abiti.
trentazero says
Chi lo sa!
Tu intanto sei stupenda con il caschetto azzurro… <3
drusilla says
Grazie!!!!