Non ricordo il giorno in cui mia madre mi raccontò chi era veramente Santa Lucia. Ho completamente rimosso dalla mia mente il momenti in cui mi dichiarò che Santa Lucia non esisteva e chi portava i doni erano lei e mio padre. Credo di averlo rimosso perché la magia di Santa Lucia è troppo forte, profonda, speciale, intrigante e affascinante per essere abbandonata e dimenticata nel momento stesso in cui diventi grande. Ma poi, a quale età si diventa grandi per non credere a Santa Lucia?
Io ho vivo nel mio cuore e nella mia mente il ricordo di questa Santa, buona che ogni 13 di dicembre porta doni a tutti i bimbi buoni in sella al suo asinello che l’aiuta a trascinare un carretto ordinato e colmo di regali.
Come dimenticare gli infiniti elenchi di desideri che ogni anno scrivevo con cura su di un foglio bianco, riponendo in questi la speranza di trovare il giorno 13 tutto ciò che avevo chiesto.
Ricordo tutti i regali che ho tanto desiderato, ma non ho mai ricevuto. Alcuni di questi ancora li rinfaccio a mia madre!
Impossibile dimenticare la magia dell’attesa, quando ogni sera, dal 1° dicembre era possibile ricevere una sua visita. Quando il campanellino suonava quel dolce dlin dlin.
Mi ricordo il desiderio misto alla paura di incrociarla. Perché Santa Lucia non la puoi vedere o guardare negli occhi altrimenti ti lancia la cenere.
Ricordo quella voglia ansiosa di intravedere almeno il suo vestito azzurro o magari avere la fortuna di scovare il carretto trainato da quel povero ma simpatico asinello.
Mi ricordo il fieno, la tazza di latte preparati con cura la sera del dodici dicembre.
Come dimenticare la fatica a prendere sonno la sera del 12 dicembre?! Le ansiose risate e le chiacchiere senza fine di due bimbe che hanno sempre condiviso la cameretta: “dai chiudiamo gli occhi e dormiamo che stanotte arriva Lei!” diceva la più grande. E la piccola rispondeva: “ma se poi mi scappa la pipì durante la notte come faccio?”
Ricordo i piedi caldi che scendono dal letto e si posano su di un pavimento freddo e corrono svelti nella stanza dei genitori e poi ancora più veloci giù dalle scale. Fermandosi all’ultimo gradino per paura di scoprire che in quel salotto Santa Lucia non aveva lasciato nulla, perché inevitabilmente qualche marachella la combinavo sempre.
Ricordo lo stupore nel trovare una tavola carica di giochi, libri, dolci, frutta.
Mi ricordo le zuppiere di ceramica bianca della nonna piene di cioccolatini e dolcetti che non riuscivo a smettere di mangiare.
Mi ricordo il giro dalle nonne e dagli zii per recuperare i regali lasciati da lei. E tanto altro ancora…
Questi sono tutti ricordi indelebili.
Quello che desidero per questa Santa Lucia duemilaequattordici è avere la capacità di trasmettere questa magia anche ai miei figli. Perché anche loro possano vivere questi momenti con spensieratezza, emozione, stupore e accogliere una montagna di “mi ricordo” da condividere tra loro e con noi per tutta la loro vita.
Grazie Santa Lucia. Grazie mamma!
Moky says
Da me Santa Lucia non è mai passata, abitavo in prov. di Mi e lì passava Gesù Bambino. Scoprii chi era a sei anni, me lo confidò mio fratello, mi rovinò tutta la magia del Natale, cavoli ero piccola ancora!!!
Per Miciomao invece è un’altra storia, lui la vive tutta la magia di Santa Lucia e nessun fratellone gliela rovinerà.
drusilla says
Bellissimo!!! Fai vivere a Miciomao tutta quella magia che purtroppo tuo fratello ti rovinò durante la tua infanzia. Ma che cattivo tuo fratello, a sei anni eri ancora troppo piccola per scoprire la verità. Uffi!!!!
Graziella says
Santa Lucia è un argomento sensibile per me … i ricordi della mia infanzia passata sui Ronchi a Brescia avevano Santa Lucia come clou, unico momento in cui ricevevo i doni, o anche un solo dono, ma quanto era importante … Quando ero piccola in dicembre nevicava sempre, ma per noi bimbe era assolutamente normale che la povera morta e cieca andasse in giro con quel freddo terribile a cavallo dell’asinello a portare doni e carbone … e che paura tenere gli occhi aperti! e se poi ci buttava la cenere? Non ricordo quando ho scoperto chi era, ricordo però che quella notte era magica anche dopo aver saputo che mamma e papà erano i veri santi, il dono tanto desiderato sarebbe arrivato? Ho continuato la tradizione con i miei bambini prima i miei nipoti dopo e adesso col mio adorato Davide. Santa Lucia è la magia che si rinnova ogni anno, è la possibilità che esistano le fate, è il bambino che c’è in noi che può liberamente uscire, è la gioia negli occhi dei piccoli, sono i dolci di sempre: le banane, le sigarette da masticare, le caramelle che non mangia nessuno, le monete di cioccolata e il carbone. Mi si riempie il cuore di tenerezza quando si avvicina il momento in cui il campanellino comincerà a suonare fuori dalla porta e nelle vie. Quando i bambini faranno silenzio e mangeranno tutto senza lamentele, quando mamma e papà faranno le 2 del mattino per montare dei giochi complicatissimi che manco un ingegnere … Cara Dru, vorrei che questa magia durasse il più a lungo possibile, perchè fino a quando dura, dura anche l’innocenza e la gioia semplice che di questi tempi così difficili e tristi è la ricchezza più grande.
iori stefania says
Si, cara Drusilla, sono ricordi indimenticabili. Mi fa molto piacere sapere di essere riuscita a trasmettere la gioia e la magia di Santa Lucia Ora tocca a te .Ormai, voi due, ragazze mie, siete grandi ma tanto lo sai che il piattino con le banane dolci ci sarà sempre fin che ci sarò è una vecchia tradizione( della nonna Linda.) Vi aspetto in quel di Canneto un bacio
drusilla says
Le vecchie tradizioni non si possono abbandonare!!!
Grazie mamma perché ci hai regalato la magia di Santa Lucia
Mamma avvocato says
Purtroppo dalle nostre parti Santa Lucia non si festeggia!
C’è una cosa, però, che non ho mai capito. Dove c’è Santa Lucia, c’è anche Babbo Natale e la Befana o ne saltate uno?
perché se no è veramente un ingorgo di regali!!
drusilla says
Io ho sempre festeggiato solo Santa Lucia. Diciamo che il Natale si festeggia in famiglia e al massimo gli adulti si scambiano dei piccoli doni mentre la Befana non l’ho mai festeggiata.
NonPuòEssereVero says
A Palermo Santa Lucia si festeggia in modo completamente diverso dal resto d’ Italia… devo scrivere qualcosa al riguardo ora che ci penso :p