Gatto curioso, premio

Grazia all’amica Giulia di Lettere da Berlino per averci nominate per il Premio Curiosità, soprattutto scusaci per il ritardo.
Naturalmente non vogliamo per nulla la mondo attirarci sfi@@e o catastrofi interrompendo la catena quindi vediamo un po’ di che cosa si tratta…

1. Inserisci la foto del gatto curioso.
Fatto!

2. Rispondi a 5 delle domande che trovate qui.

– Esponici il tuo abbigliamento tipo di quando avevi 14 anni

mimma: leggins che allora si chiamavano fuseaux , super maglietta e l’immancabili spalline e le dockstep…Lo so, non dovete dirmi nulla.
drusilla: jeans attillato, camiciona e scarpe da ginnastica. Terribile!!

– Qual è il modo più stupido in cui ti sei fatta/o male?

mimma: Incinta al nono mese mentre attraverso la strada inciampo sul paveua di milano: spalla destra lussata, due dita della mano sinistra rotte…tanta tanta paura e sei mesi di infermo con neonata non dormiente e tanti dolori. Perchè per lungo tempo non ho potuto usare entrambe le braccia causa gesso e super fasciatura bloccante. Non lo auguro a nessuno. Il bello che allora non ci pensavo, ora mi veine il nodo allo stomaco se ci penso.
drusilla: caduta di sedere mentre facevo sci di fondo, nulla di paragonabile a quanto successo alla mia amica.

– In quale principessa Disney ti identifichi maggiormente e perchè?

mimma: In nessuna. Non ho mai avuto passioni per le principesse, ma siamo oneste ci lo vorrebbe poi un principe azzurro in calzamaglia, con un pennacchio sulla testa e super damerino?? Io mi sentivo Candy, Candy…e avrei sposato solo Terence!
drusilla: nessuna nemmeno io!

– A che età hai imparato ad usare la lavatrice?

mimma: A 19 anni mi sono sono trasferita a Milano per studiare, ma ho avuto una mamma che ci ha iniziato presto ai lavori di casa, piccole cose, ma sempre fatti. Era un modo per impegnare tre bimbe e anche per darci un’educazione che ho molto apprezzato. Ricordo solo che odiavo che appena finito di lavare la cucina, arrivava sempre qualcuno a cui offrire un caffè. Casa mia è sempre stata aperta e non devi prendere appuntamenti. Comunque amo fare lavatrici è stirare il problema.
drusilla: forse non ho mai imparato, ho un terribile rapporto con la lavatrice.

– Descrivici il tuo comfort food per eccellenza, ossia, per la rubrica “Speak as you eat”, cosa mangi per tirarti su di morale?

mimma: Salato of course. Un pezzo di pane è il massimo per me. Ricordo che nei primi anni di praticantato, che sono stati durissimi, in cui non sapevo se ero più un fattorino factotum o un futuro avvocato, alla sera correvo dal mio fornaio di fiducia, sperando sempre di non trovare chiuso e affogavo la mia stanchezza in un panino con le olive. Se passate in corso genova lì c’è un forno da paura.
drusilla: anche io vado di salato. Una bella fetta di pizza o una focaccia unta unta con le olive. E magari dopo un pezzo di pane cosparso di nutella. Adoro abbinare al salto il dolce!!!!

3. Ora viene il bello, nominare altri 5 blogger che dovranno proseguire la catena.

– Fabiana, Mamma Far and Away  http://www.mammafarandaway.com/

– Annika, Kinnamomon http://kinnamomon.wordpress.com/

– Marta, dall’altra parte dell’oceano http://dallaltrapartedelmondo.com

– Mamma avvocato http://mammavvocato.blogspot.com/

– Riru in Glasgow di  http://riruinglasgow.wordpress.com/