Poi scrivevo lunghi temi che sempre la maestra faceva leggere a quei poveri di compagni, anche delle classi vicine, ho ex bambini che ancora mi odiano, e come se non bastasse i miei genitori si sorbivano sempre lo stesso tema a ogni fine pranzo.
Il mio gioco preferito era guardare le persone e immaginarmi la loro vita.
Ho sempre avuto la testa piena di sogni, parole.
Si da sempre sono una testa nelle nuvole.
Per carità anche molto determinata e consapevole.
Però ogni scusa era buona per perdermi nei miei pensieri.
Da quando ho il blog forse è ancora peggio.
Osservo ancora di più il mondo, penso, immagino.
La mia capacità di osservazione si è affinata.
L’unica differenza che molto delle parole che mi girano per la testa vengono poi trascritte.
Chi ci ha guadagnato è stato il marito a cui facevo una capa tanta, ora ho molto più persone da annoiare, anche se resta vittima delle mie dimenticanze “non me ne ero accorta”.
Da mamma mi tocca essere molto attenta. In tanti temevano che potessi dimenticarmela al supermercato. Per ora ho mantenuto la soglia alta e nessun incidente.
Al massimo l’ho solo accompagnata a scuola senza bag, con le scarpe sbagliate, non ho quasi mai il fazzoletto e salviettine uccidi microbi.
Però quando sono con lei ci sono.
Settimana scorsa Kuwait mi ha fatto vivere in un sogno.
Ha trasformato quella che è una condizione mentale in un dato di fatto.
Ho vissuto nelle nuvole.
Chi ci segue su instangram o su facebook ha visto le tante foto del cielo.
Albe, tramonti o semplicemente intere giornate con un cielo azzurro pieno di nuvole.
A volte bianche, poi nere e diverse volte rosa.
Ho passato tanto tempo con il naso all’insù.
A cercare squarci. Ad aprire finestre.
Insomma, sono stata più assente del solito.
Lì sulle nuvole.
Ma ogni tanto non è bello perdersi un po’?
Tanti si sono stupiti di così tante nuvole a Kuwait, di una tempo strano.
Io come al solito non mi sono fatta domande.
Ho pensato solo di riempiermi gli occhi di quella bellezza.
E’ diventato un fatto straordinario che ricorderemo.
Mamma Orsa Curiosona Stefania says
Che spettacolo!!!
Mimma Zizzo says
vero!!! una spettacolo unico….
Moky says
Io sono una persona che nota i particolari, un fiore, una foglia dal colore diverso, un insetto, uno sguardo, un volto e rendo partecipe di ciò i miei figli. Mi sono accorta che anche loro lo fanno e ne sono felice, ho insegnato loro un modo meno superficiale di vedere ciò che ci circonda.
Le nuvole sono magnifiche.
Mimma Zizzo says
credo che gli stai trasmettendo un bellissimo insegnamento. Bello guardare e apprezzaresa è una vera risorsa.
MammaInOriente says
Che meraviglia! Io non sono molto una persona con la testa fra le nuvole, ma quando mi capita di stare sotto cieli così anch’io sono sempre con lo sguardo all’insù, quasi sempre con la macchina fotografica in mano. Anche se con i piedi piantati per terra però adoro guardare il cielo, la natura ed il mondo che mi circonda, sempre e con gli occhi ben aperti.
Mimma Zizzo says
sai che spesso ti ho immaginata con la macchina fotografica in giro. Ora ne ho la conferma. Così come mi ero fatta l’idea di una persona molto equilibrata, ma anche curiosa. Questa rete quanti bei regali mi ha fatto
Shaula says
prprio ieri, aprendo uno dei mille scatoloni che ancora aspettano di essere svuotati dopo un anno e mezzo dal trasloco…, mi è capitato tra le mani un libro che mi era stato regalato anni fa: cloudspotting, ovvero della passione e dell’arte dell’osservare le nuvole!
si va da osservazioni tecniche e classificazioni a divagazioni poetico-riflessive sule nuvole e sul loro “potere” su di noi.
un’ode ai cieli nuvolosi, molto più vari ed eloquenti di quei cieli monocromo, sempre limpidi, e un po’ monotoni, no?! 😉
Mimma Zizzo says
non mi stupisce che ci abbiamo scritto un libro e sia un’arte. Hanno un potere unico. A me i cieli limpidi piacciono, ma quelle nuvole mi smuovono sempre qualcosa dentro.
mamma jago says
Abitando in una masseria del 700 nella nostra puglia…ogni qualvolta alzo gli occhi costringo i miei piccoli a guardare le sfumature di rosso o rosa oppure un cielo stellato o una luna piena colorata e goffa…..mi piace vederli soffermare e spalancare la bocca sul mondo….xo’ il tuo cielo e le tue nuvole non hanno margine di paragone. ..spettacolo! !!!
Mimma Zizzo says
Devo dire che la puglia ha altre meraviglie. Io già sogno di rivedere quel colore rosso che si staglia sui campi di grano, per non parlare dei grandi alberi di ulivi secolari e i muri a secco. Bello che trasmetti questo amore ai tuoi figli. Mamma jago….ti abbraccio
Silvia Pareschi says
Ah, che spettacolo! Quando avevo la terrazza mi sdraiavo spesso per terra con lo sguardo rivolto al cielo, in modo da vedere solo azzurro e nuvole, e stavo lì a perdermi…
Mimma Zizzo says
che bella sensazione è?? io ne vado pazza.
moonlightclaud says
Io AMO immensamente le nuvole, sono la cosa che più mi manca della Sicilia. Ho fotografato nuvole sin dalla prima macchina fotografica che ho avuto in regalo, da piccola scendevo in giardino per sdraiarmi sulle grate e osservarle.
Fa un gran bene tenere il naso all’insù ogni tanto: mi fa stare in pace con il mondo.
Mimma Zizzo says
La tua sicilia io la amo da impazzire. Se chiudo gli occhi posso descriverti quelle meravigliose piante di fico d’india, il cielo azzurro e sopratutto sento un profumo pazzesco. Modica e Ragusa Ibla poi hanno dei palazzi bellissimi…e anche quello sono uno spettacolo.
Mom says
Cara Mimma, quante cose abbiamo in comune…
Anche io qui guardo molto di più il cielo, intanto perché le strade sono pulite e non devo guardare dove metto i piedi e poi perché le case sono basse e il cielo è più grande e le nuvole sono così particolari… Starei ore a guardare il cielo. E anche io AMO fare “people spotting”: guardare la gente e immaginarmi le loro vite… In metropolitana a milano era un gran passatempo!
Mimma Zizzo says
ho imparato una nuova parola…people spotting. Si faccio certi film…ed effettivamente la metropolitana quante spunti. Io sono sempre più convinta che ci siamo pure incontrate. Tra un pò troviamo amici in comune.
Chiara T. says
A me capita quando torno a casa, in Italia. Mi capita ora come mi capitava ogni singolo weekend in cui lasciavo Milano per andare dai miei. Sul lago. E li lo scenario era ed è sempre stupendo. Cielo azzurro, lago blu intenso, le montagne verdissime d’estate e bianche d’inverno. Oppure tutto grigio, durante le giornate di pioggia (che non sono per niente rare!). Però anche lì era un grigio diverso rispetto a quello di Milano. Più fresco, pulito.
Il tutto per dire che si, quando torno a casa mi capita di rallentare e mi godo un panorama che sono 30 anni che ho sotto gli occhi ma ogni volta è sempre una scoperta!
http://www.bonjourchiara.com
Mimma Zizzo says
brava Chiara…..lago, montagna. Che meraviglia
Valentina VK says
Quandoi ero nel paesello francosvizzero e la terra intorno a me offriva poco, nel cielo trovavo pane per la mia fantasia: sul terrazzo di casa ho vissuto non sola ma insieme ad albe mezzogiorni tramonti e stelle.paradossalmente qui a wawa non hjo che un piccolo balcone di citta’ dove nn metto mai piede e trovando cosi’ tanti stimoli nel mondo che mi circonda In senso orizzontale, mi occupo di guardare in su’ molto meno, ma so che se mi ritrpvero” di nuovo sola,almeno le stelle la luna le nuvole e il sole saranno li’, mi avranno aspettato
Mimma Zizzo says
entrambe cerchiamo il bello ovunque per continuare ad essere campionesse del bicchiere mezzo pieno. Secondo me è una grande risorsa…e il cielo ti aspetta. Sempre.
Anonymous says
che belle le nuvole kuwaite, ancora piu’ belle perche’ cosi’ rare…qui di nuvole ce ne sono tante, pure troppe, le migliori quelle prima di un temporale. Ora e’ di nuovo tempo di foschia e siccita’, della serie cielo grigio su,
foglie gialle giu’..senza scomodare la California mi mancano i cieli della montagna, quelli blu bluissimi…#Ortiseidovesei?
Mimmuzza poeticissimo questo post, e foto spettacolari!
#Federicadasingaossessionata dagli####
Mimma Zizzo says
Ho creato un mostro. next time tutti a Ortisei #anoicipiaccionopocoipostiselvaggi
Il Frutto Della Passione says
Io ho iniziato a farlo da quando abito qui. Ho cominciato dal mare, la mia passione. Poi, ho imparato ad apprezzare l’orizzonte, che inevitabilmente si fonde col cielo.
Qui la meraviglia più grande è l’alba, perché il sole sorge dalle onde. Ma anche il tramonto, pur essendo nell’entroterra, non si riparmia coi colori. Di notte ho scoperto un cielo diverso, con costellazioni differenti. E’ strano inizialmente, si perdono i punti di riferimento. Poi però, esce la luna e quello rimane il punto in comune. Possiamo guardarla da qualunque parte della terra. A volte, in questo emisfero, sembra molto più grande. Solo a volte.
Grazie per questo post Mimma.
Mimma Zizzo says
Eva i tuoi commenti sono sempre belli…e si anche qui all’inizio il sole mi sembrava più grande, come la Luna. Il cielo è stato il più grande alleato qui. mi ha fatto sentire subito parte di qualcosa, che in questo posto avrei trovato la mai dimensione. E così è stato.
Baby1979 says
Io penso che quando andremo via da qui quello che mi manchera’ di piu’ sara’ il cielo, cosi’ azzuro e terso, mi incanto a guardarlo!
Mimma Zizzo says
Alla fine noi expat abbiamo tutte rispreso a guardare in su. Io lo dico sempre che l’espatrio ti insegna ad alzare i limiti, compreso quelli di prospettiva.
ero Lucy says
Bellissimo! Anche io qui guardo tanto il cielo, e’ diverso da quello dell’Italia. E’ ampio, sterminato. Come dice mio marito, il fatto che non ci siano montagne ne’ palazzi alti fa spaziare lo sguardo senza ostacoli.
Spesso quando guardo le tue belle foto penso che se il cielo e’ uguale in Florida e in Kuwait, allora forse era diverso solo il modo in cui lo guardavo in Italia.
Mimma Zizzo says
Sai che hai ragione? secondo me abbiamo solo imparato a vivere con un pò più di lentezza o semplicemente a guardare.
Mimma Zizzo says
Comunque il cielo di Roma io me lo ricordo, mi aveva colpito…sarà che venivo da milano.
Anna Bernasconi says
Devo dire anche camminando per le strade cittadine italiane varrebbe la pena di alzare più spesso lo sguardo, via dalle inutili vetrine per vedere… I cieli, sì, ma anche i palazzi che danno il meglio, con comignoli strani, ricchi balconi, splendide decorazioni… Evviva camminare col naso per aria!
Mimma Zizzo says
Brava Anna , lo volevo scrivere. A Milano il cielo lascia a desiderare…però ricordo che alzavo gli occhi e c’erano certi palazzi, balconi, finestre. Si l’importante è camminare con il anso per aria.
koko pi says
Anche a me capita spesso di alzare lo sguardo, perché trovo le nuvole offrano sempre uno spettacolo unico ed affascinante! Però quelle che hai fotografato tu sono davvero particolari… ^_^
Io ho montagne dappertutto ed il mio panorama è un pochino più ridotto!
Mimma Zizzo says
bè però le montagna è bella….
dm says
ah … di quanti cieli mi sono innamorata 🙂
Mimma Zizzo says
faccio un club #quellinnamoratidelcielo
alessia1204 says
mi è piaciuto tanto il tuo post!!! 🙂
Mimma Zizzo says
Che carina ! Grazie
mamma jago says
Mimmaaaaaaa….naturalmente ti aspetto a giugno!!!!!!!!!
Mimma Zizzo says
Perché solo a giugno ???? Comunque a giugno ti veniamo a trovare con deusilla
Mamma Avvocato says
Bellissime queste foto!
Io adoro camminar e con il naso all’insù, tanto che un giorno, quando ero ragazzina, mi sono scontrata con un dissuasore del parcheggio di cemento finendo rovinosamente a terra, tra le rosa delle mie amiche…però c’era un azzurro con una nuvoletta perfetta che non scorderò mai!
Il cielo sopra i ghiacciai…un’altro incanto!
Ora ti invidio queste nuvole.
Mimma Zizzo says
Non ci crederai ma avevo pensato a te e al tuo cielo delle montagne …. Un abbraccio
Francesca says
Eccomi !!! Anche io da sempre con la testa sulle nuvole;-))
MaFa says
Mi hai fatto venire un po’ di nostalgia dell’Irlanda e delle sue nuvole! In una delle nostre domeniche al parco mi e’ capitato di far notare ai bimbi le nuvole cicciottose di passaggio, quelle nelle quali da bambina mi divertivo a visualizzare animali, oggetti o altro, frutto di fantasia! I bimbi hanno gradito il gioco ed ora e’ un “must” nei viaggi in auto..sempre se siamo fortunati ad avere il cielo nuvoloso! 🙂