In questo luogo mi sono sentita veramente libera, in pace con me stessa, senza catene, un po’ parte della natura circostante.
Tappa al mercato locale per l’acquisto di carote e pomodori per Riccardo! |
Il giorno successivo ci aspettava un magnifico safari allo Yale National Park.
Da Nuwara Elya siamo andati a dormire ad Ella in un bellissimo albergo stile motel appollaiato in cima ad una collina al margine di una piantagione di tè. Da qui si poteva godere di una splendida veduta dei Tre Grandi di Ella: Little Adam’s Peak, Rawana Waterfall ed Ella Gap.
foto blogger con zainetto! |
Da sinistra verso destra: varano, uccello di cui non ricordo il nome, pavone, elefanti, daini, coccodrillo, mangusta |
Eccoci arrivati nella turistica Unawatuna.
pipistrelli ovunque |
Oltre a sapori, profumi, colori, ci portiamo a casa il ricordo dei sorrisi e la gentilezza della gente.
Anonymous says
siete i miei miti, Drusilla’s family… io sono troppo poco wild per un viaggio del genere, ma le foto meravigliose e la tua faccia soddisfatta parlano da sole!!! bello bello bello
Federica
Drusilla Galelli says
Grazie amica Fede!!!
Mimma Zizzo says
Si le foto e i sorrisi parlano più di tutto. Io propongo di segnalarlo all’ente del turismo sry lankese…
Anonymous says
Complimenti davvero per il magnifico racconto… peccato non averlo potuto vivere con voi!!! Zia Nene
Drusilla Galelli says
Mancavi proprio tu Zia Nene!!!! Baci baci
Anonymous says
Bellissimo racconto come sempre, ma soprattutto complimenti per il “collage” di foto che hai fatto!
ste
Drusilla Galelli says
Grazie amico Ste! Non è stato facile scegliere tra le millenovecentoquarantasei fotografie scattate.
Graziella Pezzetta says
Meraviglioso racconto Dru! le foto sono bellissime, mi sa che te ne ruberò una per il mio salvaschermo, posso? Dal tuo racconto si respira serenità e allegria. Fantastica Drusilla’s Family. Mi hai fatto venire una gran voglia di visitare lo Sri Lanka … chissà se un giorno … Un abbraccio!
Drusilla Galelli says
Graziella puoi rubare tutte le foto che vuoi, assolutamente!
Mai dire mai….
Moky says
Spettacolo….commovente.
Drusilla Galelli says
Grazie tesoro! Un bacio
Abaya and Heels says
Che meraviglia! mi hai fatto venire voglia di andarci!!
Drusilla Galelli says
Grazie mille AbayaandHells!
valentina corino says
bellissimo 😀
Drusilla Galelli says
Grazie Valentina!
Selena G. says
stupendo!! spero anch’io presto fare qualcosa di cosí selvaggio, anche qua vicino, ma che sia molto wild per mio figlio!!
Drusilla Galelli says
Grazie Selena! E’ bello vedere i nostri bimbi selvaggiamente girare a piedi nudi e divertirsi in mezzo alla natura.
Gabriella Carofiglio says
quanta bellezza! che desiderio di viaggiare e guardare :-)))
MammaInOriente says
Deve essere stato un bellissimo viaggio! Ci sono tante similitudini con la Thailandia.
Confermo che la frutta tropicale mangiata in loco è qualcosa di eccezionale. Mio suocero, che è appena stato qui un mese, non faceva altro che ripetere che era la cosa che avrebbe ricordato di più!
Drusilla Galelli says
La Thailandia non l’ho mai vista ma mi piacerebbe molto visitarla, chissà…
havasflugilojn says
Wow che meraviglia, mi piace sempre leggere di racconti di viaggio di questo tipo che – credo- io non sarei mai in grado di fare, zero spirito di adattamento, e per niente wild! 🙂
Baby1979 says
Bellissime foto e un racconto che fa venire voglia di andarci!!
Drusilla Galelli says
Grazie mille!
sognoaustraliano says
No, vabbe’… che cosa si puo’ dire?
Emanuele Plasmati says
Carissima Drusilla. Innanzitutto complimenti per la descrizione perfetta e sintetica (cosa molto difficile) nel tuo reportage del viaggio e ancora per il tuo meraviglioso collage di foografie coloratissime. Io e Claudia mia moglie ci siamo recati in Sri Lanka nel settembre 2006 in occasione del nostro viaggio di nozze.
La cosa che ricordo con maggiore affetto è la gentilezza, la semplicità i colori e la ricchezza di una cultura profondamente diversa dalla nostra. Sbarcati subito a Sigiriya poi a Polonnaruwa poi ad anuradhapura. A seguire Dambulla Kandy e Nuwara Eliya..Le fotografie che feci alle raccoglitrici di The dal vivo furono bellissime!!! Stupendo il giardino botanico di Kandy il piu bello che abbia mai visto…apprezzai i mercati meravigliosi e la cultura religiosa induista musulmana e cristiana. Bellissimi i templi. Un viaggio che mi ha cambiato molto e mi ha fatto amare i singalesi.
I mercati erano favolosi: una densità di voci colori vivacità che ti entrava dentro. La vegetazione meravigliosa. Mi ha meravigliato la bellezza dei batik la furbizia delle scimmie che se non ti stavi attento ti rubavano l’attrezzatura fotografica la necessità di entrare a piedi scalzi nei templi. La benedizione ricevuta presso un templio buddista in una cerimonia di benvenuto a noi riservata (dove ho sporto la mano sinistra al posto di quella destra ….ed il monaco che mi guardava di sghimbescio…che gaffe mostruosa…). E i mitici tuk-tuk e con il tuk-tuk guidato da un taxista mezzo pazzo un giro spericolato per le vie di Kandy per acqusitare un copriletto che teniamo gelosamente custodito a casa (che avventura indimenticabile…) Le piantagioni di thè: stupende quel verde di cui parli mi è entrato nel cuore un verde bellissimo intenso: poi un povero che ci ha rincorso per le strade che salivano arcigne e impervie tra curve ricavate dalla fatica umana a tratti non asfaltate e alternate a cascate meravigliose verso Nuwara Eliya…e cosa ci ha offerto? Fiori ci rincorreva tra le curve mentre l’autobus arrancava….ho un reportage fotografico da fare invidia a Folco Quilici o Bruce Chatwin…anche perché con la mia vecchia macchinetta ora in pensione ero un vero reporter e di nascosto fotografavo volti situazioni scenari e alcune foto sono da National Geographic…ricordo le persone fotografate nei templi i volti dei bambini e le raccoglitrici di thè nella loro esperta posa delle mani per strappare con delicatezza ma fermezza le preziose foglioline nelle piantagioni in bilico cosi ordinatamente e pericolosamente disposte. Ricordo la poppata nell’orfanotrofio degli elefanti. Ricordo la nebbia ed il freddo impensabile visitato ed ecco dove abbiamo dormito a Nuwara Eliya Hotel Tea Factory un esempio di archeologia industriale riconvertita a destinazione turistica un luogo indimenticabile: http://www.srilankanexpeditions.com/accommodation.php?id=127
Ricordo i varani….e l’elefante che per poco non mi spruzzava acqua inquinata (e maleodorante) in volto mentre faceva il bagno…mamma mia!!!! Ma gli elefanti sono meravigliosi…
Drusilla Galelli says
Grazie Emanuele per il tuo bellissimo ed emozionante racconto, come ha scritto qui sotto Mila, hai acceso in me una forte curiosità di vedere le tue fotografie.
Anonymous says
Caro @Emanuele Plasmati, dopo tutto questo tuo racconto mi pare che tu abbia l’obbligo morale di pubblicare le tue foto da qualche parte (Flickr o altro) e darci il link di accesso…mi stai facendo consumare di curiosità! 😀
Sono così desiderosa di vedere le tue foto, come ho apprezzato tantissimo quelle di Drusilla, perché sono stata per due mesi in India e conosco bene i sentimenti che tu descrivi. Da quella esperienza sono tornata cambiata ed arricchita e mi piacerebbe tanto rivivere certi momenti ed arricchirli tramite la documentazione della tua esperienza, così come Drusilla mi ha permesso di fare con la sua (e per questo la ringrazio molto).
Naturalmente farai come ti pare e andrà bene in ogni caso, ma sappi che hai acceso in me grande curiosità. 🙂
Mila
Emanuele Plasmati says
Devo recuperarle a casa in Italia sul DVD perche´ sull´Hard disk portatile non le ho conservate. Alcune di queste foto sono state state anche stampate inquadrate e poste alle pareti di casa come anche i batik di cui uno meraviglioso in camera da letto. Una nota romantica: a Kandy ho gentilemente regalato a mia moglie uno zaffiro blu. Un segno per farle sperimentare quanto e´ preziosa. Un ricordo impressionante e´ stato aver visto cmq anche la poverta´ e la sottile astuzia dei commessi che sottobanco spuntavano prezzi della mercanzia secondo uno spirito mercantile piuttosto spudorato e corrotto ma insito nella gente locale come ho potuto constatare. Cari saluti a te Drusilla e alla mitica Tiziana
mammapiky says
Abbiamo fatto un giro molto simile e che emozioni che mi avete fatto rivivere. Noi eravamo solo in due, io e il Principe, Capodanno di qualche anno fa, non molti in verità. Se chiudo gli occhi riesco ancora a ricordarmi i profumi e le sensazioni come se fossi li. Abbiamo viaggiato molto e visto un po’ di tutto ma quella terra mi ha lasciato pace nell’anima.
mammapiky says
…ahhhh il tuc tuc!!! Si chiama così se non ricordo male!
Emme says
Drusilla, reportage bellissimo! Non vedo l’ora di tornare a viaggiare anch’io. E questa volta non più in due ma in quattro!
Drusilla Galelli says
Grazie Emme! Viaggiare in quattro ha il suo fascino…se pensi positivo!!!