Segue gallerie fotografica…
Compleanno organizzato nel parco divertimenti all’interno di un mall.
Compleanno Homemade e Handmade.
Compleanno al Pizza Express, dove i bambini si possono divertire preparando la loro pizza.
Cosa dite, avremo finito con questi compleanni?
Non credo. Siamo solo a febbraio e ci aspettano altri tre mesi e mezzo di scuola.
Di una cosa sono certa, Tato a maggio non avrà una festa di compleanno!
Graziella Pezzetta says
ma crudelona! perchè non gli farai la festa di compleanno!!?? povero Tato, se tu fossi in Italia chiederesti a Tato quali sono i suoi amici e li inviteresti, salvo poi scoprire che ci sono bambini che non invita mai nessuno e quindi mossa a compassione invereresti anche quelli, successivamente Tato ti direbbe che anche tizio o tizia vorrebbero tanto esserci al suo compleanno, morale della favola: ti troveresti con almeno 15 bambini urlanti che festeggiano il tuo ometto, con grande fatica da parte tua e grande felicità da parte sua. Cara Dru, le feste di compleanno fanno parte delle incombenze di una mamma, che le piaccia o no, pena gli occhi tristi e increduli di tuo figlio, e ringrazia che ha solo 5 anni, vedrai a 15 … Se poi qualcuno esagera, pazienza, ma non per questo ti puoi sottrarre, che non si accorgano che manca il regalo non saprei, io me ne accorgevo sempre, ma non era poi fondamentale. Cara Dru ti tocca, vai di schifezze varie, i bimbi le adorano, e qualche torta “sana” che fa tanto “madre modello” qualche bel gioco e una palla, il tutto in uno spazio aperto e la festa sarà un successo!! 😀 un bacione carissima (e tanta solidarietà)
Graziana (La stanzetta inglese) says
Esagerati ma anche creativi, in un certo senso. Dalle mie parti esiste soprattutto (o solo?) la ludoteca, 400euro di affitto se di sera, 250 se di mattina (prezzi riferitemi dalle amiche). Hai idea di quanti libri riuscirei a comprare con quei soldi!? Io la festa di compleanno comunque la preparo sempre, ma più che al numero punto a creare un’atmosfera festosa, una torta un po’ inusuale, e qualche giochino (tipo una scatola di colori per il corpo da usare in libertà). Per il regalo: libri illustrati scelti insieme a mia figlia. Anzi, io non vedo l’ora che mi invitino ad una festa di compleanno per andare in libreria a scegliere un libro!
Mimma Zizzo says
Sai che l’anno scorso avevo detto a mio padre che la moda della ludoteca mi pareva esagerata ??? Noi fatta festa in casa. 7 amici vero. Preparato tutto io da i trattenimento pongo fatto in casa a tavoli per pitturare . Poi musica . Addobbi semplici ed economici farfalle . Cibo preparato da me compreso torta e siamo stati felici. Per ora amo qs feste scemplici e penso che sarà così ancora per lungo tempo!
Graziana (La stanzetta inglese) says
Non lo sapevo ma mi fa piacere :). Ti giuro che ho sentito discorsi allucinanti su queste feste: gente che ha paura dell’arrivo del compleanno dei propri figli! Ma che insegnamento trasmettiamo se ci lasciamo prendere da quest’ansia di prestazione e non mostriamo di avere come genitori una nostra personalità, iniziativa e fantasia? Comunque una mia cara amica è stata praticamente costretta a far la festa in ludoteca, perché mamma single, stracolma di lavoro, casa minuscola, e figlia contagiata dalla feste degli altri amichetti.
Mimma Zizzo says
Capisco che possano essere una salvezza. Poi più grandi diventano più i bimbi desiderano belle feste. Nel caso mi aveva colpito perché bimba in questione solo 3 anni, genitori con lavori semplici , grandi sacrifici . Invitarono un sacco di gente . Non credo che alla bimba importasse. Poi giù da noi con le campagne … Mi pare uno spreco proprio. E mio padre mi critico disse che ero esagerata. Io che ho avuto solo feste in casa , con torta e parenti. Di cui ho ricordi meravigliosi..Mha!
Squitty says
Non sono per nulla d’accordo su quello ce dice Graziella. Le feste di compleanno stanno diventando una convenzione sociale, un obbligo per tutta la famiglia, obbligo di tempo e di denaro. Conosco persone che, con due figli, si fa più o meno 40 compleanni all’anno. Ma ti pare normale? Noi abbiamo sempre festeggiato il compleanno di mio figlio, ci mancherebbe, ma l’abbiamo fatto in famiglia e solo l’anno scorso, secondo anno di materna, ha chiesto di invitare un bambino. Uno non 25. Per il resto ci sono sempre stati nonni, zii e cuginetti e non mi pare sia mancato proprio nulla: tutti contenti lui per primo, Adesso è una gara a chi fa di più, a chi ha più ospiti, a chi organizza cose mirabolanti. Ora, mi domando, è davvero necessario? Non saranno i genitori, più che i bambini, a voler strafare? Anche noi siamo andati ad un paio di compleanni di compagnetti di scuola, ma solo di due bambini con cui c’è un legame di amicizia reale, dove c’erano persone che si conoscevano fra loro e volevano realmente stare insieme non tanto perché si deve. Mi sono capitate alcune occasioni in cui sono stata al compleanno dei figli di nostri amici, anche prima che mio figlio nascesse: una cosa patetica! Gente a gruppetti che non si filava nessuno, se non il diretto conoscente; i bambini cui non poteva fregare niente di meno degli invitati (dei genitori, non certo loro); sorrisi di circostanza con perfetti sconosciuti e via dicendo. Queste sono le feste di compleanno al giorno d’oggi. Il paradosso è che tutti si lamentano e tutti ci vanno e la motivazione qual’è? Si deve! Si deve? Ma scherziamo? Non si deve proprio niente, si fa se fa piacere, non se diventa un incubo!
Graziella Pezzetta says
ma no dai … le feste di compleanno diventano una cosa al di fuori della famiglia a partire dalle elementari, fino ai 13 / 14 anni, poi si sentono troppo grandi e festeggiano diversamente. io ho tre figli e ho sempre festeggiato, mia nipote di 23 anni sempre festeggiato, le mie sorelle hanno figli piccoli una bimba di 8 e un bimbo di 12 sempre festeggiato, amiche e amici idem … chi può o chi vuole festeggia, ieri come oggi, non può essere un atto dovuto se ci fa soffrire, è un momento di gioia e ospitalità che è bello ricambiare, ma se non piace non si fa, non mi sembra una cosa così drammatica, per i regali ci si può sempre limitare a cose di poco costo, un libro per bambini si trova a poco prezzo per esempio. comunque io vedo la festa un momento di condivisione fuori dalla routine un momento di socializzazione per le mamme e per i bimbi, ma in piena libertà e allegria.
Squitty says
Dovrebbe essere così. Ma non è più così, te lo garantisco. Mi bastano i commenti di tante persone con cui parlo! Io non capisco proprio il senso di questa cosa, davvero!
Al di là del fatto che io conosco parecchie persone che invitano l’intera scuola materna (da noi sono SOLO due sezioni, quindi almeno 40 bambini), l’abitudine è radicata già molto presto. Mi pare una esagerazione.
Io mi rifiuto proprio. Sono per la giusta misura, poi ovviamente tutti sono liberi di fare come credono.
mammapiky says
Tra tutte queste idee prendero’ spunto per i quattro anni di Leo (anche lui dei gemelli)
Francesca says
Fra un mese anche mio figlio compie 4 anni e mentre gli altri anni me la sono cavata con una festicciola in casa e i 5 bimbi del nido, quest’anno in classe sono 25 e mi sembra davvero brutto escludere qualcuno soprattutto perché mio figlio dice di essere amico di tutti….insomma credo che alla fine daremo l’invito a tutti, anche perché potrebbe essere anche l’occasione per socializzare tra genitori…o almeno ci si prova. Poi sicuramente di bimbi se ne presenteranno la metà.
silvia - amoricolpisello says
Anche Checco è gemellissimo, e adora le feste! Un mese fa è stato invitato al compleanno di un suo compagno, era il primo invito, ed ero quasi più emozionata io di lui…
Penso che gliela farò la festa, a giugno. Sarà senz’altro una faticaccia, ma sono certa che ne sarà felicissimo!
Claudia Arici says
State davvero facendo ai vostri figli un regalo enorme, che si porteranno dietro per tutta la vita. Feste di compleanno a parte, quest’occasione di vita sta permettendo loro di confrontarsi con culture diverse, li sta arricchendo e li sta rendendo persone migliori! Complimenti!