Una delle tante cose che mi sono state dette quando ancora aspettavo la mia patata è che in ogni famiglia si creano dei ruoli: c’è il poliziotto buono e il poliziotto cattivo.
Poi l’altro giorno guardo mia figlia giocare da sola.
E’ alle prese con il suo castello, la principessa, la regina e il re. Io sono emozionata perché gioca da sola, cosa che accade ma che dura non più di 10 minuti. Questa volta lo fa pure in italiano, così posso capire bene il dialogo che c’è tra i tre personaggi, la osservo senza farmi vedere .
<Mamma posso andare a giocare fuori??>> dice la piccola principessa.<No devi prima lavarti le mani, fare la pappa, fare nanna e poi uscire> replica la regina. La principessa con tono mesto <ok, mamma basta che non ti arrabbi> . Poi La principessa si mette a saltare sul letto e interviene la mamma < non si salta sul letto, è fatto per dormire, puoi farlo solo se ci siamo noi>. La principessa <ma è divertente e con daddy lo facciamo sempre> poi ancora <non c’è bisogno di piangere, basta parlare> dice la regina alla principessa.
Poi arriva lui, il re e la piccola principessa gli corre incontro ed esclama <daddy mio amico>.
Questa scenetta, di cui vi ho riportato solo alcuni pezzi, ha acceso in me una lampadina, ho scoperto che io, proprio io, sono il POLIZIOTTO CATTIVO.
Per carità già sapevo che parte dei compiti più noiosi toccano a me, dare medicine con la siringa, infilare supposte, pulire nasi con strumenti di tortura, far lavare mani e denti, messa a nanna senza strappi alle regole “perché a me non mi sente”. Poi vinco pure di compiti super divertenti, vestirla in 5 minuti alle 6 del mattino, portarla a scuola, in bagno, vestirla dopo il bagnetto dopo cinque minuti di abbracci e stare con lei appena sveglia in silenzio per un paio di minuti.
Mi chiedo quando è avvenuta questa mutazione. Io zuzzerellona tramutata in mamma regole e divieti. Perché poi dopo quella scenetta ho iniziato a fare attenzione ad altri particolari. Quando c’è da fare qualcosa lei chiede il permesso a me, tipo “mamma oggi non laviamo i capelli” se le risponde il padre, tipo no non preoccuparti, lei dice “no ho chiesto a mamma”. Sa che quello che dico io non si cambia, che l’ultima parola ce l’ho io e che tanto glieli lavo sempre.
Idem mamma posso andare lì, posso fare quello, posso mangiare questo.
Poi una delle sue domande ricorrenti è <mamma sei happy???>. Non vuole mai vedermi corrucciata o arrabbiata.
Il papà è il suo amico, quello con cui gioca, con cui si abbraccia sul divano.
Io be…io sono tutto il resto!
Mi piace? Non lo so. Non ne sono così sicura. Ma com’è che si dice? il lavoro sporco qualcuno lo deve fare e pare sia toccato a me. E la maternità è un avventura meravigliosa, in grado non solo di metterti ogni giorno alla prova ma anche di farti scoprire cose di te inimmaginabili. E non tutte positive.
Però giuro che a coprirla nelle uscite non rinuncerò, così come a spingerla a fare, sorridere. Va bene essere poliziotto cattivo ma ora mi chiedete troppo.
E voi? siete il poliziotto buono o cattivo?
Shaula says
ah guarda, noi non siamo molto chiari, la nostra linea è alquanto sghemba.
ci alterniamo nei ruoli senza una regola fissa, secondo meccanismi che mi sfuggono, sempre che ci siano.
su uno stesso tema un giorno io sono la dura e pura, irremovibile e rigida e lui il buono, quello che “ma sì ma dai”…il giorno dopo siamo capacissimi di invertirci i ruoli e io divento la mollacciona e lui l’educatore integerrimo.
ti lascio indovinare chi trae il maggior beneficio da questa situazione… 😉
Mimma Zizzo says
In realtà non è che l’abbiamo deciso al tavolo…lui si scioglie per la figlia…io per arginare le braghe calate del padre e sopratutto un carattere molto forte della figlia sono diventata un pò il poliziotto cattivo. E il bello che l’ho capito solo guardando il suo gioco.
Maddalena Sodo says
io uguale a te…sono quello cattivo, e credo che lo siano il 99% delle mamme. mentre ai papà tocca il ruolo di “amico/fratello”. E’ così e non potrebbe essere diversamente in fondo, visto che i bambini nella maggior parte dei casi passano più tempo con le mamme e sono quindi loro “la regola”. Tuttavia mi son sempre detta tra me e me (anche prima di avere un figlio) che mi sarebbe piaciuto essere un papà…..
Mimma Zizzo says
no io felicissima di fare mamma…però ecco che sarei stata così precisa….chi me lo doveva dire a me. Sebbene io ho sempre odiato i capricci e i bambini prepotenti. sarà quello…
Graziella Pezzetta says
E’ il ruolo delle mamme, sempre, quasi senza mai eccezioni. Il papà dice “hai chiesto a mamma”? “cosa dice mamma?” la mamma è il vero perno, è lei da sempre il “poliziotto cattivo” ma non per questo è cattiva, detta le regole, ma questo è necessario. E’ poi tu sei sempre a casa con lei, se non fossi tu a dare le regole sarebbe abbastanza difficile gestirle la vita, non trovi? Poi lei è una femminuccia, quindi il daddy è il suo eroe ma non il suo capo 🙂 E’ una cosa quasi spontanea, molto sana. Certo ti carica di molte responsabilità, ma il lavoro di mamma, si sa, è il più bello ma anche il più difficile del mondo.
Mimma Zizzo says
eppure conosco bambini che “temono” in senso buono il padre. Però si credo ti abbia ragione.
moonlightclaud says
Questa scena appartiene anche a me. Io sto a metà, in modo indefinito. Sono quella che grida e si arrabbia ma sono anche quella che si lascia andare e torna indietro a quando aveva tre anni, e si diverte pure un mondo! Sono il riferimento, nel bene e nel male, e un po’ mi pesa, è come se togliessi qualcosa al loro padre, ma forse finché sono così piccoli è normale… certo, faccio di tutto per coinvolgere anche lui ma vuoi o non vuoi ci sono sempre io con loro. Poliziotto buono E cattivo, come tutte no? Anch’io però mi immagino come sarà quando saremo anche complici… sarà stupendo, spero.
Mimma Zizzo says
Come dice Graziella onestamente penso sia così per tutte. Devono essere bravi pure i papà…pian piano a ritagliarsi…un ruolo. Il mio ci è riuscito, ma io sono sempre il suo faro…qualche volta intravedo la ns futura complicità…però per ora mi tocca più pulire mocci, imporre mani puliti e dare medicine. Che noia
moonlightclaud says
Dopo tre giorni insieme ho notato che a tre anni e mezzo anche il papà è diventato un riferimento… le cose noiose sempre a me, ma almeno mi sento rassicurata. Anche il nostro uomo s’è fatto strada finalmente! (Non ne avevo dubbi ma a volte… si dubita di tutto!)
Un abbraccio!
mamma jago says
Cara Mimma. …io poliziotto cattivo, mio marito poliziotto buono anzi super buono. …di conseguenza i compiti meno piacevoli(in quanto vorresti dire va bene per questa volta…)i posso, le domande, toccano a me mentre il papà appena gira la chiave nella serrartura i due cuccioli gli corrono incontro travolgendolo in un abbraccio. …però cara mimma nonostante questo corrono subito dopo da me mi abbracciano mi seguono (anche in bagno) e il mio jacopo quasi 5 anni mi sussurra ad un orecchio ….mamma ti amo sei la madre migliore del mondo e non ti lascerò mai sola….alla fine il poliziotto cattivo non mi viene proprio bene! !!!!! Ti abbraccio
Mimma Zizzo says
ahhh stupendo…..si anche mia figlia mi dice spesso ti amo…ma non ti lascerò mai sola no…glielo dico io …SEMPRE….ahhhhh…dai in fondo noi siamo polizziotti buoni e che ci disegnano cattivi
Deshna Francesca says
Io mi immaginavo come te, poi Raul mi ha messo in faccia la dura realtà, proibendomi di dire di no a marc…e figurati! E’ stato difficile eh, ma mi ha portato a vedere come dicessi no per qualsiasi cosa, non perché stesse facendo qualcosa di male o sbagliato ma perché…. dava fastidio a me, tipo che stavo leggendo, cucinando….ora sono più rilassata e lui impara pure dai suoi errori, ovviamente pensiamo al loro bene, ma è anche vero che dovremmo rilassarci di più e goderceli XD
Mimma Zizzo says
Bè anch’io non sono per il no a priori. Trattandosi di una bimba di tre anni le mie battaglie sono abbastanza banali…tipo imporre una certa routine, lavare le mani, i denti, accettare le medicine. Poi anche non fare la lagna, chiedere sempre con gentilezza…Poi per alcune cose sono anch’io per il metodo trova la tua strada. Mia figlia è forte e wild. Tipo non voleva i braccioli in piscina e io dicevo guarda che vai sotto…lei ha insistito…è andata sotto, ha capito il pericolo…e li ha messi. Poi vabbè ora li ha tolti perche siamo pronti. Ma per alcune cose il no c’è. Questa è un età in cui si forma il carattere. Certo io ambisco ad essere un genitore autorevole e non autoritario. E quando non sono troppo stanca ce la faccio…ma è un confine labile. E poi cerco pure io di fare attenzione a capire se il mio no è dovuto al mio bisogno di fare altro. Tipo ora si vuole vestire sempre da sola, anzi fa tutto da sola…bellissimo…ma una lentezza! E li mi armo di una pazienza infinita.
Abaya and Heels says
Stessa situazione!! mio marito cede agli occhioni della treenne troppo facilmente 🙂
Mimma Zizzo says
ahhhhhhh qs uomini….
Chiara T. says
Credo sia il destino di ogni mamma!! A volte mi chiedo che mamma sarò io! aiuto!
Un bacione a tutte e due!
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Mimma Zizzo says
dolcissima…..e attenta! io ti immagino così
Anonymous says
Cara Mimma chiedi a Drusilla, sia lei che Selene mi hanno definita “GENERALE” alla età di 9/12 anni .Dal quel momento ho capito che forse esageravo così sono diventata un sergente sempre in guardia però.Penso che certe regole siano necessarie x insegnare a non credere in tutto e a tutti, giusto sbagliato non lo so x me era così Sono 2 donne oneste, sincere molto responsabili cosa può volere una madre di più.anche se vivono lontano mi sono molto vicine e sono riuscita ad avere la loro amicizia perchè all’età dei 14/ 17 mi portavano con loro il venerdì sera tardi a mangiare pizza o focaccia dal fornaio di un paese qui vicino Meraviglioso cosa dici
Mimma Zizzo says
guarda visto il risultato ci metterei la firma! si avete un rapporto meraviglioso…e sarai stata un sergente, ma io ti immagino pure con un cicchetto di viso nella giacca. Poi gli hai insegnato una cosa meravigliosa…a sorridere sempre e a non arrendersi mai. E questo con il tuo meraviglioso esempio. Perchè va bene essere sergente con loro…ma una mamma deve essere onesta e fare quello che dice ai proprio figli. Sarà banale ma l’esempio e la coerenza sono tutto.
PdC says
Io sono entrambi e devo dire che a volte mi verrebbe una voglia di svaccare e di lasciar correre che non si può capire…
Ma finora resisto.
Penso comunque che dipende molto dall’attitudine e dall’equilibrio tra i genitori, che permette ogni tanto anche di scambiarsi i ruoli.
Poi a volte crescendo si scopre che quello che credevamo essere il Poliziotto Buono era solo quello passivo che lasciava fare all’altro il Cattivo, ma questa è un’altra storia!
Mimma Zizzo says
Tu sei bravissima. Anche perchè ti poni sempre in ottica a 360…e qs cosa mi piace un sacco. Mio marito è davvero quello che si dice un uomo tutto di un pezzo…ma per la figlia si scioglie, salvo poi magari talvolta intestardirsi per banalità. La verità che ognuno di noi ha la sua scala di priorità delle battaglie da combattere. Però sono ancora convinta che tra qualche anno lui sarà il poliziotto cattivo. me lo sento.
Baby1979 says
Ho letto al Tecnico la parte dove parla delle “regole per la sicurezza di nostra figlia” e mi ha gia’ detto che le farebbe anche lui! 😀
Mimma Zizzo says
ho la foto!! Giuro è ancora appesa……
mammapiky says
Pensavo poliziotto buono, ma ora dopo aver letto, non sono più sicura. Sarà che il “lavoro sporco” tocca più a noi e che il papà’ li vede solo la sera, per cui preferisce “goderseli” e poco li sgrida, ma la “cattiva” spesso sono io.
verdeacqua says
sembra di leggere di me! anch’io pensavo di essere il poliziotto buono, invece mi sa che ho toppato da qualche parte…
Anonymous says
eheheh da mamma che vive sola con due bimbe (le sorelle pandemonio), con un marito più vicino a te che a me, non posso non ritrovarmi nel tuo post.
però leggendo pensavo pure che non è proprio un ruolo da poliziotto cattivo, il nostro. Più che altro siamo “contenitrici”, con le nostre regole mettiamo dei limiti e questi, in molti casi, danno sicurezza.
In fondo è da quando erano solo una cellula che facciamo da “contenitrici” per i nostri figli, no?
e soprattutto: se la mamma fosse il poliziotto cattivo che ne sarebbe del complesso di Edipo?
lieta di aver trovato il vostro bellissimo blog cercando su google “expat medio-oriente con bimbi al seguito”.
Francesca
Mimma Zizzo says
ciao Francesca…hai ragione. Mi piace siamo mamme contenitrici. Penso anche io che regole, poche ma chiare dia sicurezza. Grazie per i complimenti…e dai vieni anche tu da qs parti.
Anonymous says
Sembra assurdo: oggi sono approdata sul vostro blog in cerca di informazioni generali sui paesi del golfo, e dopo qualche ora mio marito (attualmente in ksa) ha ricevuto una proposta per il Kuwait..
Se me lo permettete, domani vi faccio quelle cinque/seicento domande per capire..
Francesca
Mimma Zizzo says
Certo pure 1000. Comunque non è assurdo ….magari ci hai letto , hai pensato dai qs non sembra male e tac hai attratto risposta . Si chiama legge di attrazione . Francesca scrivi avevamo scritto un post a settembre ai futuri e incerti naviganti con le domande tipiche . Ma so che a volte non è facile trovare post. Ti aspettano nei contatti trovi indirizzò email mio e di Drusilla
Anonymous says
volevo dire.. se la mamma fosse il poliziotto BUONO che ne sarebbe del complesso di Edipo?
Paola Adamo says
Anch’io in genere sono il poliziotto cattivo, credo sia perché i papà ci sono poco, e quel poco lo passano a coccolarli e farli giocare, mica a sgridare e dare regole!
Però poi la volta che é papà che li sgrida o gli da un “ordine” scattano. E a me cascano le braccia!
Mimma Zizzo says
No lei per ora ascolta più me, a meno che lui non si arrabbi proprio tanto…
hai capito i due fratelli…
ciao amica
doroty86 says
Io invece ricopro entrambi i ruoli…dipende dall’occasione ^_^ ciao!