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chi viene a cena?

22 Gennaio 2014 By mimma 9 Comments

Ormai credo si sia capito che tipo sono e com’era la mia vita prima, ve l’avevo raccontato anche qui.
Poi la vita ti sorprende, incontri un uomo, te ne innamori e insieme affrontate un bel progetto che stravolge la vita di tutti e, improvvisamente ti ritrovi senza tutte quelle cose che hai sempre amato: famiglia, amici, uscite, happy hour, cinema e cene fuori.
Però insomma l’indole rimane quella, mi sono completamente aperta al cambiamento ma se volete farmi felice, portatemi fuori, in un bel posto, possibilmente senza grossi programmi.
Adoro le improvvisate, le serate che prendono la piega giusta senza che tu te l’immaginavi.

E venerdì scorso è stato proprio così. Mentre eravamo in giro in bicicletta con la piccola, ebbene si, ora non solo play ground, ma pure tutti in bici…e vi risparmio cosa ho visto sulla corniche quel pomeriggio, si alza un vento freddo e forte, dopo 45 minuti mi arriva in soccorso sms di Drusilla:  passate da noi, hanno sistemato le molle, così i nanetti si divertono.

Potevano rinunciare? Dopo le molle, finalmente seduti intorno la tavolo a bere ahime coca cola, il marito azzarda: dai andiamo a cena insieme, dobbiamo festeggiare.
Il marito di Drusilla ha vinto un progetto importante qui in Kuwait e ci sembrava giusto rendere merito a questo ragazzo che davvero non si risparmia mai.
Io e Drusilla ci siamo guardate un po’ stupite ma felici. Perché i nostri amati mariti sono un po’ refrattari alle uscite serali…e invece ecco che ti sorprendono.
Ci dirigiamo nel ristorante libanese sotto casa. In cui di solito andiamo, dotato di un bel guardino, con una play room per i bimbi, è la meta ideale per conciliare il desiderio di cenare fuori ma avere tre piccoli da intrattenere. 
All’esterno dato il forte vento, era impossibile stare, sbirciamo dentro e numerosi arabi erano  intenti a fumare la shisha, rendendo l’aria irrespirabile e il locale buio.
Allora il prode uomo delle montagne, quello giovane, tutto sport e zero divertimento, quello votato alla famiglia come pochi altri, che bacia la terra dove la moglie Drusilla cammina, che fa bagnetti ai figli togliendosi scarpe rotolandosi la tuta sulla caviglia, che analizza meglio di un medico malanni e ferite, capace di guidarti al telefono mentre tu sei persa in mezzo al nulla e gli dai giusto due indicazioni, che chiede istruzioni in arabo a tutti e capisce pure la risposta, che a Bernacca gli fa un baffo, che è capace di vivere mangiando solo 40 grammi al giorno di pasta, mi guarda e mi fa: “HO IO IL POSTO GIUSTO PER TE, non posso vederti con quella faccia triste!”.
Mi sono sentita un po’ la baby di dirty dancing: “nessuno può mettere baby in un angolo!”
Quanto ho sognato di sentirmi dire quella frase, non era proprio uguale, ma il senso era quella.
Saliamo in macchina, ci guida  nei vicoli di Kuwait e ci porta da ASSAHA.

Che vi devo dire, peccato non avere una foto della mia faccia in quel momento.
E’ stato amore a prima vista.
Questo ottimo ristorante libanese, che ripropone il tipico villaggio libanese, è una bellissima costruzione. Curatissimo nei particolari. E io che ero stufa di cose tutte nuove e brillanti o cose brutte e sporche, finalmente mi sono sentita a mio agio, tra quella pietra, che un po’ mi ha ricordato alcune costruzioni in Puglia, in particolare di Ceglie, i tetti a volta, le maioliche, mai poi i tessuti, le stanze,i monili, gli utensili.

Un sogno. Tutto super armonioso. Ci fanno accomodare al piano di sopra.
Ovviamente l’ordine lo fa il mio nuovo eroe.
Ragazzi io amo la cucina libanese, ma in questo ristorante è speciale.
Il tabulè, ossia insalata fresca di prezzemolo, tritato finissimo, pomodori, cipollotti, menta e chissà cos’altro era freschissimo, stessa cosa per hummus, la salsa a base di ceci e ovviamente i vari kebab, pollo, beef, montone.
Tutto buonissimo e super fresco. In realtà c’è molta varietà, molto pesce, noi siamo andati sul super classico.

I nanetti hanno resisistito 15 minuti poi ha preso  sopravvento la voglia di scoprire, vicino a noi c’era un bellissimo divano, finte camere, questo è il paese per KiDS e nessuno si è lamentato.
Tutti erano contenti di avere questi biondi in giro per il ristorante, ci hanno chiesto le immancabili foto “per mio figlio” e io facevo si con la testa e mi  “abbuffavo” di tabulè e pita.

Cari amici che state a Kuwait ve lo consiglio vivamente.
E’ un posto davvero speciale, sia per la qualità del cibo, sia per l’ambiente. Il prezzo è ottimo, non eccessivo.
Tra l’altro dietro c’è un bellissimo progetto.
Se volete potete visitare il sito internet e scoprire qualche curiosità in più anche degli altri ristoranti sparsi per il mondo: Libano, Iraq, Londra, Qatar e Sudan http://www.assahavillage.com/ .
Non male è? 
A fine serata siamo tornati a casa tutti felici e contenti.
Com’è che dice quella famosa canzone di Patty Pravo “la cambio io la vita che non ce la fa a cambiare me….” ed ha proprio ragione.

 

 

  

Filed Under: Tips about Kuwait

Comments

  1. Anonymous says

    22 Gennaio 2014 at 13:41

    Bellissimo ristorante,ma meraviglioso il fatto che i mariti vi abbiano sorpreso con una serata diversa sono felice per voi . Condivido con Mimma , Mattia è una persona speciale pieno di risorse e si è meritato in pieno quel progetto in Kuwait ma immagino sia una persona speciale anche tuo marito il Raffa dato che siete amici.Vi voglio bene ragazzi .Mariti non smettete di sorprendere le vostre donne continueranno ad innamorarsi di voi.Buona giornata carine

    Rispondi
  2. Mom says

    22 Gennaio 2014 at 14:38

    Drusilla, me lo presti? Un apio di settimane, che vuoi che sia? Poi te lo rimando in piena forma e bello FRESCO!!!

    Rispondi
    • Mimma Zizzo says

      25 Gennaio 2014 at 20:41

      ma lui è già in piena forma….e bello….

      Rispondi
  3. NotreAnne says

    22 Gennaio 2014 at 14:52

    Che bel posto!! Non aprono a Parigi? 😉 anna

    Rispondi
    • Mimma Zizzo says

      25 Gennaio 2014 at 20:41

      chissà…potremmo proporre qs business….

      Rispondi
  4. ero Lucy says

    25 Gennaio 2014 at 19:07

    Mimma io ti adoro :*

    Rispondi
    • Mimma Zizzo says

      25 Gennaio 2014 at 20:40

      mi fai arrossire…però è reciproco….lo sai…grazie davvero

      Rispondi
  5. Squitty says

    26 Gennaio 2014 at 22:30

    Che meraviglia questo ristorante! E tutti questi cibi a me totalmente sconosciuti: che gola!

    Rispondi
    • Squitty says

      1 Febbraio 2014 at 8:26

      Oggi ho segnalato questo post sul mio blog, perché ho partecipato all’iniziativa di un’altra blogger “Top of the post”. Volevo semplicemente dirvelo!

      Rispondi

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