To tell the story of the land.
To speak the languages of the arts…of the soul…”
Sabato mattina Beit Al-Sadu ospitava uno dei tanti bazar natalizi che stanno organizzando in città, ho proposto a Mimma di andare a farci un giro, non ho saputo resistere alla tentazione di tornare nel mio luogo preferito. Per lei era la prima volta, non c’era mai stata. I bambini si sono divertiti a sporgersi dalle tante finestre che si affacciano sul salone principale, hanno usato i vecchi strumenti di tessitura, hanno guardato affascinati le creazioni Sadu appese ai muri, hanno corso, urlato, saltato ma sono stati anche attenti alla storia che gli ho raccontato sui beduini che viaggiavano per il deserto con i loro cammelli e alla tecnica usata per colorare il tessuto grezzo utilizzando spezie.
![]() |
riproduzione dell’interno di una tenda beduina |
Anche questa volta si è rinnovata la magia della prima volta, il piacere di trovarmi in un luogo unico.
Mi chiedo perché ce ne siano così pochi di questi squarci meravigliosi su una storia, una realtà comunque affascinante. Appena usciti siamo tornati in mezzo alla polvere, al caos, ai nuovissimi grattacieli, come se quel passato e quella storia non ci fossero più…solo un nuovo immenso futuro.
Ma l abito da beduessa l hai preso? Chicchissimo!
E’ fighissimo ma anche troppo pesante da portare per chi vive in città e non nel deserto.
In Turchia avevamo visitato anche noi una vecchia fabbrica tessile e la ricordo come una bellissima escursione, molto interessante!
Quanto mi piacerebbe visitare la Turchia, mi affascina un sacco.
Leggendo questa tua descrizione mi viene un pò di nostalgia .Un ricordo piacevole perchè come dici tu è un posto unico,una realtà affascinante.Ciao carina
Nostalgia canaglia….
Quando ripenso alla nostra prima gita alla Sadu house mi viene in mente il tempo che passa troppo in fretta.
ah che meraviglia!
Thanks!
Che bello. .un tuffo nel passato nascosto nel caos…una piccola oasi!!!!!!
Grazie mamma jago!
Che bello!!
che posto meraviglioso! Grazie per aver “recuperato” questo post!
Mi piacciono i luoghi che raccontano una storia! Davvero interessante!