Martedì festa + regalo della cabana = D I V E R T I M E N T O
Il martedì mattina il nostro programma prevedeva una rapida spesa al Carrefour, giusto per sopravvivere durante la settimana successiva, dopodiché club, anzi la cabana.
Ore 6.20am. Due folletti biondi in pigiama si avvicinano silenziosamente al mio letto, ero sola visto che il marito nei giorni di festa si sveglia prima dell’alba per andare a correre.
Appena apro gli occhi iniziano ad urlare “cabana, cabana, cabana”.
E chi li tiene più?!
Impossibile contenere la loro gioia e il loro entusiasmo per qualcosa di diverso, che va al di là della normale routine.
Ore 8.50 siamo pronti con i nostri carrelli per correre a fare la spesa.
Non c’è tempo da perdere, la cabana numero 24 ci aspetta!
Naturalmente abbiamo aiutato ad aprire la serranda del Carrefour…foto a lato
Ore 10 am siamo alla reception del club a ritirare la chiave per entrare nella nostra cabana!
lta soprannaturali come la capacità di trasmetterti allegria, entusiasmo, felicità e gioia di vivere.
verdeacqua says
bello!!
Drusilla Galelli says
Grazie Verdeacqua!
Silvia Pareschi says
Giornata magnifica!
Drusilla Galelli says
Stupenda veramente!
Mimma Zizzo says
Mi fa ridere pensare voi che correte come pazzi alla volta della cabana. Siete troppo forti…una famiglia così bella e così giovane. E tuo marito così giovane e così dedito alla famiglia e’ quasi un alieno. Oggi mi ha rimproverato che ti ho fatto diventare troppo espansiva , che prima ero timida! Mi fa morire…. Lo adoro e stimo !
Drusilla Galelli says
Grazie amica!
Però un po’ ha ragione, non è che prima di conoscerti ero proprio timida ma nemmeno così espansiva e chiaccherona, grazie tesoro!
Anonymous says
Fantastico carina. Hai proprio ragione, giorno nuovo, nuovi problemi ma quando torni a casa e ti ritrovi 2 nipoti con un magnifico sorriso ,passano tutti i problemi e si comincia a giocare a sorridere e non ti preoccupi più di nulla.
Drusilla Galelli says
Fantastica giornata carina!
Graziella Pezzetta says
Io ho mica capito … la “cabana” sarebbe una sorta di cabina da spiaggia ma più grande coi mobili? Il club somiglia tipo alla Quiete di Lonato ma con più servizi? Comunque un club che regala una giornata gratis all’allegra famigliola è mica male, qui non ti regalano nemmeno più nemmeno i campioncini in profumeria! 🙂
PS auguri in ritardo attuale marito della Dru!
Drusilla Galelli says
Mitica Graz ora ti spiego. Il club è molto simile al parco la Quiete di Lonato: piscina, spiaggia privata, giardino con giochi per i bambini, palestra e zona spa ma qui paghi ogni trattamento. La cabana è una mini casetta, le più grandi hanno camera da letto mentre quelle piccole bagno, doccia, tv, lettino per bambini e divanetto, tavolo e sedie esterne.
Se vai all’Erbolario i campioncini te li regalano!!!
Grazie per gli auguri.
un abbraccio
mammapiky says
Ecco anch’io non avevo mica capito…comoda però eh?!?!
Moky says
Non sapevo nemmeno cosa fosse una cabana…Ho imparato una cosa nuova anche oggi.
In qualsiasi luogo si vada, se ci vai con i bimbi lo vedi con occhi diversi, occho limpidi, occhi curiosi, occhi pieni di entusiasmo per tutto ciò che è nuovo.
Drusilla Galelli says
E’ proprio così Moky!
Baby1979 says
Anch’io non avevo mai sentito parlare della cabana!!! Che bella giornata, i bambini sanno davvero dare un senso migliore a qualunque esperienza!
Drusilla Galelli says
Io ho scoperto l’esistenza della cabana quando sono arrivata in Kuwait e mi sono iscritta a questo club!
Mom says
Bisogna imparare da loro e guardare il mondo abbassandoci noi alla loro ALTEZZA e non chiedere a loro di alzarsi alla nostra BASSEZZA. Sono puri e semplici. Sanno litigare e perdonare in 5 minuti, e non portano rancore per giorni e giorni. Sono delle meraviglie. Per quello non voglio che abbiano fretta di crescere.
Drusilla Galelli says
Hai ragione Mom, le tue parole sono bellissime!
MammaInOriente says
Sì è vero, i bimbi sanno essere allegri e felici in qualsiasi luogo. Il mio grande di 6 anni a volte mi fa arrabbiare perché spesso dice no alle uscite in luoghi nuovi. Noi ovviamente lo facciamo uscire lo stesso fra mille “uffa” e “non volevo” e finisce sempre che dopo ci fa arrabbiare perché non vuole più venirsene via!