Vi segnaliamo alcune importanti parole che dovranno far parte della vostro vocabolario:
Ti trasferisci a Kuwait City? Ecco qualche informazione utile
Vi segnaliamo alcune importanti parole che dovranno far parte della vostro vocabolario:
Il blog sulla vita expat
By mimma 17 Comments
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Emy says
in sostanza, occorre un marito con una buona posizione sociale (ergo: i soldi!) per poter essere una moglie expat! questa è la moda delle blogger del momento 😉
Drusilla Galelli says
Cara Emy mi dispiace molto per te ma ti sbagli di grosso!
Io e mio marito non abbiamo una posizione sociale buona ergo i soldi ma solo voglia di metterci in gioco e di lavorare!
Vorrei precisare che per diventare expat si parte con la gavetta come in tutti i lavori, nessuno regala nulla. Mio marito è partito dalla Tanzania, passando per il Qatar, poi Libia ed ora Kuwait. E io sono diventata moglie expat solo quando mio marito è arrivato in Libia e ti assicuro che la vita non è stata facile, ma è inutile spiegare questi concetti a chi parte prevenuto nei confronti di chi si mette in gioco.
Ti ricordo anche che noi non viviamo in un luogo bello, spassoso, di moda e divertente ma cerchiamo solo di vivere la vita con positività perché di brutture, cattiverie, sfortune nella vita ce ne sono già troppe.
Grazie
Giuseppe says
Quanta gente frustrata che attacca senza motivo solo per scaricare un po’ di cattiveria… Senza parole
Mimma Zizzo says
Cara emy non so da quale punto hai tratto qs conclusioni . Sicuramente per uno stipendio leggero io non verrei fino a Kuwait city . Ma ti assicuro che molti stipendi cd buoni sono uguali a quelli italiani con la differenza che qui nn paghi tasse . Quindi metti o dovresti mettere da parte molto. Tanta gente viene anche per stipendi leggeri, perché fa curriculum e’ giovane, spera in un futuro migliore e va via da un paese che non gli offre nulla . Ci sono poi quelli che lo fanno perché malati di estero. Insomma le motivazioni sono tanti. Noi abbiamo descritto gli esempi più tipici, evidenziando cosa vi troverete ad affrontare. Precisando che non ti ricoprono di oro. Comunque non ci crederai ma iniziamo a incontrare uomini expat per amore. Più difficile visto che siamo in paese non proprio femminile. Ma esistono e la motivazione e’ uguale vivere qui, mettere da parte il più possibile e emigrare verso posti più liberari. Credo che qs e’ quello di moda…
Anonymous says
Cara Emy,il tuo giudizio mi sembra piuttosto superficiale, per fare la moglie expat in un posto come il kuwait i soldi sicuramente aiutano, nessuno vuole essere ipocrita, ma ti assicuro che ci vuole ben altro, te lo dice una che ci ha vissuto due anni. Mimma e Dru sono delle splendide ottimiste, e soprattutto da ammirare per la lorovoglia di trovare, ogni giorno, qualcosa di positivo da condividere sul loro blog con tutti. Direi che sono tutto fuorche’ delle blogger modaiole….Federica
Moky says
Ammiro la positività che mettete nel descrivere la vs vita in Kuwait.
Non credo sia facile inserirsi e vivere in un paese così diverso dal nostro.
Se mai un giorno dovessi espatriare non scegliere mai il kuwait, credo nessun paese mussulmano, forse più per retaggio culturale che altro, ma preferirei un paese occidentale, dove la cultura è più vicina al mio modo di vivere.
La risposta Inshallah però mi piace molto, fa molto fatalista.
Moky says
Emy, credo che x espatriare e portare con sè la famiglia sia essenziale una buona posizione sociale, altrimenti se fai la fame che motivo c’è di espatriare, te ne stai dove sei, almeno hai intorno a te le persone che ami e non sei sola. Per una moglie expat il blog non è una moda, ma un modo per restare in contatto con tutti, descrivere com’è realmente la vita lontano dall’ Italia e fare nuovo conoscenze, meglio se in loco!!.
Mimma Zizzo says
Moky cara si vede davvero che tu ne leggi tanti. All’inizio per noi il blog è stato un ponte con la precedente vita, dopo con quell’attuale, ci ha aperto porte e fatto guardare le cose con più attenzione per coglierne l’essenza e il bello. Un ottimo alleato per vivere meglio tutto questo .
Drusilla Galelli says
Grazie Moky, hai ragione!
La scelta di aprire un blog è dovuta anche alla voglia di aiutare le persone che verranno a vivere e lavorare in Kuwait. Per questo è un onore incontrare nuove persone che hanno ricevuto un’offerta lavorativa qui e stanno decidendo di trasferirsi, questo post in particolare vuole aiutare queste persone a rispondere ad alcune loro domande.
Anonymous says
grazie per aver inserito alcune parole arabe nel tuo interessantissimo articolo, mi ha colpito il fatto che un’espressione araba (scioue scioue) sia presente anche nel mio dialetto (barese). In barese significa qualcosa come “essere superficiali”. Sospettavo che il barese ospitasse parole arabe ma ora ne ho la conferma…
Mia Guidi says
Grazie, il vostro blog è molto utile. Più che una moda espatriare (sempre se si ha l’occasione di farlo) è una necessità.. Ormai in Italia anche con 10 anni di esperienza e titoli di studio ti propongono contratti a progetto da 1000 euro al mese…se ti va bene ci paghi l’affitto (parlo per me che sono Graphic Designer). Per mangiare, vestirti e pagare le bollette devi avere un secondo lavoro.. la media è se ti va di lusso 2000€ per una famiglia di 3-4 persone con due stipendi…Poi ci sono le eccezzioni in cui si arriva a 3000-4000€ sempre con due stipendi o con uno bello grosso (solo per certe professioni ormai) Beh grazie per le dritte e spero proprio che l’offerta che ha in ballo mio marito vada in porto!
Mimma Zizzo says
Tornato di moda era sarcastico… Purtroppo conosciamo bene la situazione . Spero davvero che la situazione si evolva in maniera soddisfacente per tutti ! In bocca al lupo . Tienici aggiornate e contattaci quando vuoi
Michela Pandolfi says
Grazie per aver aperto questo blog! Siete veramente uniche!!
Complimenti per la vostra positività, freschezza e leggerezza nell’affrontare la vita da “expat”
Come faccio a contattarvi in forma privata? Ho provato a mandarvi email, ma il tentativo è fallito.
Mimma Zizzo says
Michela scrivici su mimmazizzo@gmail.com e poi abbiamo pure una pagina fb mammeneldeserto !
Caterina says
Ciao mamme nel deserto
Molto presto anche mio marito verrà trasferito in Kuwait (attualmente viviamo a Dubai) e prima da 4 anni in Thailandia dove ho conosciuto Federica.
Vorrei sapere che problemi potrei avere con due cagnolini al seguito, come sono accettati. Qui a dubai molto meglio di quanto pensavo.
Guardando alcuni appartamenti in internet mi è sembrato che non fanno molti problemi, ma cliniche veterinarie ne avete mai viste?
Ci terrei ad avere un vostro parere prima di prendere qualsiasi decisione.
Grazie mille
Caterina
Maria rosaria says
Salve a tutte,sono Rosaria. Mio marito ha da poco ricevuto una proposta di lavoro per il Kuwait da parte della sua azienda. All inizio è stato un fulmine a ciel sereno. Ora a mente più lucida sto iniziando a documentarmi e sto notando che è meno impressionante di quanto avevo pensato all inizio!
Leggendo sulla rete sono capitata sul vostro sito internet e ho deciso di scrivere,per capire meglio se potrebbe essere una buona scelta lasciare L Italia e affrontare questa avventura,visto che abbiamo anche una bambina di 4 anni
Grazie
Maria Rosaria
mik says
ciao a tutti, mi piacerebbe sapere quale sarebbe uno stipendio medio in Kuwait ? poi ciò che si guadagna dal proprio lavoro e sacrificio, come si fa per riportarlo in Italia con il minimo di aggressioni fiscali da parte degli shark (fisco) italiani? questi guadagni sono cumulabili con pensioni o quant’altro uno percepisce in italia? grazie.