Lei mi racconta che lei ha sempre voluto tre figli, che certamente però qui in Kuwait è stato più facile. Qui avere una nanny ha un costo irrisorio. Anzi ne prendi due e non arrivi al prezzo di una in Italia.
Ma in generale è tutto semplice facile.
<Io sono felice che loro siano cresciuti qui. Sono bambini molto educati, la scuola inglese ha fatto un ottimo lavoro, sono sereni, mi sembrano meno maliziosi di quelli italiani. Rebecca ha 12 anni ma è molto tranquilla. Certo super tecnologica, ma per nulla maliziosa. La vita che conducono qui è molto semplice. Scuola, tanto sport, nel week end tanto tempo all’aria aperta. Una vita dorata sicuramente ma anche limitata, spesso ripetitiva. Sai questa estate in Italia ho avuto qualche problema con la grande, era fin troppo “tranquilla” e per certi versi “troppo open mind” quasi da essere esclusa dal gruppo perchè diversa>.
È per quello che non tornate in Italia? per loro?
No, non tornano in Italia, prima di tutto per loro. Il lavoro è qui. Ora si trasferiranno a Dubai. Marcello ha avuto una bellissima proposta di lavoro lì, prima era arrivato un’offerta per Londra, che hanno rifiutato prima di avere questa per Dubai. Per tanti motivi, non ultimo il clima.
E i bambini felici?
<Rebecca un po’ meno. Ha un suo giro di amicizie qui, è normale, ora che però ha visto la nuova scuola è super incuriosita. Gregorio da subito entusiasta, non vede l’ora e alla piccola interessa solo che stiamo tutti insieme>.
E gli amici?
<Dopo 12 anni di Kuwait siamo abituati ad avere amici ovunque. A stringere rapporti e poi salutarci. All’inizio lo zoccolo duro delle nostre amicizie erano gli Italiani. Si c’era un gruppo fantastico che ci ha accolto benissimo. Poi invece abbiamo allargato. Ora tanti nostri amici sono danesi, portoghesi, qualche indiano. Marcello ha invece tanti amici kuwaitiani che ci hanno aiutato sempre>.
Insomma promuoviamo o bocciamo kuwait?
<Ovvio che lo promuovo. Ci ha dato tanto. Dodici anni non sono pochi. Siamo stati bene. Sicuri e sereni. Pure l’assistenza sanitaria mi sembra migliore qui, pensa che questa estate i bimbi si sono ammalati in Italia e io chiamavo il pediatra di qui. Ho avuto anch’io dei bassi, tipo tre, quattro anni fa. Pensavo, ma vivremo sempre qui? Poi la vita prende il sopravvento e passi il tempo a vivere e non a preoccuparti di come vivere. Sai cosa è stato difficile accettare qui? E cosa mi è mancato tanto?.
A me che sono un architetto e che amo le cose belle, ma quelle belle davvero come la nostra Italia, è mancato potermi fare una passeggiata e vedere un bel centro storico, andare per negozi senza chiudermi in un Mall, che io odio, mangiarmi una brioche alla crema. Si quella mi è mancata più del salame>.
<E io? Non ti mancherò un po’?>
< Ma tu devi venire a Dubai. Quella è perfetta per te>.
Twinsbimamma Barbara says
che bel post! Una vita intensa in un altro paese, come ci si adatta e come si vive bene, diversamente ma bene….ti ho conosciuto e ti seguirò con piacere tra le mamme in giro per il mondo…
Mimma Zizzo says
Brava hai colto il messaggio. In un epoca in cui tanti stanno ricominciando ad espatriare e ci chiedono info volevo proporre un modo di affrontarlo.
Graziana (La stanzetta inglese) says
Bravissima Mimma, mi piacciono troppo le tue interviste. Dubai invece continua a sembrarmi un posto da incubo…troppo luccicoso.
Mimma Zizzo says
Grazie tesoro….a me piacciono le persone e credo questo trapeli. Dubai è particolare. E non so perchè ma a te ti vedo bene in tutt’altri contesti, anche se come tutti noi, anche tu ce la faresti.
Graziella Pezzetta says
Le donne! la meraviglia della natura (e della cultura) lei bellissima, lui bel tipo, ma i calzoni al ginocchio francamente inguardabili 🙂 Mi piacciono tanto queste storia di italiani di successo, italiani con la mente aperta e che portano l’Italia nel mondo. Grazie Mimma che condividi con noi questa realtà.
Mimma Zizzo says
Grazie anche ad Ursula che mi ha dato la possibilità di condividere la sua storia.
Mimma Zizzo says
Comunque Marcello e’ un Figo…
Baby1979 says
Bellissima storia, vorrei davvero avere un decimo della forza d’animo e del coraggio di Ursula!
Mimma Zizzo says
Secondo me ce l’hai eccome..
Mom says
Io non riuscirei più a vivere in Italia. Non la sento più mia. Tollero anche il freddo assurdo (lo scorso inverno siamo arrivati a -20!). Ma preferisco questo freddo a quello italiano. Non so se ne sarò mai più capace…
Mimma Zizzo says
Penso anch’io che sia dura rientrare… Poi probabilmente ti abitui.., però difficile sicuro
Moky says
Grazie per aver condiviso con noi questa bella storia, di una donna, una famiglia che ha saputo costruirsi lontano dall’Italia, con un grande spirito e con tanta iniziativa.
Ammiro queste donne…e poi è bellissima anche lei…ma voi bellone scappate tutte???