si gioca ancora a recuperare le cose sott’acqua..
E sopratutto a chi fa meglio e più a lungo la verticale
Sono cambiati i protagonisti, ma non il modo di divertirsi, di non stancarsi mai.
L’unica differenza è che ora le mamme sono presenti, coinvolte, sono i giudici imparziali e divertiti.
Queste mamme se la godono di più rispetto alle loro mamme che le lasciavano ore da sole in piscina (a proposito voi lo fareste ora???).
Anche se a volte “sogniamo” il momento in cui non ci chiederanno più “mamma cosa facciamo adesso” “mamma dove andiamo”.
A proposito per me ha vinto il tuffo la farfalla del concorrente dell’america??
E per te Mariagrazia???
Secondo me per te ha vinto il tuffo Hulk del giappone.
Anche se per me il migliore di sempre resta il tuo tuffo a bomba di oltre 30 anni fa!
Altro che Tania Cagnotto.
Moky says
Che bei ricordi e soprattutto è bello il fatto che gli stessi giochi si ripetano, ma con protagonisti diversi…
A casa di mio papà c’è un’altalena dove ho passato interi pomeriggio a dondolarmi, a fare a gara con i cugini a chi faceva il salto più alto, più lungo…ora sulla stessa altalena ci sale mio figlio piccolo e prima ancora quello grande e i miei nipoti…Tradizioni tramandate…
Mimma Zizzo says
Brava Moky è proprio così. Non sai che bello quando i bimbi ci hanno chiesto: facciamo a gare dei tuffi??
Princi says
Abitando a 5 minuti dal mare, sono cresciuta trascorrendo le estati sulla spiaggia. E quando ad agosto, per due settimane, venivano a trovarci gli amici dei miei genitori di Varese non mancavo mai di chiedere alla figlia: “ma tu cosa fai d’estate a casa senza il mare?” 😀
Mimma Zizzo says
hai proprio ragione . poveri bimbi lombardi. da noi veniva mia cugina da milano. anzichè andare in colonia da giugno ad agosto diventava un componente della nostra famiglia.