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dopo giorni e giorni di sole caldo, 40° ecco la prima giornata incerta |
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E mentre Drusilla’s family affrontava la sua bella passeggiata |
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Noi preparavano la tavolata |
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Loro sceglievano il menù |
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Noi prendevamo posto pronti a TUTTO |
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Loro mangiavano |
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Famiglia felice post pranzo |
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Le cugine |
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loro si riposavano |
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Noi pulivamo |
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I bimbi giocavano |
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E pure gli adulti ma a BURRACO |
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e qualcuno intratteneva |
Insomma Nord o Sud, montagna , mare o campagna a ferragosto vale sempre il piacere di stare con chi vuoi , con chi ami, che per noi “expat” alla fine vuol dire stare in famiglia.
E sopratutto vale quello che mi ha detto mia figlia quando l’ho messa a dormire :
“Mamma oggi è stata proprio una bella giornata”
e speriamo che sia stato così per tutti.
Complimenti vivissimi Mimma: con il tuo bellissimo modo di scrivere riesci a trasportare,chi legge i tuoi racconti,nel tuo mondo, sempre colorato,nonostante tutto.
Sei un bell’esempio di forza e vitalità.
Grazie mille !! L’entusiasmo non manca mai …. Quello ci fa vincere i “nonostante tutto” che non sono pochi. Grazie ancora
Che belle foto e anche il modo di festeggiare questa giornata.
Noi, negozio chiuso, finalmente tutti e 4 insieme più morosina di MrD, insieme al Sirmione tutto il giorno in acqua, tanto sole, un buon picnic, tanto passeggiare e tanto tanto amore e felicità solo per il fatto che eravamo finalemnte insieme!!!
Bellissimo ! Cosa volere di più .
ahahahah!! A leggere la lista del vostro pranzo sono morta dal ridere, ma quanta robaaaaaa!! Ma fatta tutta in casa???
Adesso mi accingo a scrivere il nostro Ferragosto spagnolo, che non esiste ma l’ho creato lo stesso!
Le sane abitudini italiche all over the world.
Francesca tutto fatto da mamma e zie . L’unica cosa industriale l’ho presa io la torta gelato! Si una vera esagerazioni…da paura. Vengo a leggerti
Ho letto il vostro menù!!! Applausi alla cuoca!!! Ma anche a Drusilla da quel che ho visto (vedi polenta) le andata bene!!! Solo noi ci siam mangiati un misero piatto di pasta chiusi in casa perché Cestìno era ammalato!!! :-((((
Ma come fanno i figli ad avere il timer???!!!
NO! la polenta noooo!!! 🙂 Mia suocera la fece a Milano col sugo di capriolo il 18 agosto di qualche anno fa. Lei è pazza furiosa, voi almeno eravate in montagna!