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| Moniga del Garda |
Le amiche scozzesi sono partite da quattro giorni e questa casa mi sembra incredibilmente vuota, silenziosa e orribilmente ordinata.
Ho la testa piena di cose da raccontare, sensazioni da descrivere, momenti da condividere e non so da dove cominciare.
Vorrei parlarvi di tutto quello che abbiamo visto e fatto, di quanto ci siamo divertite, elencare tutte le nuove parole inglesi che ho “imparato” (anche se la maggior parte le ho gia’ dimenticate!), di quante emozioni abbiamo condiviso ma rischierei di annoiarvi.
Posso dirvi che ho imparato a bere il tea a tutte le ore del giorno, senza zucchero e con tanto limone; ho visto quanto sono diverse le mamme inglesi, molto meno chiocce di noi italiane, molto easy and wild e di quanta liberta’ lascino ai loro figli. Io e Karen abbiamo parlato tanto, spesso gesticolando; ci siamo confidante, ho scoperto tante cose della sua famiglia, della sua vita da adolescente e da sposata; le ho presentato la mia mamma, i miei suoceri, alcuni amici e le ho mostrato angoli del mio lago sconosciuti ai turisti.
Vorrei parlarvi di tutto quello che abbiamo visto e fatto, di quanto ci siamo divertite, elencare tutte le nuove parole inglesi che ho “imparato” (anche se la maggior parte le ho gia’ dimenticate!), di quante emozioni abbiamo condiviso ma rischierei di annoiarvi.
Posso dirvi che ho imparato a bere il tea a tutte le ore del giorno, senza zucchero e con tanto limone; ho visto quanto sono diverse le mamme inglesi, molto meno chiocce di noi italiane, molto easy and wild e di quanta liberta’ lascino ai loro figli. Io e Karen abbiamo parlato tanto, spesso gesticolando; ci siamo confidante, ho scoperto tante cose della sua famiglia, della sua vita da adolescente e da sposata; le ho presentato la mia mamma, i miei suoceri, alcuni amici e le ho mostrato angoli del mio lago sconosciuti ai turisti.
Ma vorrei che a parlare fossero le fotografie, le immagini di quattro amichetti che si sono ritrovati in Italia a condividere e vivere un’esperienza indimenticabile.
Tato e Freya, i due amichetti del cuore!
Loro hanno camminato per mano aiutandosi e trascinandosi per un’intera settimana. Non si sono mai mollati e persi di vista. Hanno anche litigato, urlato, si sono presi in giro, hanno cantato canzoncine a me sconosciute in inglese, hanno riso e pianto. Tutto sempre insieme!
Tato e Freya, i due amichetti del cuore!
Loro hanno camminato per mano aiutandosi e trascinandosi per un’intera settimana. Non si sono mai mollati e persi di vista. Hanno anche litigato, urlato, si sono presi in giro, hanno cantato canzoncine a me sconosciute in inglese, hanno riso e pianto. Tutto sempre insieme!
Ci sono persone con le quali il feeling e’ immediato e Karen e’ una di queste. Da subito, appena ci siamo presentate in Kuwait, ho capito che saremmo state amiche. Ma non avrei mai pensato di vivere un’esperienza bella come questa. Ora che abbiamo trascorso una settimana (7 notti e 8 giorni) sotto le stesso tetto, confermo la mia prima impressione: adoro lei e le sue splendide fanciulle, Freya and Eva.
In line!
Assalto alla macchina dei pop-corn!
Siamo andati nella magica Sirmione con il battello, per far vivere un’avventura nuova e diversa ai bimbi. Loro sono rimasti ipnotizzati da quella grande barca, affascinati dal lago e incuriositi dalle montagne che lo circondano. Completamente immobili, seduti a farsi cullare dalle onde mentre il sole splendeva alto nel cielo. Ci credete se vi dico che non si sono mai alzati dal loro seggiolino?!
Tutti a bordo!
Adoro fotografare le gambette dei bimbi!
Non poteva mancare il trenino per le grotte di Catullo!
Non poteva mancare la gita in campagna per trascorrere una giornata assieme ai nonni e fare le presentazioni. Tato era molto orgoglioso di far conoscere i suoi nonni a Freya mentre Ercolino piu’ geloso di condividerli per un intero giorno con altri bambini.
Ci siamo
divertiti a girare in bicicletta sull’argine del fiume Oglio; abbiamo raccolto la verdura col nonnno L. come dei veri contadini; giocato con le bolle di sapone; mangiato le more direttamente dalla pianta; raccolto le uova dal pollaio; portato da mangiare ai conigli e tanto altro ancora. La cosa divertente e’ che Eva continuava a chiedere dove fosse il contadino, sosteneva che il nonno L. non potesse essere il farmer perche’ non portava il cappello e gli stivali. Troppo dolce!
divertiti a girare in bicicletta sull’argine del fiume Oglio; abbiamo raccolto la verdura col nonnno L. come dei veri contadini; giocato con le bolle di sapone; mangiato le more direttamente dalla pianta; raccolto le uova dal pollaio; portato da mangiare ai conigli e tanto altro ancora. La cosa divertente e’ che Eva continuava a chiedere dove fosse il contadino, sosteneva che il nonno L. non potesse essere il farmer perche’ non portava il cappello e gli stivali. Troppo dolce!
Piccole contadine crescono…
Le more
E poi via ancora in giro per le spiagge del lago di Garda. Un giorno a Desenzano del Garda, un altro a Manerba e ancora Moniga e Padenghe.
Naturalmente lo swings park (e’ cosi’ che lo chiamavano le girls) e’ stato il luogo piu’ gettonato durante tutta la vacanza.
La colonna sonora della nostra vacanza e’ stata questa:
“You are my sunshine, my only sunshine
You make me happy when skies are gray
You’ll never know dear, how much I love you
Please don’t take my sunshine away”
una degna colonna sonora! belle foto!
Grazie! Scattare le foto ai bambini e’ sempre un’impresa impossibile!
Che bella settimana!!!
Sai, oggi dovevo venire al lago, ma MrD ha la febbre e non ha potuto sostituirci al lavoro. Probabilmente, se tutto va bene, verrò Lunedì.
Chissà mai che ci si veda, anche solo per un gelatino alla sera!!!
Che bello! Dai se vieni al lago fammelo sapere cosi’ magari ci conosciamo di persona.
Dove andresti esattamente? Desenzano?
Si, Desenzano…magari ti scrivo in Fb!!
Deve essere stata una bellissima settimana, peccato non averla potuta conoscere. Sará per la prossima. brava sorellona baci zia nene
Grazie sorellina!
Dispiace un sacco anche a me che tu non le abbia conosciute, vedremo di creare una seconda occasione. Baci
Non dimentichiamoci delle gite al bagno della Torricella!!:)
un bacione super mamma! Eli
Hai ragione Eli, le magnifiche gite alla piscina della Torricella!!!
Che bel racconto! Che bella vacanza! Ma quanto è bello il nostro lago?! Sono certa che le tue amiche scozzesi lo avranno molto amato. E’ arrivato il tuo attuale marito? I bimbi hanno finalmente abbracciato il Daddy?
Karen si è innamorata del lago al secondo giorno, dice che tornerà il prossimo anno solo con il marito per godersi una vacanza romantica.
Il mio attuale marito è arrivato giovedi e i tati sono felicissimi e elettrici.
Baci Graz!
Come sai Marc è in piena fase “compa” ci manca solo che mi dica che esce da solo con loro (a proposito, sono arrivati adesso per la cena). L’unica cosa che mi preoccupa davvero è che la sua migliore amica Nina sta per partire. Per sempre. Va a vivere in Brasile, di cui è originaria la madre (mentre il padre è valenciano doc) perché con la crisi e chiuso il ristorante, caricano un container da 20 piedi e via… il Brasile è la nuova Ammmmerica e il governo aiuta chi torna in Patria.
E Marc cerca sempre Nina. Hanno pure la loro canzoncina.
Non so se sarà mai possibile per noi andare in Brasile “a fare un giro” per andarli a trovare.
Ma devo già trovare le parole per spiegargli che Nina è andata via.
Che dispiacere la partenza della sua migliore amica! Non sarà sicuramente facile da spiegare ma è meglio che inizi per tempo così avrà il tempo necessario per capire.
Non sapevo che il Brasile fosse la nuova meta.
Ecco….sto cantando!!!!!! :-)))))
bella vacanza, splendidi incontri.. canto pure io!! ahah!!
un abbraccio!