Mimma: Oggi è stato l’ultimo giorno di scuola per patata.
E’ tutta settimana che mi sento avvolta da una sottile malinconia. Non ci posso fare niente, come quando si trattava di me, l’ultima settimana di scuola era tutto un rincordare, rimurginare sulle cose fatte, sospirare e abbracciare gli amici.
E’ vero sarebbero iniziate le vacanze, ma io non avrei visto più i miei amici per tanto tempo, non mi sarei divertita a “fare”, non sarei stata con la mia amata maestra.
Sarà perchè la vedo sempre così felice, sarà perchè ora ha il suo gruppetto di amiche fidate, che appena arriva a scuola urlano “giada , giada”, sarà perchè questo è stato un anno importante per noi.
Il primo distacco, il primo impatto con la sua autonomia, con una lingua diversa.
Ieri la maestra mi ha dato una scatola piena di tutti i lavoretti, disegni, fatti da patata
( senza contare quelli che ci portiamo via ogni giorno).
E una chiavetta usb piena di foto. Non vi dico che emozione rivederla, così piccolina, biondissima, ho pensato “ma davvero ho avuto il coraggio di lasciarla sola ad affrontare tutti questi cambiamenti?? queste novità”? . E non vi dico l’orgoglio nel constatare i progressi fatti. Vederla trasformata in bambina.
Oggi quando li abbiamo salutati tutti, quando Annabel è venuta e mi fa : Can Giada come to England with me?
Mi ha fatto sorridere e nello stesso tempo emozionare, come mi hanno emozionato gli abbracci e gli occhi velati delle teacher.
Patata che mi diceva “perchè andiamo via?? perchè è finita la scuola?? io mi diverto tanto”.
E poi ha iniziato a piagnucolare “miss amandaaaaa” le è venuta una gran malinconia pure a lei.
Mi sentivo il cuore piccolo piccolo.
Anche perchè in questi giorni ho anche altri pensieri. L’anno prossimo cambierà scuola e allora mi sono chiesta : si troverà bene come qui? abbiamo fatto bene a cambiare ?
Insomma le paranoie di mamma.
Tra pochi giorni torniamo a casa, dai nonni, dalle adorate zie, dal suo amato cuginetto.
Non si ricorderà più di Annabel, Mira, Daria.
E a settembre inizierà una scuola bellissima. In cui incontrerà molti dei suoi soliti amici e se ne farà di nuovi.
Senza contare che mi ripeto: ricorda la vita di expat è anche questo, non puoi legarti troppo alle persone, perchè alla fine tutti partono. Sii sempre pronta al cambiamento.
Però io mi porterò sempre nel cuore, queste nostra prima esperienza.
Il ricordo di quelle tre bimbe simpatiche, grazie alle quali mia figlia ha imparato l’inglese e scoperto l’amicizia tra “femmine”. Fatta di complicità, di quel non so che, di cure e attenzioni, più volte ho visto Daria o Annabel premurose verso Giada chiederle : what happened? se cadeva o se si lamentava.
A me il mondo dei bimbi piace un sacco. E pure queste maestre meravigliose (ce ne sono) così dolci e ferme.
Che dire grazie a tutti per questo anno scolastico e ora iniziamo davvero il conto alla rovescia: Italia tra un pò arriviamo.
Drusilla: Anche in casa Tati la malinconia la fa da padrone. Ma a dire la verità da una settimana a questa parte siamo stati rapiti da un vortice di emozioni contrastanti.
La stanchezza per la fine di un anno scolastico faticoso e impegnativo (sia per i bambini che per noi genitori).
La felicità di Ercolino che solo alla fine dell’anno ha imparato a sorridere e non succhiare il dito durante il tragitto casa-scuola.
La tristezza di Tato perché dovrà salutare la sua adorata teacher Hamlet e la sua amata assistente Mrs. Tab. Il prossimo anno non ci saranno cambio destinazione de
i mariti.
i mariti.
L’entusiasmo smisurato e incontrollabile al pensiero che tra poco riabbracceranno i nonni e gli zii.
L’incredulita’ di essere già giunti al termine di questo anno scolastico. Mi sembra ieri che varcavo la soglia di queste due scuole con un Ercolino terrorizzato e un Tato impaurito.
E ancora l’eccitazione al pensiero di prendere un aereo con destinazione Italia.
La paura per tutto ciò che ci aspetterà a settembre: scuola nuova per Ercolino e classe nuova per Tato.
Infine, la malinconia nel dover salutare tutti i propri compagni di classe e le loro mamme. Si perché qui siamo tutti expat e quindi oggi sei in Kuwait ma domani chissà….
Anche a me non resta che dire grazie a tutti, ci rivediamo a settembre e…. Italia, stiamo arrivando!!!
Sorella patata l’anno prox sarà felice perché tu le hai insegnato che andare a scuola è divertimento.nn si ricorderà più delle sue amiche ma se ne farà delle altre e saranno quelle della crescita della svolta!poi io nn vedo l’ora di vedere la mia amata nipotina .Drusilla buon rientro in Italia anche a te
Grazie sorella di Mimma! Spero di conoscerti quando verro’ a trovarvi in Puglia.
Dall’Italia rispondo EVVIVA finalmente arrivate .Voglia matta di riabbracciarvi
e io piango…
a chi lo dici….
che vita ragazze … siete fortunate e superdonne! 🙂
Hai ragione Graz, siamo veramente fortunate!
Un po’ sto in quel mood anch’io…è come un dolce languore malinconico…ma avete scritto tutto voi, brave ragazze, che io non ho nient’altro da aggiungere!
noi mamme ci assomigliamo tutte….
Per noi quest’anno invece finirà il nido. Le maestre già ci hanno fatto vedere i disegni e i lavoretti di questi due anni ed io ho iniziato a piangere come una fontana!!! Chissà cosa sarò capace di fare con la materna e poi con la scuola!!!
anche per noi inizia la scuola materna…è bello emozionarsi è inevitabile vedendoli crescere!