Qualche tempo fa leggendo il blog di Mommy Planner, una mamma italiana che vive in Canada, ci siamo imbattute in un post molto carino e divertente. Abbiamo preso spunto da questo post per scrivere i nostri “quando ci sentiamo un po’ kuwaiti…”.
Quando ci sentiamo un po’ kuwaiti?
– Quando sorpasso sulla corsia di destra;
– quando, ferma al semaforo per il terzo rosso consecutivo, mi ritrovo ad urlare “ialla, ialla, GO!”;
– quando entro da Mr. Backer perche’ un attacco di fame compulsiva si e’ impossessato di me e sento la necessita’ di mangiarmi un dolcetto burroso e cioccolatoso;
– quando vado a far la spesa al Sultan e lascio che l’omino delle borse svolga il suo lavoro senza aiutarlo. Quindi, svuota il carrello per mettere tutta la spesa sul nastro, riempie le borsine e poi mi deposita tutta la spesa in maniera molto ordinata nel baule della jeep. Naturalmente il compenso e’ di 1 kd (qui sono pure troppo gentile perche’ i kuwaiti spesso non danno mancia!).
– Quando non mi sento in colpa a dare un crackers a Patata in macchina e non mi scuso con il taxista per le briciole;
– quando al venerdì se c’è brutto tempo, o semplicemente non ci sono 30 gradi, vado a fare un giro al The Avenue Mall;
– quando per brindare uso la coca-cola o al massimo una birra analcolica;
– quando chiacchiero con le mamme dei compagni di Patata anche se sono totalmente velate;
– quando butto la spazzatura senza preoccuparmi di fare la differenziata;
– quando la mia giornata inizia al canto del muezzin alle 5.30 (vabbè questo è colpa di Patata);
– quando vado ad un ristorante e non mi porto nulla per intrattenere Patata perchè lì ci danno sempre qualcosa, nè mi preoccupo se lei è un pò rumorosa;
– quando siamo al garden del club ed è normale che i giochi di “tizio” siano anche un pò nostri e viceversa, che si fa sharing e non ci sono problemi;
– quando faccio la lavatrice con tre magliette rosse e non mi sento in colpa;
– quando vedo il mio armadio e non ci trovo piumini, maglioni pesanti, stivali, sciarpe e cappelli di lana;
– quando mi metto sul ciglio della strada e trovo sempre un taxi che si ferma a cui però dovrò spiegare io la strada di casa;
– infine quando porto i Tati a fare lo struscio sulla Gulf Road perché a casa non so più come intrattenerli;
– quando mangio la pita con le mani e non ho alcun imbarazzo.
– quando al venerdì se c’è brutto tempo, o semplicemente non ci sono 30 gradi, vado a fare un giro al The Avenue Mall;
– quando per brindare uso la coca-cola o al massimo una birra analcolica;
– quando chiacchiero con le mamme dei compagni di Patata anche se sono totalmente velate;
– quando butto la spazzatura senza preoccuparmi di fare la differenziata;
– quando la mia giornata inizia al canto del muezzin alle 5.30 (vabbè questo è colpa di Patata);
– quando vado ad un ristorante e non mi porto nulla per intrattenere Patata perchè lì ci danno sempre qualcosa, nè mi preoccupo se lei è un pò rumorosa;
– quando siamo al garden del club ed è normale che i giochi di “tizio” siano anche un pò nostri e viceversa, che si fa sharing e non ci sono problemi;
– quando faccio la lavatrice con tre magliette rosse e non mi sento in colpa;
– quando vedo il mio armadio e non ci trovo piumini, maglioni pesanti, stivali, sciarpe e cappelli di lana;
– quando mi metto sul ciglio della strada e trovo sempre un taxi che si ferma a cui però dovrò spiegare io la strada di casa;
– infine quando porto i Tati a fare lo struscio sulla Gulf Road perché a casa non so più come intrattenerli;
– quando mangio la pita con le mani e non ho alcun imbarazzo.
Penso che sia fisiologico, quando si vive da parecchio tempo in un posto, acquisirne le abitudini. Un po’ come chi si trasferisce da una regione all’italia e senza farci caso cambia accento
Go ialla go!!! Ahah bellissimo!!! Io continuo a usarlo anche qui…!! E la mano chiusa a dire: aspetta!? Scommetto che fate anche quello…
AC
Anonimo Cinese hai ragione, mi sono dimenticata il famose sciue sciue!!!! Mitica!!!
😀
ialla ialla go è bellissimo!! io sto iniziando a dire COME ON senza accorgermene !!! ahaha 😉 ci entra un po’ dentro questa nuova cultura è inevitabile.. ma poi riusciremo a riabituarci senza? mmm..
Hai ragione questa cultura ci entra un po’ nel sangue e poi non riusciremo piu’ a farne a meno!!!!
Ci sono tanti bei “quando”….in questo momento adorerei quello di aprire l’armadio e non vedere più maglioni e piumini…ma sembra che finalmente, stia arrivando l’estate!!!
speriamo mamma picky che qui stiamo arrivandooooooooo
Grazie per queste bellissime condivisioni, ci regalate immagini ed emozioni che diversamente ci sarebbero estranee
sono proprio felice di avervi trovate… Grazie Drusilla!
E complimenti per il coraggio di una scelta così radicale
Grazie a te per averci trovato!
A volte mi chiedo anch’io dove troviamo il coraggio di fare certe scelte forti e importanti ma piano piano tutte le risposte arrivano.
Questo post mi era sfuggito….ah già, mi sà che ero in crociera sigh!!!
Ma cos’è la pita????
Anche gli americani superano a destra e mi faceva un po’ paura i primi giorni, poi però è bello, meglio non farlo qui però ahahahahhahaha
Il punto che mi piace meno è l’inizio della giornata alle 5.30….giuro che non ce la posso fare, non oggi, non alla mia età ahahahahhaha