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I’m crazy about Dubai

23 Aprile 2013 By mimma 9 Comments

Burji Khalifa

Mentre l’Italia attendeva con impazienza e, grande rabbia, l’elezione del nuovo Presidente della Repubblica, trasformatasi in un triste siparietto, di cui hanno parlato tutti i tg mondiali (compreso anche qui), noi scappavamo a Dubai per due giorni.

Dopo un anno e mezzo di permanenza in Kuwait, finalmente sono andata a visitare la città di cui sentivo tanto parlare, anche prima di arrivare qui, ma che confesso mi incuriosiva poco.
Ebbene sapete cosa è stata la prima cosa che ho pensato???
Ma non potevo impegnarmi di più nei miei esercizi di visualizzazione?
Ok, mi son detta, volevi andare all’estero, ma non facevi prima a immaginarti Dubai?
Che dire? Tutti parlano dei grandiosi grattacieli, delle enormi attrazioni (qui c’è il grattacielo più alto del mondo il Burj Khalifa), che si sono creati pure una pista per sciare.
Tutto vero!
Ma sapete cosa mi ha colpito più di tutto? 
La libertà! 
L’atmosfera di città cosmopolita, internazionale, per nulla araba.
Mare da paura (ma perché non lo dicono mai  abbastanza?). Città ordinata e pulita, pulitissima.
Donne bellissime, in microbikini, tutti a passeggiare sulle mega spiagge. 
Pochissime in burqa e quelle poche con qualcosa di civettuolo e diverso (tipo cinture di Gucci – Chanel, oppure rifiniti con colori sgargianti). Donne che guidavano il taxi.
Spesso ho sentito parlare in italiano ed è stato inevitabile, girarsi di scatto. Sembrare dei maniaci. Ma non ci sono più abituata, a stento mi sono trattenuta dal fermarli e chiedere numero di telefono come faccio qui.
E devo dire che si trattava spesso di famiglie con figli piccoli e, io e mio marito eravamo contenti, pensavamo: “dai almeno qualcuno riesce ancora ad andare in vacanza”. (scusate ma a febbraio in Italia ci siamo intristiti e respirato proprio una brutta aria).
 
A Dubai c’è tutto e di più. Si sa.
Noi con una duenne qualche limitazione l’abbiamo avuta, soprattutto nella possibilità di poter usufruire della “Dubai by night” che, dicono faccia invidia a londra. 
Però che importa, io mi sono infilata lo stesso un bel vestito ( mi sono sentita un po’ come la blogger di “www.oilnanoolamoda.com” nei suoi post sul friday, ma meno glamour e chic) tacco 12 e via a passeggiare sulla the walk.
La c.d. zona pedonale a Dubai marina, piena di ristoranti e localini, dove si può passeggiare.  A noi sembrava un sogno qui non è possibile, per passeggiare devi andare in un mall e stare al chiuso.
Però per cenare siamo tornati in albergo e sapete perché??
Perché li potevamo mangiare prosciutto, bere cocktail (quante foto ho mandato alle mie amiche in Kuwait) e pasteggiare a vino. Gli alberghi sono zona franca e, anche qualche altro locale, ma noi non siamo ancora informati e, poi con patata è più facile lasciarla scorrazzare in albergo, farla familiarizzare con tutti gli altri nanetti che c’erano lì (tanti russi, ci mancavano questo incontro ora messo crocetta pure su questo).
A noi piace trovare soluzioni comode, di compromesso e, non siamo così easy da trascinarla ovunque e, fare finta che ci divertiamo e va bene, se lei strepita e corre ovunque, quindi siamo andati un bell’albergo ma per famiglie. Della serie davanti alle loro intemperanze, o meravigliose eccitazioni per l’ambiente nuovo, con gli altri genitori e con il personale ci guardiamo con comprensione e accettazione. E’ tutto un alzata di spalle e sorrisi, con qualcuno pure give me five!.
Siamo stati solo due giorni, ma ci sono bastati per ricaricare le pile, per rimettere in moto quella parte del cervello, che anche per “sopravvivere”, spegniamo a Kuwait.
Abbiamo visto amici della “precedente vita” e il mio cervello “girava” “girava”. 
In questi due gg noi ci siamo andati a fare un giro al Dubai Mall, per far vedere lo show delle fontane a patata, l’ennesimo grande acquario (che possiamo farci lei ama i pesci e qui ne fanno un’attrazione speciale) poi abbiamo visto il famoso Burj Khalifa, nn ci siamo saliti sopra, ma lo faremo.
Ieri prima di correre in aeroporto siamo andati all’Antlantis. 
Eravamo incuriositi di visitare la zona chiamata The Palm e Jumeirah. Cioè qs isola enorme finta ricreata, completamente circondata da acqua, piena di case bellissime.
Che dire geniale questo Emiro. Che avendo poco petrolio ha pensato bene di far diventare il suo stato un centro di logistica, poi di finanza e di real estate.
Qui in Kuwait sono molto più ricchi ma ancora troppo indietro culturalmente e non solo. Ma è una scelta precisa. 
Noi ci siamo ripromessi di tornarci un po’ più spesso a Dubai, quando vediamo che l’ossigeno al cervello scende sotto i livelli di guardia e l’umore cala, via…un piccolo trip (solo un’ora di volo) per cambiare aria e respirare un po’ di “normal life”o forse sarebbe meglio dire “smart life”.
 
Oggi Kuwait mi sta un po’ stretto…
Vabbè ora vi lascio che ho i miei esercizi di visualizzazione da fare…
NON DISTRAETEMI…
 
Dubai…Dubai….Dubai…Dubai….
che se non sto attenta finisco in Arabia Saudita (!!!!)
 
 
ps. per la cronaca poi è stato eletto Napolitano che a me piace tanto, però chissà come si sarà arrabbiata Clio. Quasi quasi la invito a trascorrere qualche giorno a Dubai.
pps. poi magari farò un post del dietro le quinte del viaggio (cioè tutto quello che fa un nano e la sua mamma ).

spettacolare

patata che aspetta lo show delle fontane
che fotografo mio marito!
Una Lamborghini come macchina della polizia. L’unica volta che il marito mi ha detto: fai foto, fai foto!
Partiti solo con due trolley! allora la luce in fondo al tunnel c’è.

special guest

anzi no…qs è il vero special guest: prosecchino che fa rima con aperitivo!

Filed Under: VIAGGI

Comments

  1. mammapiky says

    23 Aprile 2013 at 11:35

    Ti giuro mi fa impressione sapere che qualcuno passa il week end a Dubai….a me se mi chiedi cosa ho fatto la scorsa domenica al massimo posso dirti che sono andata al parco!!!!! No ma io i trasferisco eh!?!?!?!? Qui resisto poco!!!! E poi anche se Napolitano e’ e resterà un gran d’uomo, parliamo i chiaro, ha quasi 90 anni e leggere il giornale domenica mattina con su scritto “L’Italia riparte da Napolitano” mi lascia un po’ perplessa!!!

    P.s. Siete bellissimi!!!!

    Rispondi
    • Mimma Zizzo says

      23 Aprile 2013 at 12:26

      Prima di tutto grazie per i bellissimi! Io ci ho messo 18 mesi per andarci, ma è davvero vicino, certo tutti i we non si può fare, ha un costo. Ma ogni tanto si. In verità ci sono tanti kuwaitiani che hanno comprato la casa lì e ci vanno nel we e diversi amici ci scappano quando hanno bisogno di ossigeno. Come dargli torto. Sulla politica italiana …meglio lasciar perdere che mi viene solo da piangere. Che se siamo finiti qui…un motivo c’è! e tutto ciò solo per lavorare.

      Rispondi
  2. Moky says

    23 Aprile 2013 at 12:10

    No, ma quella sei tu? Sei bellissima!!!
    La tua bimba poi è una principessina.
    Sai che mio marito voleva portarmi a Dubai e non ho voluto? Scema io!!!
    Il mare è pazzesco e dalle tue descrizioni anche tutto il resto. Se me lo ripropone…prendo il primo volo!!
    Per quanto riguarda Napolitano…penso ciò che hai scritto Piky…cioè, ha quasi 90 anni, ma arriverà alla fine del mandato o poi farà come il Papa e si ritira? mah!!!

    Rispondi
    • Mimma Zizzo says

      23 Aprile 2013 at 12:27

      Abito e tacchi aiutano!! Anch’io prima di trasferirmi qui non la consideravo proprio. Ora mi sento di consigliarla, è un giusto mix di città cosmopolita metropolitana ma con infradito al seguito. Un mix perfetto!
      ma di arabo ha davvero poco….

      Rispondi
  3. Anonymous says

    23 Aprile 2013 at 14:21

    La lamborghini auto della polizia pero’, ce l’abbiamo anche in Italia….poche ma ci sono…..

    Rispondi
    • Mimma Zizzo says

      23 Aprile 2013 at 14:25

      davvero? mai vista! Se è per qs pure noi abbiamo il mare bellissimo…..

      Rispondi
  4. Valentina says

    23 Aprile 2013 at 16:34

    Secondo me c’era una sola soluzione alla presidenza della Repubblica Italiana: donna, giovane, bionda di ritorno e riccia di natura, con una pazienza infinita, le bastano poche ore di sonno, grande solarità e positività, radici del Sud (con la S maiuscola), laureata in prestigiosa università meneghina, master VERO (mica come quello di Oscar Giannino?). Come dici Mimma? Ti ci riconosci? E già: onore al merito bella donna! You are strong! Altro che vecchi bacucchi, mi perdoni Napolitano che è pur sempre un brav’uomo, ma proprio non regge il confronto!

    Rispondi
    • Mimma Zizzo says

      23 Aprile 2013 at 17:10

      Sei troppo forte! allora io Presidente della Repubblica e tu del Consiglio. qs estate davanti alla parmigiana e al ns vino primitivo ne parliamo bene..bene…

      ma come hai fatto a capire che non sono bionda di natura??

      smack

      Rispondi
  5. mamma jago says

    12 Gennaio 2014 at 19:08

    Dubai ancora più bella attraverso i tuoi occhi…sei davvero eccezionale. ….baci

    Rispondi

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