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il mio punto vita per un wrap

15 Aprile 2013 By mimma 14 Comments

 
Alzi la mano chi non ha mai fatto una dieta?
Tu e tu no?
Beate!
Come dici? Sei sempre senza appetito? Sicuro di non essere ammalata? O meglio preda di una cotta fulminate? Almeno, io solo in quei momenti non avevo appetito.
Eh tu mai diete? Perchè hai un metabolismo a prova di bomba?
Quanti anni hai? 25. Ecco! Ne riparliamo tra 10 anni.
 
Io sono una persona normale.
Né magra, né grassa. Aspetto florido, sportivo, direi sano. Normale appunto
Bè a Milano con la mia 44 comoda, ero quasi grassa, ma almeno trovavo in svendita tutti i vestiti che volevo.
In Puglia, dove le donne sono bellissime, ma hanno i fianchi un po’ larghi, meno le nuove generazioni, quasi quasi  magra.
Vabbe in kuwait sono FIGHISSIMA ma questa è un altra storia ve l’abbiamo raccontato qui..
 
La verità che comunque ci sto attenta, mi piace mangiare, ma non sono come la mia amica Monica che dice: ho fame… ho fame. E poi dopo due forchettate: ahhhh sono piena. Scoppio e si allenta bottone dei pantaloni.
Che nervi ed è pure uno chef!  Solo io potevo avere per amica uno chef stecchino.
Io se ho fame mangio e pure tanto.
Non sono nemmeno come Mariangela, capace di infilare la testa nel frigo e mangiarsi in un soffio 300 gr di prosciutto cotto e dire: EMBE’????
Oppure andare in pizzeria e mangiare due pizze, giuro è successo più volte.
Senza contare che, anche dopo due figli è riuscita a rientare nella sua taglia 38.
Odiatmola un po’. Lo so è normale. Lo facciamo tutte noi amiche.
Nè tantomeno sono perfetta come Antonella sempre e comunque.
Fa la spesa mangiando patatine. Ma porta la 40 da sempre.
Io sono quella che in una vacanza in montagna il momento di picco di felicità l’ha provato al Tubladel. Il ristorante stellato di Ortisei.
Ero commosa, rapita e in religioso silenzio , il marito mi ha detto: finalmente abbiamo trovato il modo di fartii amare la montagna. Portarti a mangiare bene.
Giuro  non riuscivo a smetteredi fotografare i piatti.
Ho più foto di quella cena, che di Giada alla sua prima vacanza sulla neve.
E di Don Serafino a Ragusa Ibla ne vogliamo parlare?
Durante il nostro viaggio di nozze è stata la mia meta preferita. Non ricordo di cosa abbiamo parlato durante la cena , che poi in viaggio di nozze si parla?? Ma quello che abbiamo mangiato lì si.
Ora penserete che io ami solo la cucina stellata.
No, non è così . A me mi fate contenta anche con un buon hamburgher, una pizza come si deve, la parmigiana di mia madre.
Insomma ho reso l’idea, AMO  profondamente mangiare, ma se mangio ingrasso.
Ebbene si sono normale.
Non ci sono scuse.
 
I miei amici avevano inventato una canzone su di me che faceva “tacchi a spillo, smaltino, corro, dieta dieta, mangio solo insalata”.
Poi ora, dopo Giada e con i 40 dietro l’angolo, lo smaltino e i tacchi a spillo li ho dimenticati, ma dieta dieta più che mai: se mangio metto panzetta.

Si fino a 20 anni come tutte le donne mediterranee erano i fianchi il mio campanello di allarme, ora come quelle che si avvicinano alla menopausa, se mangio metto panzetta.

Dov’è finito il mio punto vita? la mia tartaruga? dite che si è girata?.
 
 Insomma devo stare attenta, il carboidrato , più degli zuccheri, sono il mio nemico.
Non lo smaltisco, a meno che non vado a correre tutti i giorni, ma se mi sveglio alle 5 solo con il prozac riesco ad andare a correre.
Io sono una fan di Dukan.  Lui mi ha capito. Se seguo i suoi dogmi sto bene .
Però resta il fatto che a me piace mangiare, non è facile resistere e, sopratutto ora, mi piace pure cucinare.
Senza contare che quando torno in Italia mangio come se non ci fosse un domani! 
Provate a stare voi per mesi senza prosciutti e derivati, vino, mozzarella vera, FORMAGGI.
Poi io ho un marito come me. Resistiamo, resistiamo, ma in Italia impazziamo al grido “quando ci ricapita????“.
Lui mica è come quello di Drusilla, che la porta a scalare le montagne e, quindi torna più magra di prima. 
Qui in Kuwait per fortuna ci sono poche tentazioni .
A meno che non vuoi trasferirti in un fast food e regalare il tuo fegato all’ospedale, il massimo della tentazione sono i ristoranti libanesi, che però sono a base di carne, di legumi. Lì mangio senza sentirmi in colpa.
Pizzerie …bè lasciamo perdere.
Pane devo andare fino al Marina Mall da Paul per trovarne uno decente. La pigrizia mi salva.
Dolci, troppo pesanti.
Insomma forse qui ho trovato il mio purgatorio.
Dove magari ci sono pochi momenti di felicità “pappabile” ma nemmeno troppe tentazioni.
Poi un sabato qualunque mio marito , altro fissato, scelse un ristorante…
 

e lì feci un incontro quasi “ancestarle”...

img_0345

il wrap…

E’ un tipo di panino fatto con una morbida focaccia arrotolata intorno ad un ripieno.
Le focacce sono solitamente fatte di  grano-farina , lavash, o pita , il ripieno è costituito in genere di affettati, pollame, manzo o pesce accompagnati da lattuga, il pomodoro tagliato a dadini , formaggio , varie salsette. Gli arabi lo chiamano anche shawarma. 

Noi ne andiamo matti!

 Ogni sabato si va a Marina Crescent si fa scorrazzare la Nana lì nel porticciolo, compriamo i nostri wrap e ce li portiamo a casa.
Ci piacciono così tanto che preferiamo il take away visto che Giada seduta ci sta mezz’ora. 
E noi vogliamo goderci con calma questa prelibatezza.
Stiamo tutto il tempo a dire : “dai non saranno grassissimi,non c’è lievito no? e la carne? dai è poca e cotta alla griglia,no? e queste salsette? ma si dai sono a base di yougurt.
Dai se stavamo a casa in Italia oggi ci toccava una lasagna.
Ma si che sarà questo in confronto? no?”
Oppure ci perdiamo in discorsi macroeconomici: “ti immagini i soldi che faremmo ad aprire un posto così a Milano? 
5 euro scarsi, giusto il costo del Ticket e mangi un panino buonissimo, poi se organizzi il delivery ancora meglio.”

E lì ancora a immaginarci tutti i possibili scenari.
Si, io e il marito con questo panino in mano ci sentiamo due capitani di industria, pensiamo al futuro, immaginiamo ricchezze e la cosa più difficile da immaginare in questo momento: un lavoro.
Vi pare poco? Di questi tempi?
E allora ben venga un vero attentato al mio punto vita se a guadagnarci sono i nostri sogni per il futuro, immaginarsi un Piano B .QUELLO CI VUOLE SEMPRE.
Si un piano B di panini arrotolati e gente felice di mangiarli..
che dite me la sto raccontando per non pensare alla panzetta??

No no io dico di no.

Mimma,


Filed Under: FOOD, Tips about Kuwait

Comments

  1. mammapiky says

    15 Aprile 2013 at 13:14

    Vista da qui, ripieno a parte, sembra un po’ la piadina romagnola…e la piadina e’ leggera!!! O forse no?!?!?!? ;-))))))

    W le donne normali!!!!!!

    Rispondi
  2. Emanuela says

    15 Aprile 2013 at 14:39

    Mamma se era buono!!!!!!

    Rispondi
  3. Rachele says

    15 Aprile 2013 at 15:09

    un fast food che non mi ricordo se era mc o burg, lo faceva il chicken wrap!! buono ma immagino che non ci siano confronti col vostro!!
    e per la dieta… non fa per me! mi deprimo terribilmente e non ce la posso fare!!!
    Io faccio un giorno di digiuno alla settimana, e con me funziona. Passato quel giorno, non ci penso più! 🙂

    Rispondi
    • Mimma Zizzo says

      15 Aprile 2013 at 17:09

      Un giorno intero di digiuno? Brava! si non c’è paragone, buonsissimo…….

      Rispondi
  4. Anonymous says

    15 Aprile 2013 at 15:46

    Mi sembra ieri che ci fermavamo con la macchina davanti al ristorante Dodo, poi il Marito suonava cafonamente il clacson, un omino di Dodo si gettava verso di noi attraversando impavido Bagdad Street (un po’ come attraversare la A7), e affacciandosi al finestrino chiedeva: same? same?
    E noi tutti in coro a urlare: yes!!! Chicken shawarma!!
    Bellissimo. Qui attraversare la strada fuori dalle strisce e’ reato…Anonimo cinese

    Rispondi
    • Mimma Zizzo says

      15 Aprile 2013 at 17:10

      Io pure penso sempre a qs quando andiamo al ns libanese take away e con un colpo di clacson ci porta tutta….

      Rispondi
  5. Paola Adamo says

    15 Aprile 2013 at 16:09

    Aaaaaaaaaaaahhhhhhhhhh
    (Sospiro)

    Rispondi
    • Mimma Zizzo says

      18 Aprile 2013 at 12:57

      RESISTI…MANCA POCO…

      Rispondi
  6. Greta _ Buongiornomilwaukee!! says

    15 Aprile 2013 at 18:09

    ..bene, mi hai fatto venire fame!! 😉
    comunque bello mangiare.. bello sognare.. fa star bene!
    Io purtroppo sono capitata nella patria delle tentazioni!! :/

    Rispondi
    • Mimma Zizzo says

      18 Aprile 2013 at 12:57

      Credo che in america trovi tutto e di più!!!

      Rispondi
  7. Elena Jane says

    18 Aprile 2013 at 9:04

    Molto simili ai tacos messicani.. mmmhhh

    Io ho scoperto un altro tipo di dieta, che include i carboidrati, solo 1 volta al giorno e senza salsine e condimenti!

    Rispondi
    • Mimma Zizzo says

      18 Aprile 2013 at 12:56

      Elena sono una tua Fan…che onore! Bè qs più buoni dei tacos ma stessa famiglia…
      Chissà che un wrap o uno shawarma originale nn ci sia anche a milano…
      si il carboidrato di per se nn fa male…anzi…però io lo brucio poco , ma è la cosa più buona che ci sia

      Rispondi
  8. IntantoinTedeschia says

    29 Agosto 2015 at 23:27

    Questo blog lo leggo sempre volentieri, forse perché anch’io sono Expat, i miei 40 sono dietro l’angolo e ho un duenne ha ricordarmi che in Italia ho mangiato troppo durante queste vacanze!
    Stamattina ti ho inserita nel mio post dei blog che preferisco! Spero ti faccia piacere!

    http://intantointedeschia.com/2015/08/29/liebster-blog-award/#more-638

    Rispondi
    • mimma says

      30 Agosto 2015 at 13:16

      Grazie molto gentile…..

      Rispondi

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