La sfida della settimana e’ il potty training, ovvero la rimozione del pannolino.
Ercolino, e’ giunto il tuo momento di diventare grande!!!
Tre sono le ragioni per le quali siamo giunti a questa decisione:
1. tra meno di un mese Ercolino dovra’ affrontare l’asessment alla TES per essere inserito da settembre nel pre-KG e qui chiedono che il bambino non utilizzi piu’ il pannolino;
2. Ercolino mostrava i primi segni di insofferenza nei confronti del pannolino;
3. prima o poi questa sfida va affrontata…
Sinceramente parlando non so quale sia l’eta’ perfetta per il potty training, sentendo mia suocera siamo in ritardo, dovevamo iniziare prima (noi a 11 mesi avevamo gia’ tolto il pannolino: fenomeni!); credo che non sia importante guardare l’eta’ ma piuttosto verificare quando il proprio figlio si sente pronto.
Domanda: Quando si capisce che il figlio e’ pronto per il potty training?
Risposta: Bohhh. Non ne ho idea. Io mi sono basata sul fatto che Ercolino iniziava ad odiare il pannolino, lo strappava e si grattava tutto.
Altra cosa importante e’ la nostra preparazione psicologica. Noi mamme dobbiamo essere veramente pronte psicologicamente e fisicamente per affrontare questa fase che mette a dura prova i nervi e la nostra pazienza.
Vorrei affrontare questo argomento in modo semplice, divertente e spensierato perche’ si tratta di una delle fasi piu’ pesanti e noiose che dobbiamo obbligatoriamente passare.
Quindi vi riporto alcuni consigli trovati su un libro che l’Amica Amal mi ha prestato.
Ercolino, e’ giunto il tuo momento di diventare grande!!!
Tre sono le ragioni per le quali siamo giunti a questa decisione:
1. tra meno di un mese Ercolino dovra’ affrontare l’asessment alla TES per essere inserito da settembre nel pre-KG e qui chiedono che il bambino non utilizzi piu’ il pannolino;
2. Ercolino mostrava i primi segni di insofferenza nei confronti del pannolino;
3. prima o poi questa sfida va affrontata…
Sinceramente parlando non so quale sia l’eta’ perfetta per il potty training, sentendo mia suocera siamo in ritardo, dovevamo iniziare prima (noi a 11 mesi avevamo gia’ tolto il pannolino: fenomeni!); credo che non sia importante guardare l’eta’ ma piuttosto verificare quando il proprio figlio si sente pronto.
Domanda: Quando si capisce che il figlio e’ pronto per il potty training?
Risposta: Bohhh. Non ne ho idea. Io mi sono basata sul fatto che Ercolino iniziava ad odiare il pannolino, lo strappava e si grattava tutto.
Altra cosa importante e’ la nostra preparazione psicologica. Noi mamme dobbiamo essere veramente pronte psicologicamente e fisicamente per affrontare questa fase che mette a dura prova i nervi e la nostra pazienza.
Vorrei affrontare questo argomento in modo semplice, divertente e spensierato perche’ si tratta di una delle fasi piu’ pesanti e noiose che dobbiamo obbligatoriamente passare.
Quindi vi riporto alcuni consigli trovati su un libro che l’Amica Amal mi ha prestato.
Dal libro Potty Training in One Week di Gina Ford.
WHAT YOU NEED – che cosa serve prima di cominciare
– Two potties: comprare due vasini perche’ se il bambino si rifiuta di fare la pipi’ in quello verde forse la fara’ in quello rosso. Naturalmente io ne ho acquistato solo uno blu, con disegnato Miky Mouse; se questo non va bene deve accettarlo comunque!– Child’s toilet seat: ridutture. E’ sempre meglio avere in casa sia un vasino che un riduttore in modo che il bambino possa scegliere dove preferisce fare pipi’. Questo l’abbiamo; Tato lo sta ancora usando.
– Cuschion: munirsi di cuscino speciale e traversine da appoggiare su divani, seggiolino dell’auto e tutti quei posti dove non vorremmo trovare sorprese. Le traversine me le sono portata direttamente dall’Italia al ritorno dalle vacanze.
– Eight pairs of pants: comprare otto paia di mutandine. E’ importante avere diverse paia di mutande perche’ i primi giorni faranno pipi’ (e magari anche altro!) un po’ ovunque. Per fortuna di mutandine ne abbiamo in abbondanza, direi almeno il doppio di quelle suggerite.
– Selection of storybooks: per evitare che la nostra piccola belva si annoi durante l’attesa sul vasino e’ opportuno avere in casa una bella collezione di libri o giochi che possano tenerlo impegnato. Ercolino preferisce i libri.
– Star chart: preparare un cartellone con una tabella dove applicare una stella tutte le volte che il nostro piscione fara’ pipi’ dentro al vasino. Si puo’ anche decidere di dare un premio dopo aver raggiunto un certo numero di stelline. Noi ci abbiamo provato ed inizialmente e’ servito molto. Ercolino tutte le volte che faceva pipi’ correttamente nel vasino correva verso la porta dove avevo attaccato la tabella e urlava “mamma star, star!”. Vi confesso che ho abbandonato la tabella dopo l
e prime 10 stars perche’ mi ero stancata!
e prime 10 stars perche’ mi ero stancata!
– Face cloths: un panno con disegnate delle facce dei personaggi preferiti di nostro figlio. Gina Ford sostiene che per invogliare nostro figlio a lavarsi le mani ogni volta dopo aver fatto pipi’ bisogna comprare questi panni divertenti e non usare le semplici asciugamani. Scusate ma io non l’ho mai fatto!
– Booster step: rialzo. Importante avere in casa un rialzo per facilitare il bambino durante la fase lavaggio mani oppure per aiutarlo a sedersi sul water. In casa mia ce ne sono due di diverse altezze, cosi’ non sbagliamo!
– Clothing: per i primi giorni durante il potty training e’ utile vestire il bambino in modo semplice e agevole in modo da facilitarlo durante la fase svestizione. Insomma, una t-shirt e un paio di pantaloncini con l’elastico vanno bene.
– Two buckets: due secchi, uno da riempire con acqua calda e disinfettante o detersivo per pulire dove sporca e l’altro con acqua fredda per mettere in ammollo i vestiti sporchi. Mai usati ma mi sembra un buon consiglio.
Quello che mi rimane da dirvi e’: IN BOCCA AL LUPO!!!!!
– Clothing: per i primi giorni durante il potty training e’ utile vestire il bambino in modo semplice e agevole in modo da facilitarlo durante la fase svestizione. Insomma, una t-shirt e un paio di pantaloncini con l’elastico vanno bene.
– Two buckets: due secchi, uno da riempire con acqua calda e disinfettante o detersivo per pulire dove sporca e l’altro con acqua fredda per mettere in ammollo i vestiti sporchi. Mai usati ma mi sembra un buon consiglio.
Quello che mi rimane da dirvi e’: IN BOCCA AL LUPO!!!!!
Fantastico!! In realtà e’ vera scocciatura . Io ho già comprato un nuovo vasino !!! E pure riduttore da viaggio … Le tento tutte!