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W i Compleanni

27 Gennaio 2013 By mimma 4 Comments


Ormai credo sia chiaro, amo le feste, amo riunire la gente e passare il tempo in compagnia. Quindi per me il compleanno è sacro, impossibile non festeggiarlo, mi sembra bene augurante. Un modo carino per salutare il vecchio e accogliere il nuovo.
Quindi non potevo non festeggiare il compleanno di Patata, il suo secondo compleanno, il primo in Kuwait.
Anche l’anno scorso avevamo rispettato il mio credo, piccola festa a Milano, in realtà era stato un modo  carino per festeggiare lei, ma soprattutto per raccogliere un po’ di amici prima della partenza e cogliere l’occasione di salutarci.
Però confesso che dato il poco tempo, i tanti pensieri e le cose da fare, fu si un bel festeggiamento, ma veloce, non cucinai nulla, comprai una quantità di roba, ordinai tutto anche gli addobbi, compreso i palloncini già gonfiati.
Si trattò sicuramente più di una bella riunione di famiglia (allargata) che di una vera festa per lei. Anche se l’avevo allenata un sacco a dire uno e a soffiare sulla candelina.
Quest’anno un po’ perché ora sono mamma a tempo pieno, un po’ perché lei inizia a godersi pienamente i momenti per lei, ho deciso che sarebbe stata una vera festa per bambini e, che mi sarei occupata di tutto io.
Tanto ho pensato siamo sempre noi, qualcuno in più, non sarà certo più laborioso dei nostri play date? Come al solito mi sbagliavo.

Prima adempimento: trovare gli addobbi. Giada impazzisce per Dora l’esploratrice, è il mio incubo, forse più che per  Hello Kitty (che è tutto dire).
Qui devo dire che di gadget c’è nè una gran quantità, un ampio rifornimento, anzi, quando usciamo con Giada è una battaglia persa, c’è un sacco di roba di Dora e soprattutto i figli degli arabi hanno sempre un milione di cose “targate”. E quindi mi sento dire sempre “mamma guarda Dora” con conseguente “mio”.
Con la mia amica Manu siamo finiti in un negozio che si chiama Partyland, specializzato nella vendita di tutto ciò che serve per le feste.
Una volta lì abbiamo scoperto che ne avevano aperto uno uguale dietro casa, vabbè in Kuwait a volte è dura trovare i posti e avere tutte le informazioni (un giorno vi parlerò delle indicazioni stradali: le vie non hanno un nome).
Sono partita in quarta con l’idea di fare tutto con Dora, ma poi, proprio perché qui è super amata, il negozio aveva poche scorte, ho dovuto cambiare tema.

Ed ecco che mi ha soccorso la mitica Minnie. Mi è sembrata perfetta  io già mi vedevo con le orecchie.







Giada la conosce, le piace, ma diciamolo a due anni li fai contenti con poco, e quasi tutti i personaggi sono amati. (comunque nei giorni successivi, guarda caso e per non rischiare  l’ho fomentata un po’ con Minnie).

Lì in negozio mi sono fatta prendere la mano, vai con i festoni,i palloncini, la tovaglia, i tovaglioni, i piatti, i bicchieri, trombette e ovviamente le mitiche orecchie con tanto di fiocco incluso.

Ecco ho capito che Partyland devo evitarlo come evito le profumerie dove divento facile preda dei commessi.
Mi sono sentita un po’ in colpa, ho pensato alla mia mitica amica Dru, lei avrebbe preparato tutto in casa, in maniera così originale e “utile” , a volte mi lascia senza parole, tanto è la sua bravura a inventarsi soluzioni , ma io
sono negata, sono cambiata tanto ma ancora non così tanto. Ho deciso che l’unica attività manuale sarebbe stata la cucina.
Primo step superato.
Ora andiamo al secondo “intrattenimento”. Perché se davvero vuoi che sia una festa, devi organizzare il loro tempo, farli divertire. 
Solo che hanno età diverse dai 2 ai 5. Quindi fasi diverse. E se non li coinvolgi o ti distruggono casa (nella migliore delle ipotesi) o qualcuno le prende.
Alla fine ho pensato che l’unica cosa che potesse accontentare tutti fosse la musica. (diciamo che è era più una speranza, visto che non so né raccontare storie, ne fare scenette).
Sempre Manu ha preparato una compilation (certo è facile organizzare le feste se poi hai tutti questi aiuti, ma io sono fortunataaa).
Poi come primo gioco ho pensato di proporre uno visto in una puntata di Peppa Pig. (adoro i cartoni, da piccolina tramite pinocchio imparai come si leggeva l’ora sull’orologio, ora come fare i party).
E’ un gioco semplice. I bimbi si passano una palla e quando la musica finisce chi resta con la palla in mano, scarta il primo foglio e all’interno trova una sorpresa.
Io ho deciso di fare a tutti la stessa cosa: leccalecca ( per la gioia dei genitori)
Loro si divertivano, i più grandi furbetti cercavano di trattenere la palla, ma avendo io il comando della radio tutti hanno avuto il regalo.
Per giorni mi sono un po’ persa a cercare le sorprese, poi ho pensato che era meglio fare a tutti le stesse cose, così si evitavano malintesi, io avrei fatto in fretta  e devo dire che  ha funzionato.
Poi un due e tre stella, ma con la musica (almeno io così lo chiamo).
Cioè giravano intorno al tavolo e quando la musica si fermava  dovevamo fermarci anche noi. Veniva eliminato chi continuava a muoversi. 
Questo è un gioco che spesso faccio al pomeriggio con Patata.
Ci divertiamo per via della musica, ma io attraverso qs giochetto le ho insegnato che alla parola “stop” ci si ferma.
E funziona anche in altre situazione ( più o meno…).
Avevo preparato i tavoli con colori e fogli per colorare ma loro non erano interessati, bastava la musica, ballare e questi giochi semplici.


Cibo: Finalmente dopo giorni di dieta, in cui anche la mia passione di cucinare è stata frustrata,  ho cucinato (ma nn mangiato) le mie adorate pizzette (ricetta presa dalla mia mitica blogger  Misya) crema gianduia (cioè nutella fatta in casa) crema pasticcera, torta cacao, tartine, i cookies. 


 
Ovviamente i bambini hanno mangiato solo: i popcorns, le uova al cioccolato, i marshmellon, i lecca lecca.



 
La torta vera l’ho presa da Mister Bakery. Una super mattonella di cioccolata (dicono buonissima) con la nostra amata Minnie.

Devo dire che sono stati giorni un po’ laboriosi, sopratutti gli ultimi due, a girare come una trottola, per sof
fiare tutti quei palloncini mi girava la testa, e per fortuna che Patata era fuori con il suo papà. All’ultimo mi sono ricordata dei regalini per gli ospiti. Ho optato per dei colori.

Però ogni piccola stanchezza è stata del tutto spazzata via a vedere la faccia di Giada, appena sveglia dal suo sonnellino pomeridiano, alla vista degli addobbi di Minnie. 
  I suoi occhioni sono diventati ancora più grandi, tanto è stata la sorpresa, non le avevo detto nulla, per lei la sua festa era stata la torta di Dora condivisa al Nido (ecco un altro vizio se posso festeggio più volte il compleanno).

Volevo che fosse una gran sorpresa.
Ma è stata bello vedere anche tutta la gioia dei suoi amichetti. Ercolino che si sveglia al mattino e come prima cosa  chiede alla madre: ma è oggi la festa di Giada?
Gabriele che a festa quasi finita corre da me e mi dice: “Mimma ti voglio bene”.
Dopo la mia famiglia, la famiglia d’elezione di Milano anche qui stiamo costruendo una famiglia. E credo che questo sia davvero il nostro successo.
Probabilmente  Giada e gli altri ricorderanno poco di questa festa e di questi giorni, sono tutti troppo piccoli. Ma io conserverò tutte le foto, perché un giorno voglio far vedere a patata che splendida esperienza sta vivendo. Anche se sono sicura che queste cose le lasciano un segno lì nella sua parte più profonda, dove più conta, come a me le hanno lasciate tutte le feste e le attenzioni ricevute da parte dei miei genitori.
E quindi che dire W I compleanni…

Ps. Regali: mamma e papà un bel riduttore water di Minnie  (per facilitare il training) e un bambolotto che ride. Basta con tutti questi bambolotti che piangono e hanno bisogno di qualcosa…

Tra i tanti bellissimi regali ha ricevuto la chitarra di Dora e secondo voi cosa ci è toccato fare stasera quando sono andati via tutti per consolarci?? Cantare…ovviamente!! Ma quando finisce la mia giornata????

Filed Under: Senza categoria

Comments

  1. Paola Adamo says

    27 Gennaio 2013 at 20:07

    Brava amica. Mi fai sentire una cattiva mamma, perché ogni volta mi limito a pagare… Il locale, il cibo, gli addobbi, le animatrici…
    Noi qst anno per Martina festa in maschera perché il suo comple cade dei gg di carnevale.

    Rispondi
  2. Mimma Zizzo says

    27 Gennaio 2013 at 20:23

    Ma va che cattiva mamma???! Ognuno ha il suo stile. E poi voi avete un sacco di ospiti e a me piacciono un sacco le vs feste, un giusto mix tra il divertimento dei bimbi e un ritrovo di amici. Bella la festa in maschera!!!!

    Rispondi
  3. Anonymous says

    28 Gennaio 2013 at 1:54

    Che spettacolo Mimma, avremmo voluto essere li! E quante cose buonissime!! Sei oltre come sempre…

    Rispondi

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