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Shopping in vista della prossima destinazione

14 Gennaio 2015 By drusilla 9 Comments

immagine dal web
immagine dal web

E’ tempo di saldi. Non si può rinunciare al piacere di andare per negozi, curiosare tra le montagne di vestiti, scarpe e borsette, e, se sei fortunata, trovare pure qualcosa di bello, della taglia giusta, a prezzi interessanti.
Chissà perché, ogni volta che inizia il periodo dei saldi la lista delle cose da acquistare “assolutamente perché non posso arrivare a fine mese senza” si allunga drasticamente.
Borsetta per tutti i giorni, pantalone nero (perché di questi non ne hai mai abbastanza!), abitino colorato per le prossime uscite con le amiche, scarpe comode o coi tacchi non so, collant colorati che mettono tanta allegria, sciarpetta di lana elegante, qualche trucco… Insomma, un elenco non ben definito di oggetti di cui non ho esattamente necessità ma che mi mette di buon umore solo al pensiero!
In realtà le cose di cui avrei effettivamente avrei effettivamente bisogno sono essenzialmente due: borsetta tutti-i-giorni, scarpe. Diciamo che questo è il primo inverno italiano dopo gli ultimi cinque trascorsi in Paesi lontani caratterizzati da clima caldo e decisamente poco affini con l’idea italiana di inverno. L’ultima volta che indossai un cappotto e un giubbotto per più di due settimane di fila era il 2008, l’anno in cui ero incinta di Tommaso. La sezione invernale dell’armadio scarseggia, è decisamente vergognosa se paragonata a quella estiva che pullula di bermuda, abitini (tutti acquistati per affrontare il tour pugliese), t-shirt, canotte e sciarpette colorate.

Dopo una prima incursione ai negozi del centro commerciale vicino a casa con esito negativo, sono entrata in un negozio che da tempo desideravo scoprire. Un negozietto nel paese dove sono nata e cresciuta e dove vive mia madre. Un negozio gestito da una ragazza giovane che conosco e che non ho mai avuto il tempo per curiosare.
Sabato mattina, dopo aver accompagnato i bambini dai nonni, io e mia madre ci siamo lanciate! Siamo entrate in questo paradiso per le donne!
Posso dire solo wow!!!

foto unsplash.com
foto unsplash.com

Ho iniziato a guardare tutti i vestiti appesi agli appendini. Poi mi sono provata un po’ di abitini.
Il primo già era perfetto, fatto apposta per me, mi aspettava tranquillo sulla gruccia nell’attesa di trovarmi. Provato, riprovato, comprato!
Poi ho cercato una giacchetta da abbinarci. E… trovata pure quella!
Non si può smettere di comprare quando sei in luoghi così magnifici: ottima qualità, vestiti belli e sfiziosi a prezzi strepitosi. Tutte le caratteristiche fondamentali per svuotare allegramente il portafoglio.
Ad un certo punto mia madre mi guarda e mi dice: “ma tesoro, ma tu questi abitini dove li metterai?”
Faccia interrogativa, mia.
“No intendevo, quando andrai in Arabia Saudita potrai metterti queste cose così corte e scollate???”.
Faccia sorridente: “certo mamma, tanto sopra indosserò l’abaya!”.
Mia madre si mette a ridere: “hai ragione. Beh, almeno con sto camicione nero potrai indossare tutto quello che vuoi senza aver paura che ti fermino!”.
La mia risposta ha lasciato interdetta pure me. E’ stato l’impulso a buttarla fuori.
Io che tra le mie regole non scritte mi ero sempre detta che in questo paese non ci sarei mai andata a vivere per mille motivi che diventa difficile elencare singolarmente, ecco che mi ritrovo a scherzarci sopra e trovo pure un lato positivo della situazione. Segno che il lavoro che sto facendo su me stessa inizia a dare i suoi buoni frutti. La mia nuova vita è sempre più vicina e io sono pronta. Beh, quasi, ora mi godo ancora per un po’ la mia famiglia!

Filed Under: EXPAT di passaggio in Italia

Comments

  1. Graziella says

    14 Gennaio 2015 at 11:45

    … Madonna Dru, lo so che è una tua scelta, che sei felice di farla per tanti motivi, che è giusto così per te … ma a me viene male a pensare che andrai volontarimente in un Paese così orribile. Pensare che ti dovrai annullare come persona, in quanto donna, cristiana, occidentale. E’ talmente brutto e mortificante che non riesco ad apprezzare questo post pieno di allegria.

    Rispondi
    • drusilla says

      14 Gennaio 2015 at 12:45

      Cara Graziella, io non mi annullerò assolutamente, semplicemente starò alle regole di un Paese straniero. Questa cosa dovrebbe avvenire anche in Italia, dove facciamo applicare a pochi la nostra cultura e le nostre tradizioni. Noi preferiamo essere un paese “democratico” e annullare quelli che sono i nostri credo e i nostri simboli. A te sembra giusto?
      E mi fermo qui perché ci sarebbe da aprire un capitolo infinito…

      Rispondi
  2. Annika says

    14 Gennaio 2015 at 18:01

    Mi piace moltissimo questo atteggiamento… Scorta di abitini, smalto rosso fuoco (per le dita dei piedi, semmai) e, ne sono certa, occhi aperti e cuore grande… 🙂

    Rispondi
  3. Graziella says

    14 Gennaio 2015 at 21:08

    Dru penso ormai tu abbia capito come la penso … se le regole di un Paese sono ingiuste, umanamente ingiuste, le persone che sono “obbligate” a seguirle si devono annullare, mi spiace se questa mia affemazione ti infastidisce ma la penso così. Nel nostro Paese, che ha tanti limiti e difetti, ci sono Leggi che tutti sono tenuti a seguire, c’è chi queste Leggi le applica, chi le disattende, è una nostra colpa, ma questo non significa che qualcuno è autorizzato a non seguire le Leggi perchè chi le dovrebbe applicare non fa il suo dovere. I nostri simboli sono importanti per noi e non credo debbano essere necessariamente annullati, ma in un Paese Democratico (e le maiuscole sono volute) in un Paese Europeo che ha 300 anni di Illuminismo alle spalle, il rispetto per le opinioni altrui è importante tanto quanto le proprie tradizioni. Questo non significa che chi arriva possa o debba sovvertire l’ordine pubblico o le tradizioni, se non lesive della dignità, così come tu non sei tenuta ad infragere regole nel paese che ti ospiterà, visto che facendolo correresti dei rischi per la tua incolumità, come minimo. Però tutto questo non toglie che provi tristezza e non toglie che tu invece sia contenta. Un bacio Dru.

    Rispondi
  4. Mamma Piky says

    20 Gennaio 2015 at 7:45

    Dru ti ammiro, ma come fai??? Riconosco che rispettare le regole del Paese che ci ospita e’ sacrosanto, ma ammiro la tua scelta di farti ospitare li e comunque credo in un concetto di democrazia più vasto dove libertà e dignità non possano essere calpestate, con la mortificazione.

    Rispondi
    • drusilla says

      20 Gennaio 2015 at 9:31

      Mamma Piky, quando decidi di girare il mondo seguendo le destinazioni che ti vengono proposte dal lavoro sai in partenza quello che ti aspetta. Spesso non è facile, ma credo che ogni luogo mi regalerà ricordi meravigliosi.
      Il bicchiere dev’essere sempre mezzo pieno!

      Rispondi
  5. mariantonietta says

    28 Gennaio 2015 at 21:42

    Ho googolato abaya e mi sono sorpresa del fatto di aver trovato un sacco di modelli carini!
    Non so se potrai scegliere qualcosa di “sfizioso”. Al massimo ti potrai divertire con gli occhiali da sole (sono ammessi, sì? )

    Rispondi
    • drusilla says

      29 Gennaio 2015 at 17:34

      Brava Mariantonietta, non ci avevo pensato agli occhiali da sole!

      Rispondi
  6. mariantonietta says

    29 Gennaio 2015 at 17:54

    Che ne pensi invece della scelta di Michelle Obama? Hai visto? Non si è coperta la testa ed è stata censurata.

    Rispondi

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