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quello che una mamma ex party girl, ex I love formentera pensa delle vacanza con figli

3 Marzo 2014 By mimma 36 Comments

Ebbene lo sapete, mentre a Kuwait impazzavano i festeggiamenti per il National e Liberation day, noi scappavamo nella vicina Sry lanka per una settimana.
L’alternativa era essere prigionieri per una settimana in casa visto che viviamo sulla via dove i Kuwaitiani si “divertono” un sacco ed è impossibile stare per strada e muoversi con facilità.



La meta è stata scelta a caso, è vicina, economica e sopratutto siamo stati spinti dal credo “finchè stiamo qui visitiamo i dintorni”.
Non vi racconterò dello Sry Lanka a quello ci penserà la mia amica Drusilla al suo rientro. Si mormora che abbia fatto oltre 5000 foto. Chissà magari ne faremo tre di post.
Io voglio raccontarvi cosa pensa una mamma come me delle vacanze con pargoli piccoli.
Dico come me, perché ognuno è diverso, ognuno ha la sua storia, la sua vita precedente.
La mia è stata caratterizzata da una lunga singlitudine, numerosi amici, viaggi programmati quasi seduta stante, mete scelte per stare in pace con il mondo e puntando sempre un occhio alla night life.
Pochi soldi per resa massima.
Insomma a me datemi un’isola, tra Baleari, Grecia e Sicilia, lascio a voi la scelta, e sono felice.
Datemi le capitali europee e New York e non smetto più di sorridere.
Datemi un tacco, un drink e parlo con le pietre.
Poi sul cucuzzolo incontro Lui, lui sciava, io ballavo e parlavo con tutti, un anno scarso di fidanzamento, un altro anno scarso di matrimonio il tutto vissuto in lontananza con incontri molto romantici in giro per il mondo e, poi puf arriva LEI, nome in codice  superpatata, nick name non dormiente.
Ci trasferiamo qui, inizia la nostra prima e vera convivenza, diventiamo una famiglia.
Insomma io e mio marito non eravamo neanche abituati ad essere una coppia e siamo diventati genitori.
Felici, consapevoli, con qualche capello bianco in più per via delle nottate. 
Soli in un paese straniero senza appendici e aiuta vari, che poi era uguale a Milano. Nonni, zii, amici. Tutti dietro uno schermo.
Le prime vere vacanze sono iniziate quest’anno.
Prima vacanza voleva dire solo rientrare in Italia, tra Marche, Puglia e Milano.
L’anno scorso il primo viaggio in Oman corredato da gastronterite, nottate, tosse.
Insomma se sono stata easy nella vita precedente, da mamma viaggiare con un bimbo piccolo che si ammala facile, che non dorme, bè mi pesava. Non mi divertiva. 
Trovavo irrinunciabili i rientri a casa, anche se pure lì si è sempre dormito poco, ma almeno stavo in compagnia e tra l’altro in Puglia. Ma il viaggio vero “no grazie, aspetto” e anche il marito la pensava uguale. Perchè pagare per essere zombi o con figlia ammalata? 
Anche perchè di spostamenti ne avevamo pure abbastanza e di solitudine pure.
Poi quest’anno ci siamo detti dai ormai ha due anni e mezzo si può fare.
Ed è stato così. Abbiamo ripreso a viaggiare, uno è stato facile, facile, Maldive, resort per bambini, natura meravigliosa, poi Singapore una botta di culo  fortuna pazzesca, lì oltre 10 ore di viaggio, 5 ore di fuso, la febbre a 38 il giorno della partenza, un pò ci hanno complicato la vita, prima, durante e dopo. Però lo rifarei mille e mille volte.
Ora Sry Lanka e questa volta Murphy era distratto, nessun malessere, ha dormito e mangiato da re. E’ stata un angelo nei faticosi spostamenti che un paese così richiede, 7 ore di macchina per fare 250 km.
Tutto perfetto??? Quindi finalmente con un figlio di tre anni si torna a fare una vacanza,
anche per i meno easy? Certo!
Però non posso esimermi dal raccontarvi cosa ho pensato “talvolta” , diciamo “spesso”, nelle mie vacanze da genitore.
Ecco le 10 cose che una mamma come me, pensa ma non dice:
– 1: ma una volta le vacanze non erano il mome
nto ideale per delle clamorose “capriole” sul letto con il consorte??? Com’è che ora lo usiamo solo per giocare a casetta noi tre??? Forse perchè patata dorme in camera con noi?? Addio pomeriggi, risvegli, notti che furono??
– 2: perchè pagare un extra per avere una camera con vista mare, visto che non ci stiamo mai e quando accade è perchè dorme quella gran signora di mia figlia e figurati se faccio rumore???
– 3 : fare la morra cinese con il marito per decidere ora tocca a te fare una nuotata al largo, ora tocca a me andare a fare massaggio ayurvedico, io faccio doccia a lei, tu vestiti, così poi io faccio doccia, ora tocca a te fare i castelli di sabbia, si però a te toccano i tuffi in piscina. Non raccontatemi la storia che è figlia unica. NON CI CREDO;
– 4: pensare ma le vacanze sono solo un prolungamento dei nostri week end in terra diversa? E il riposo? questo grande sconosciuto.
– 5: da quando le ordinazioni per un happy hour sono: un mojito, un negroni e un banana juice;
– 6: Fingere di essere colta da un attacco di sordità acuta all’ennesimo: mamma vuoi giocare con me??
– 7: Provare la stessa euforia per l’arrivo di un altro nanerottolo nello tuo hotel di quella volta che sei riuscita ad avere una borsa  ferragamo in pelle di cocco a 100 euro a quella svendita unica e irripetibile;
– 8: chiedersi perchè non mi sono portata nemmeno un orecchino, un vestito un po’ più carino …e poi ricordarsi che mezza valigia serve per le medicine . E per fortuna che da un anno non usiamo il pannolino senno giusto due magliette mi sarebbero state consentite;
– 9: pensare ma ci sarà una vita notturna in questo posto, qualche locale, che fa la gente per divertirsi? E non trovare mai la risposta perchè alla sera si crolla tutti insieme alla stessa ora, ecco forse al massimo riesci a rubare 10 minuti per leggere uno dei tanti libri che hai in lista e augurare agli altri di divertirsi tanto, anche per te;
– 10: pensare dai però io e il marito almeno abbiamo ripreso a parlare, il nostro dialogo è tornato quasi normale. Oltre ha mangiato, ha dormito, com’è andata a scuola, quando dorme? parliamo di noi, dei nostri sogni  e anche di economia e dei paesi del Brics, che a casa mia questi argomenti ci sono sempre.

Vi sembro troppo disfattista? Sono una pessima mamma? Per voi è diverso?
Bè sono sincera come sempre, questi pensieri li faccio eccome. 
Per me la vacanza è un’altra cosa. Non vorrei essere ancora la ragazza di Formentera, però dico per fortuna che lo sono stata, ecco forse vorrei un pò di vita di coppia in più, anche perchè noi non ne abbiamo avuta poi così tanta,  vorrei fare un pò di più e senza pensarci troppo.
E’ l’ennesimo tentativo come ha scritto la sempre divertente baby con cui sono in chat insieme ad altre amiche expat, che ieri ci ha detto che il giorno che vorrà un figlio dovrà togliersi dalla chat, perchè io e le altre mamme con le nostre avventure siamo “anticoncezionali”?
No attenzione, c’è un ma e c’è un lieto fine, anche nelle vacanze da genitori.
Quando a fine vacanza ho chiesto a Patata cosa ricorderai della Sry Lanka? 
Lei mi ha risposto: mamma e papà. 
Nè gli elefanti, le scimmie, la natura, il mare. Ecco i frog l’hanno conquistata.
E io?? Bè noi abbiamo sorriso, emozionandoci anche un pochino per questa risposta.
Perchè, come sempre ha ragione lei, “mamma te l’avevo detto” ama dirmi,  anche noi di questa vacanza ricorderemo solo LEI, i suoi occhi su questa parte di mondo, i suoi sorrisi di sorpresa, il rapporto che diventa sempre più complice e divertente, più “paritario”. 
Tutti gli innumerevoli progressi, passi avanti, la sua facilità a interagire con tutti.
Il suo cantare sempre e ovunque, tanto che gli altri ospiti la osservavano divertiti e inteneriti.
Si ricorderò noi tre che giochiamo a casetta sotto le coperta…
altro che capriole.
Ricorderò il nostro mondo. E sarà il mio pensiero felice, sempre e ovunque.
qui avevo vinto diritto a doccia per prima, ma loro non si annoiavano certo








anche stavolta io vinto la nuotata al largo….

Filed Under: VIAGGI

Comments

  1. Drusilla Galelli says

    3 Marzo 2014 at 12:18

    Ti adoro party girl!
    Mi hai fatto ridere pero’ mi hai fregata sul finale…mi hai fatto scendere la lacrimuccia.
    I love Patata!!!

    Rispondi
    • Mimma Zizzo says

      3 Marzo 2014 at 12:39

      amica tornate ci mancate…il momento più bello della nostra vacanza è stato quando ci siamo visti noi!!!

      Rispondi
    • ero Lucy says

      3 Marzo 2014 at 19:18

      Idem. Bellissimo post, sempre vero, come sempre. Grazie.

      P.s. secondo me poi passa 🙂

      Rispondi
  2. Emme says

    3 Marzo 2014 at 12:32

    eh…pure a me mi hai fregata sul finale. Come ben sai, io faccio tanto la nazista ma poi ho un cuore di panna. Bè, comunque per dovere di cronaca e per esserti solidale nel coming out sincero e spassionato, io ho delle fitte al cuore quando penso al nostro Sant’ambrogio a New York o addirittura alla nostra vacanza a Barcellona…E comunque, come ho detto in un mio post, le vacanze più riposanti le fai solo a casa tua (quando hai 2 figli piccoli). Love

    Rispondi
    • Mimma Zizzo says

      3 Marzo 2014 at 12:37

      Amica quando ho scritto post ho pensato a te. Se tu non mi avessi dato la dritta del resort con kids club alle maldive mi sarei persa una buona vacanza! Ahhhhhh mi consoli con le tue affermazioni. Tu sei il mio faro in fatto di organizzazione… Cosa mi hai ricordato le ns vacanza a Barcellona decisa così su due piedi….idem capri e poi New York in appartamento…con te che avevi organizzato partecipazioni a party privati. i E capodanno in ostello a Londra??Per fortuna che abbiamo avuto la nostra vita precedente….ti lovvo

      Rispondi
  3. Moky says

    3 Marzo 2014 at 12:50

    mai avuto una vacanza con amici a Formentera, non so cosa vuol dire vacanza con amici.
    L’unico viaggio da sola con mio marito è stato il viaggio di nozze, poi abbiamo sempre avuto bimbo al seguito e per complicarci la vita anche i fratellini di lui. A noi piaceva avere attorno bambini, ci hanno sempre fatto stupire x cose che noi davamo x scontate. vedere il mondo con i loro occhi è magnifico.

    Rispondi
    • Mimma Zizzo says

      3 Marzo 2014 at 13:05

      personalmente ho molto apprezzato scoprire il mondo con i miei occhi, per il mio carattere è stato un bene essere una 20enne spensierata e squattrinata che va in giro a trovare amici universitari siculi, poi da lavoratrice precaria organizzare fughe di un we nelle capitali, da lavoratrice alcune mete sempre sognate. E ora a 40 ritrovarmi a ridere con lei….

      Rispondi
  4. Twinsbimamma Barbara says

    3 Marzo 2014 at 14:08

    lo dico sempre gli basta poco…noi però facciamo sempre i salti mortali…per esempio io ho promesso al gemello che ama viaggiare : entro i tuoi 18 anni (ora ne ha 7) ti porterò a Parigi, Londra, New York…..si sembra facile manca tanto tempo ma a volte oltre quello bisogna fare i conti con i budget sempre stravolti da spese improvvise…ma il mio desiderio rimane là e fare questa esperienza con i miei figli mi rende euforica anche se naturalmente il viaggio da soli sarebbe altra cosa….

    Rispondi
    • Mimma Zizzo says

      3 Marzo 2014 at 14:18

      nel mondo ideale dei nostri sogni sarebbe bello poter fare entrambi, ma pare impossibile, sia per tempo e budget. In questa vacanza ci siamo accorti che già in tre i costi lievitano, lei ormai paga tutto, volo, posto a tavola. Pero Cara Barbara rimandare non è così male, lui sarà più grande e ricorderà di più. Uno dei ns dispiacere che di questi primi viaggi lei ricorderà ben poco.

      Rispondi
  5. Shaula says

    3 Marzo 2014 at 15:23

    ah le maratone chiusi in camera da letto dei bei tempi andati…
    prima o poi avranno sedici anni e andranno in vacanza da soli, anzi toccherà pure insistere per convincerli ad uscire con noi una sera ogni tanto a mangiare una pizza!
    io e mio marito diciamo sempre che non appena loro saranno stufi di viaggiare con noi ci prendiamo un camper piccolo piccolo e ce ne andiamo a recuperare quei km di mondo, e quelle ore di sonno e sesso, che abbiamo perso per strada in questi anni! 😉

    Rispondi
    • Mimma Zizzo says

      3 Marzo 2014 at 15:37

      ecco quello è l’aspetto che faccio più fatica ad accettare delle mie vacanze…e poi io non posso avere il vs pensiero di consolazione. Quando la mia patata avrà 16 anni io ne avrò 56…e mio marito 65….ahhhhh però dai leggerò tanto tanto…..
      comunque punto più a prendere due camere..

      Rispondi
  6. Anonymous says

    3 Marzo 2014 at 15:23

    Che bello questo post sorella come ti capisco ed hai descritto perfettamente la vita di ogni mamma!!!

    Rispondi
    • Mimma Zizzo says

      3 Marzo 2014 at 15:40

      bè secondo me ci sarà stata pure qualcuna inorridita per le mie lamentele…c’è chi non pensa mai a quello che gli manca. Io invece sono pure del partito “diamo il nobel” all’inventore degli asilo nido e un lauto salario alle maestre. Sante subito

      Rispondi
  7. Anonymous says

    3 Marzo 2014 at 16:09

    io penso spesso a ciò che mi manca e ti stimo per averlo detto. anna

    Rispondi
    • Mimma Zizzo says

      3 Marzo 2014 at 19:48

      grazie anna….scriviamoci via mail e sfoghiamoci…

      Rispondi
  8. Baby1979 says

    3 Marzo 2014 at 17:11

    Ahahahaha, ma no dai scherzavo, non siete anticoncezionali!! 😀

    Rispondi
    • Mimma Zizzo says

      3 Marzo 2014 at 20:10

      ho riso per un sacco di tempo a ripensarci…..

      Rispondi
  9. MammaInOriente says

    3 Marzo 2014 at 17:45

    Io ho viaggiato tanto prima dei bimbi e non mi posso lamentare. Non viaggi da vita notturna, ma da migliaia di chilometri con ogni mezzo. Con il mio primogenito ogni vacanza è stata una faticata, impensabile pensare ad un viaggio itinerante, sempre e solo villaggio. Il secondo è un altro bimbo e così anche se ha solo 2 anni quest’anno abbiamo iniziato di nuovo a viaggiare ed è andata abbastanza bene. Fondamentale però scegliere mete adatte a loro. Poi è vero, è bellissimo guardare il mondo attraverso i loro occhi. Però ogni tanto un pensiero alla libertà di prima è inevitabile…

    Rispondi
    • Mimma Zizzo says

      3 Marzo 2014 at 20:18

      ti ci vedo con lo zaino in spalla….ma si dai un pensierino ogni tanto è sano. L’avevi raccontato benissimo nel tuo bellissimo post sul tuo primo viaggio in solitaria, anche se per motivi burocratici,,,,

      Rispondi
  10. Valentina VK says

    3 Marzo 2014 at 19:29

    Come sai noi abbiamo viaggiato con loro fin dall inizio, ma ovviamente x quanto ce le siam portate nei ristoranti nei musei ovunque,a un certo punto vuoi un po di spazio, e finche era piccola piccola bea nei ristoranti e bar la sera dormiva (salvo poi svegliarsi a casa al rientro) superato l anno e mezzo nn e piu cosi semplice…percio Io da un anno e mezzo ho sperimentato con successo il trovamento con anticipo di una studentessa erasmus italo o polacco parlante nei posti dove andiamo in vacanza x I weekend lunghi,cos almeno una sera su tre le lasciamo in albergo…l estate prossima faremo vacanza piu stanziale x tre settimane e sto cercando ora una ragazza che ce le guardi due sere la settimana..

    Rispondi
    • Mimma Zizzo says

      3 Marzo 2014 at 19:59

      Ma voi siete bravi. Avete pure uscita serale in polonia. Anche noi abbiamo fatto i we, fuori …fintanto che potevi fare un we, pochi, ma fatti. senza contare che c’era sempre la corsa tra puglia e marche appena avevi due giorni. Poi per carità ristoranti mai mancati e anche tutto il testo. a Kuwait il we è più complicato, prendi aerei, devi prenotare, siamo andati a dubai…ma il punto che fino ad ora non lo trovavo divertente. Ora si.
      ripeto ora lo faccio volientieri e con felicità

      Rispondi
  11. Mom says

    3 Marzo 2014 at 19:39

    Mah… veramente non ho mai pensato nulla di questo. O almeno non ricordo di averlo mai pensato. Abbiamo fatto le nostre vacanze prima che arrivassero i figli e nessuno ci ha fermato nel farle dopo, solo scegliendo mete più adatte. Ma forse io sono nata per essere mamma e solo con loro mi sento veramente completa. Le vacanze con bimbo non dormiente le abbiamo fatte eccome, eppure… boh? Ma forse sono strana io. Non ci hanno mai fermato i figli. E soprattutto non hanno praticamente mai dormito in camera nostra se non i primissimi 4 o 5 mesi per praticità.

    Rispondi
    • Mimma Zizzo says

      3 Marzo 2014 at 19:47

      e negli alberghi prenotavi due camere? e di che tipo di vacanze parli?
      comunque si ognuno è fatto a modo proprio.Anche mia madre penso non le abbia mai pensato. Io sono felicissima di essere mamma, mi sento più completa, anzi senza di lei dopo due ore mi annoio, però io certi pensieri li faccio eccome.

      Rispondi
    • Mom says

      4 Marzo 2014 at 20:40

      Bungalow con due camerette. Le vacanze per me sono RELAX totale: spiaggia, libri, e un po’ di giri nei dintorni tipo mini-crocierine (arcipelago toscano, arcipelago pontino…)

      Rispondi
    • Mimma Zizzo says

      5 Marzo 2014 at 12:35

      allora abbiamo stessa idea di vacanza…anche se mi piace pure visitare. Per ora non ho trovato posti con bungalow…perchè le mie vacanze sono all’estero e l’unica con bungalow alle maldive ….ma era con una camera sola.

      Rispondi
  12. Selena G. says

    3 Marzo 2014 at 22:08

    come ti capisco!! valigia solo per il pupone, medicine varie a portata di mano, serate a giocare a carte che é l’attivitá piú eccitante da fare quando lui crolla, sempre se non m’addormento prima di lui, momenti di sconforto stile “ma é vacanza questa?”, e poi niente, le vacanze di prima non esistono piú, ora c’è solo un chissá come saranno le future, e per fortuna che io vivo sul mare sennó viste le tante malattie non riuscirei neanche a bagnarmi una volta 😉 peró non siamo cattive madri, solo che ogni tanto sarebbe bello farci una vacanza come quelle che piacciono a noi!

    Rispondi
    • Mimma Zizzo says

      5 Marzo 2014 at 12:39

      selena anch’io la penso come te . E non ci vedo nulla di male. Anzi.

      Rispondi
  13. Graziella Pezzetta says

    3 Marzo 2014 at 22:11

    Concordo quasi completamente cara Mimma, specialmente la parte riguardante i ruzzoloni, quando erano piccolissimi dormivano in camera, poi passavano nella loro stanza che comunque nelle prime abitazioni era vicinissima alla nostra, poi abbiamo avuto un bel appartamento grande e molto è cambiato, ma in vacanza no, in Camper spazi ristrettissimi, nelle case di vacanza si sentiva ogni sternuto … quindi … Poi le vacanze son sempre state fatte oltre alle possibilità economiche anche in base all’età dei bimbi. Comunque i bimbi crescono in fretta e già verso i 4 o 5 anni la libertà aumenta molto e anche le mete migliorano tanto, città d’arte, musei tornano finalmente alla portata della famiglia, certo la vita con un bambino è un’altra cosa, ma l’unica alternativa è non averne … quindi un piccolo sacrificio vale la pena.

    Rispondi
    • Mimma Zizzo says

      5 Marzo 2014 at 12:40

      anche tanti Graziella….Un abbraccio

      Rispondi
  14. Starsdancer says

    3 Marzo 2014 at 22:37

    Averne due non cambia molto però hai il vantaggio che i due piccoli giocano insieme la maggior parte del tempo e noi genitori ci dobbiamo preoccupare solo che non si allontanino troppo o che non si pestino troppo. Per il resto è come dici tu, arrivati intorno ai 3/5 come i miei due diventa un po’ più facile 🙂

    Rispondi
    • Mimma Zizzo says

      5 Marzo 2014 at 12:42

      noi eravamo in tre e si penso che per alcune cose sia più facile…e poi per noi è stato fantastico…

      Rispondi
  15. mamma jago says

    4 Marzo 2014 at 10:00

    Cara mimma…..le apparenti difficoltà di una vacanza con bimbi piccoli ecco che vengono sostituite dalla loro genuinità e dal loro diritto di vivere la famiglia insieme in qualunque parte del mondo. ..sono sempre i figli a sorpenderci e lasciarci senza fiato facendoci sorridere il cuore! !!!!! Dimenticando x un attimo corse ansie attese compromessi turni e chi più ne ha più ne metta! !!!!! Baci

    Rispondi
    • Mimma Zizzo says

      5 Marzo 2014 at 12:41

      Ma sii mamma jago ho un pò giocato e forzato la mano. Anche se alcune cose le penso davvero. Ma è stata una vacanza bellissima per la mia famiglia.

      Rispondi
  16. Squitty says

    5 Marzo 2014 at 0:28

    Io non sono mai stata una grande mondana, ma qualche viaggio l’ho fatto, però da sempre in camer e dunque la differenza è stata meno notata. Eppure c’è! Però, sinceramente, ma chissenefrega? Ogni cosa a suo tempo e questo è il loro tempo. Noi siamo il bagaglio a mano!

    Rispondi
    • Mimma Zizzo says

      5 Marzo 2014 at 12:43

      Infatti alla fine è quello il succo…per fortuna aver potuto godere di tutte le fasi della ns vita

      Rispondi
  17. Mariantonietta says

    14 Luglio 2015 at 23:22

    Eh cara Mimma: paro paro! 😀 persino le corse tra Puglia e marche!
    Io non ero tipa da discoteca, ma da pub. Ora non vado oltre un bicchiere se no il giorno dopo sono morta e di lei chi se ne occupa?
    Quest’anno spero di aver fatto il colpo del campione prenotando due bungalow in salento, uno per i 4 nonni e nipotina e uno per me e mio marito eheh
    E al di là di cercare un po’ di vita di coppia, vorrei che loro cinque passino più tempo possibile insieme, visto che si adorano.

    Rispondi

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Mamme nel deserto è la storia di due donne, Drusilla e Mimma, due mamme, che si incontrano nel deserto non solo fisico, ma anche metaforico. Due donne expat per amore. Leggi tutto

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