• “MAMME NEL DESERTO” ORA È DISPONIBILE ANCHE IN EBOOK
  • DOWNLOAD DA GOOGLE PLAY
  • DOWNLOAD DA AMAZON

Mamme nel deserto

Il blog sulla vita expat

  • Home
  • Chi siamo
  • Il nostro libro
  • Tips per Kuwait
  • Dicono di noi e Press
  • Contatti
You are here: Home / Tips about Kuwait / Terremoto e agitazione in Kuwait

Terremoto e agitazione in Kuwait

13 Novembre 2017 By mimma 4 Comments

Sto lavando i denti.

Sorrido pensando alla chiacchiere della serata, sono contenta di aver superato la pigrizia ed essere uscita per vedere una mostra.
Sento dei rumori strani, quasi metallici.
Penso che strano, forse c’è una perdita di acqua, forse la mia vicina sta facendo qualche lavoro.
Sento la porta che sbatte e dei rumori fortissimi che vengono dal pianerottolo.
Guardo verso la nostra living room e i lampadari ballano, si muovono tanto.
Penso ma da dove arriva questo vento.
Poi realizzo “Il terremoto”.

Questa è una scossa.
Mi dirigo da Giada. Lei dorme. Pure mio marito.
Non so se svegliargli.
Mi metto vicina a lei e pure io ondeggio un pò.
A quel punto è sicuro.
Questo è un terremoto.

Il mio telefono squilla.
E’ la mia vicina.
“Mimma hai sentito??? Che facciamo??”.

Io inizio a tremare, perché il sospetto diventa certezza.
Che si fa se tutto balla????

La mia testa è svuotata non ricordo nulla. Non conosco le regole ho sempre vissuto in zone non sismiche.
Poi si è svegliato il marito, per via della mia voce alterata.

Mi ha detto di stare calma.
Arrivano le notizie. 

L’epicentro è tra Iran- Iraq si parla di un terremoto con forza Magnitudo 7.6.
Ma l’abbiamo sentito tutti, dal Nord dell’Iran, Turchia e noi del golfo.
Per farvi capire quanto è stato forte per sentirlo anche noi è come se un terremoto accaduto in Austria facesse dondolare le vostre case in Italia.
Dicono che è stato 10 volte più forte di quello dell’aquila.

E’ durato solo 5 minuti.
Ma io li ho sentiti tutti.
Anzi mi è sembrato 

Con mio marito abbiamo deciso di preparare una borsa.
Un cambio, le scarpe, una felpa, dei soldi, documenti, una bottiglia di acqua.

Io continuavo a tremare, mio marito continuava a dirmi stai calma.

Lui poi ha deciso di rimettersi a dormire.
Io onestamente non ce l’ho fatta.
Non mi sentivo ancora pronta.
Ho continuato a cercare informazioni. 
Le mie amiche cercavo di stemperare.
Ci facevamo forza.
In tanti sono evacuati.
Ho sentito di gente che è andata via da ristoranti, alberghi, si è messa in macchina.
Chi addirittura è uscito dalla doccia e con un asciugamano intorno alla vita si è riversato sulla strada.
Mi hanno raccontato di questo padre che è sceso giù dal palazzo e ha lasciato i figli in camera “sai dormivano”.

E’ incredibile quanto un terremoto ci manda in confusione.
Ho pensato a chi sì è trovato nell’epicentro.
Purtroppo al momento si contano 140 vittime.

Noi ci siamo solo spaventati tanto.
Ci siamo sentiti molto insicuri.

Soprattutto chi vive come me in un piano alto.
In questi grattacieli in cui spesso ti chiedi come sarenno le fondamenta, in un paese che ha bisogno di cemento speciale, perché mica è facile costruire sulla sabbia.

I bambini oggi erano tutti eccitati, spaventati e increduli.
Molti neanche l’hanno sentito, tanti sono stati svegliati e portati giù.

Oggi tutti intorno alla maestra a raccontare.
Mia figlia “si però nelle marche sai quante volte è successo”.
Perché gli zii e la cugina gliel’hanno raccontato bene.

E’ un periodo strano questo.

Come molti di voi sapranno c’è anche tanta agitazione “politica”.
Si mormora tanto.
Non scrivo molto di più perché non sono esperta e perché non è molto sicuro.

Ieri pure il terremoto.

Insomma siamo agitati da queste parti.
Ma continuiamo con il nostro quotidiano aspettando tempi migliori.

Inutile dire che ho pensato a tutte le vittime italiane degli ultimi terremoti.
A mia zia che per diversi mesi ha fatto fatica a dormire  nella sua casa a Modena.

Tutto è passato.
Qualche casa è lesionata.
Il mio palazzo sembra in buono stato.

Oggi abbiamo tutti cercato di sdrammatizzare, prenderci in giro.
Perchè è giusto così.

Intanto grazie a chi mi ha scritto  preoccupato.

Mimma

Filed Under: Tips about Kuwait

Comments

  1. mamma avvocato says

    13 Novembre 2017 at 9:54

    Che bruttissima esperienza Mimma! Per fortuna voi state tutti bene ma penso alle vittime del terremoto di ieri e di tutti quelli che sono passati. Bisogna continuare con la ruotine, la vita prosegue, ma immagino la paura che rimane addosso.

    Rispondi
  2. Anna Muscetta says

    13 Novembre 2017 at 13:30

    Ti abbraccio! Davvero difficile, anche considerato tutto il contesto!
    Coraggio!!

    Rispondi
  3. Silvia says

    13 Novembre 2017 at 19:14

    Un abbraccio dalle Marche! Dopo le scosse dell’anno scorso mi è rimasta una certa agitazione….e salto al minimo rumore diverso…

    Rispondi
  4. Mammapiky says

    21 Novembre 2017 at 10:37

    Non pensavo che l’aveste sentito in maniera così nitida….non è una bella esperienza ti capisc

    Rispondi

Lascia un commento Annulla risposta

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito utilizza Akismet per ridurre lo spam. Scopri come vengono elaborati i dati derivati dai commenti.

Le mamme nel deserto


Mamme nel deserto è la storia di due donne, Drusilla e Mimma, due mamme, che si incontrano nel deserto non solo fisico, ma anche metaforico. Due donne expat per amore. Leggi tutto

Le mamme sui social

  • Bloglovin
  • Email
  • Facebook
  • Instagram
  • Pinterest
  • Twitter

Il nostro libro

Alle Mamme piace parlare di…

Delle Mamme vi è piaciuto…

Sorry. No data so far.

Archivio

Cerca nel sito

Le mamme sui social

  • Bloglovin
  • Email
  • Facebook
  • Instagram
  • Pinterest
  • Twitter

Restiamo in contatto

Se vuoi avere informazioni, scriverci un commento o semplicemente dirci la tua, scrivici una e-mail

Copyright © 2025 · Lifestyle Pro Theme On Genesis Framework · WordPress · Log in

Questo sito utilizza cookies. Puoi avere maggiori informazioni o disabilitarli dalle

.

Mamme nel deserto
Powered by  GDPR Cookie Compliance
Privacy Overview

Questo sito usa i cookies per fornirti una migliore esperienza di navigazione. I cookies sono informazioni salvate nel tuo browser e servono a riconoscerti quanto torni su questo sito.

Puoi regolare le impostazioni dei cookies dai pulsanti sul lato sinistro di questa schermata e leggere come vengono utilizzati i dati raccolti sull’informativa sull’utilizzo dei tuoi dati.

Cookies Tecnici

I cookies tecnici dovrebbero essere lasciati sempre attivi in modo da salvare le tue preferenze nelle impostazioni dei cookies.

Se disabiliti questi cookies non sarà possibile salvare le tue preferenze quindi ogni volta che tornerai su questo sito ti verrà chiesto di nuovo se vorrai abilitare o disabilitare i cookies