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SRI LANKA BY NIGHT

6 Marzo 2014 By drusilla 44 Comments


Il mio viaggio in Sri Lanka inizio a raccontarvelo da qui, ma non preoccupatevi che tra pochi giorni arriva il post con le migliori foto, mi servono giusto un paio di giorni per gestire le millenovecentoquarantasei fotografie scattate durante questa vacanza.

 

 
 

Io vado controcorrente rispetto al pensiero comune che le vacanze con i figli non sono vere vacanze. E chi l’ha detto che quando ci sono i bambini in vacanza alla sera non ci si può divertire???

Noi non ci siamo fatti mancare nulla: vacanza wild, passeggiate, massaggi, cene a lume di candela e anche una serata in solitaria. Naturalmente per tutto questo dobbiamo ringraziare solo loro: i NONNI!!! L’aiuto del Nonno Loris e della Nonna Stefy è stato fondamentale per rendere questa vacanza indimenticabile.
Ma torniamo alla nostra serata di follia in quel di Unawatuna nel sud dello Sri Lanka……
Lunedì sera, il mio meraviglioso e unico marito, ha organizzato una serata a sorpresa, qualcosa di decisamente insolito e sfavillante!

La serata ha inizio con una cena a Galle (che si pronuncia gawl) tutti insieme. Passeggiatina verso il faro per digerire. Poi ritorno al nostro alloggio. Saluti e baci della buona notte ai tati, per fortuna che la Nonna Stefy per farli addormentare gli racconta ottocento favole di sua invenzione ma con una morale. Perfetto, siamo liberi!
Dai ragazzi che lavorano nel nostro albergo ci facciamo chiamare un tuk tuk direttamente dalla strada. Siamo pure fortunati perché se ne ferma uno fighissimo: rosso, con i disegni di Bob Marley e le casse per la musica piazzate dietro la schiena.
Io, marito e l’amico Stefano siamo pronti, abbiamo indossato gli ultimi vestiti puliti rimasti nella valigia (puliti si fa per dire, almeno senza macchie di crema solare!), infradito colorate ai piedi perché siamo al mare e borsettina a tracolla al posto dell’inseparabile zainetto.
La proprietaria tedesca del nostro alloggio, la signora Renatte, è così precisa che ha lasciato in ogni stanza un libricino con gli indirizzi dei locali più turistici e frequentati. Ci scriviamo l’indirizzo su un foglietto.
Pronti, partenza, via….
Il cielo è un po’ nuvoloso ma le stelle sbucano qua e la, luminose e brillanti, mentre la luna si è nascosta.
Le strade sono vuote, il tuk tuk procede a tutta velocità.
I capelli ricci liberi si gonfiano con l’umidità della sera, la polo rosa taroccata comprata a Kandy si gonfia con l’aria che arriva dal mare. Mi perdo a guardare il mare nascosto dall’oscurità, i miei pensieri volano via con il vento; questi sono gli ultimi giorni di una vacanza meravigliosa che da tempo sognavamo di fare, sono felice, carica un po’ ansiosa e curiosa di scoprire cosa mi aspetterà.
Il tuk tuk’s driver conosce la strada e ci conduce senza esitazione all’indirizzo segnato. Eccoci arrivati al numero 10 di Wackwelle Road a Galle.
 
Nome del locale: Hemax Hospitale.
 
Non avete letto male, si tratta proprio di un ospedale.
 
Il caro maritino da circa cinque giorni lamentava un forte mal d’orecchio, seguito da fuoriuscita di liquido (non vi sto ad indicare consistenza e colore…). La cura fai da te iniziale non ha avuto esito positivo, forse perché al posto delle gocce per le orecchie ha usato un comune collirio scaduto da quasi due anni (e questo la dice lunga su come non facciamo uso di medicinali…).
Finalmente, dopo dolori lancinanti all’orecchio e alla testa, dopo aver spurgato litri di liquido dall’orecchio e aver visto uscire le prime gocce di sangue, si è convinto ad andare in ospedale.
Naturalmente lui sostiene di aver avuto tutta la situazione sotto controllo e di aver preferito andare in ospedale alle dieci di sera con un tuk tuk perché non voleva rovinarci la giornata al mare, allarmare i bambini, subire il traffico unuwatunese la mattina ma soprattutto fornirmi materiale per scrivere un interessante post sugli ospedali srilankesi.
Fortunatamente tutto si è concluso per il meglio.
Posso dirvi che questo ospedale era fantastico, molto efficiente e soprattutto economico.
Spesa totale per la visita otto euro più altri nove/dieci per le medicine.
Una curiosità: per non consumare medicine, queste sono state consegnate contate all’interno di un sacchettino con tutte le indicazioni mediche. Ovvero, non ci è stata data un’intera scatola di antibiotico o antidolorifico ma solo le pastiglie necessarie. Ottimo direi!
Ad oggi, il marito sta molto meglio anche se non è ancora completamente guarito.
Tutto è bene quel che finisce bene!!!



Lavaggio orecchio


 

 

 

Filed Under: VIAGGI

Comments

  1. Mimma Zizzo says

    6 Marzo 2014 at 13:51

    il mio eroe?? NOOOOOOOOOO…per fortuna lui è forte! Comunque tu hai trovato le formula perfetta delle vacanze con i figli: portarsi i nonni. Dormono con loro, tu conservi la tua privacy, ti prendi un cocktail mentre la nonna li fa addormentare, durante il giorno ti ritagli dei momenti per te, tanto ci sono tanti occhi, loro sono circondati da tanto amore e famiglia. UN GENIO …il solito GENIO…e bravi nonni viaggiatori….

    Rispondi
    • Drusilla Galelli says

      6 Marzo 2014 at 14:10

      Lui è sempre forte!!!
      Amica ho la fortuna di avere dei nonni giovani, che amano viaggiare e che per vedere i nipoti e noi figli sono disposti a prendere due aerei e fare ore di viaggio. Il loro aiuto è stato fondamentale con i bambini ma è stato anche fantastico poter condividere ogni momento di questa vacanza con mia mamma.

      Rispondi
    • Mimma Zizzo says

      6 Marzo 2014 at 14:28

      I love tua mamma….

      Rispondi
  2. Moky says

    6 Marzo 2014 at 13:51

    Ma nooooooooooooo e io che pensavo davvero ad una super seratona….
    Povero, digli che lo capisco, ho avuto una forte otite quest’estate ed è stato tremendo. Certo che mettersi del collirio nelle orecchie!!!!!

    Rispondi
  3. Anonymous says

    6 Marzo 2014 at 14:07

    due commenti due. Primo: portarsi dietro i nonni non vale!!! Secondo: e’ grazie al Drusilla-marito che la razza umana sopravvive, collirio nelle orecchie e gita in un Pronto Soccorso srilankese? Rambo impallidisce al
    confronto…Fosse per noialtri damerini cagionevoli di salute ci saremmo gia’ estinti da tempo….baci Federica

    Rispondi
    • Anonymous says

      7 Marzo 2014 at 10:14

      … e pensate che cercava anche, pur di non andare a farsi visitare, di negare strenuamente che quel fluido, chiaramente di colore rosso, che fuoriusciva da circa un’ora dall’orecchio fosse sangue … 🙂
      Un bel testardo! 🙂
      ste

      Rispondi
  4. Anonymous says

    6 Marzo 2014 at 15:02

    Ma dai, poveri nonni!!!!! Cara Drusilla ci sembri LEGGERMENTE viziatella, “bamboccioni” style insomma….. Ma manco la principessa Kate si fa riverire così! Vergognaaaa!!!!! Laura

    Rispondi
    • Mimma Zizzo says

      6 Marzo 2014 at 15:51

      Laura stai scherzando vero?? I bamboccioni sono altri. Loro sono una splendida famiglia. Anzi io trovo straordinario che vivendo sempre lontani sfruttino ogni possibile occasione per stare tutti insieme. Finche si scherza va bene, ma parlare senza conoscere le situazione ed offendere non l’accetto proprio!

      Rispondi
    • ero Lucy says

      6 Marzo 2014 at 19:28

      Hahahahahahaha Laura hai una capacita’ di leggere tra le righe pazzesca!!

      Rispondi
  5. verdeacqua says

    6 Marzo 2014 at 15:08

    ma nooooooo anch’io pensavo di aprire un post pieno di foto che mi avrebbero fatta innamorare!!! poverino lui (ma come sempre quando è così anche tu!)

    Rispondi
  6. Graziella Pezzetta says

    6 Marzo 2014 at 15:32

    Dru ma che foto da supergnocca hai messo nel profilo FB!!!!! complimenti! 😀

    Rispondi
  7. Anonymous says

    6 Marzo 2014 at 15:55

    Laura scusa, ma il post l’hai letto bene o critichi tanto per fare? Perche’alla fine della favola Drusilla lascia i figli ai nonni per andare con il marito in Pronto Soccorso…
    Federica

    Rispondi
  8. Anonymous says

    6 Marzo 2014 at 17:15

    Io il post l’ho letto benissimo! E’ proprio per questo che mi sono permessa di scrivere un commento indignato sulla situazione…. Io d’estate al mare (modestissimo mare Adriatico, non Tropici) mentre a aranci dietro ai miei due più petti ne vedo tante di famiglie così: nonni -ma più spesso nonne- che corrono dietro fino a farsi venire un infarto a marmocchi urlanti e iperattivi, dalla mattina alla sera, cercando di soddisfarli in ogni possibile capriccio, e genitori super easy intenti a nuotare o relax in spiaggia! Per non parlare di quelli che invece proprio li “spediscono” al mare con i nonni e poi arrivano il venerdì sera tranquilli e beati e ripartono la domenica!!!!

    Rispondi
  9. Anonymous says

    6 Marzo 2014 at 17:41

    Direi che il confronto non e’ molto centrato: Drusilla e i bimbi non vedono i nonni dallo scorso agosto, questa e’stata una splendida occasione per poter stare tutti insieme, e credo che i nonni fossero ben felici di avere i nipotini tutti per se’. Trovo il tuo “commento indignato” piuttosto fuori luogo. Federica

    Rispondi
  10. Graziella Pezzetta says

    6 Marzo 2014 at 17:57

    Federica forse stai solo prendendo in giro tutte noi che leggiamo e sei la migliore amica di Drusilla e quindi lei sa che stai sparando minchiate solo per ridere, altrimenti, se così non fosse ma non posso crederci … la domanda che mi sorge spontanea è: ma non avevi null’altro di meglio da fare invece di scrivere fesserie che suonano tanto come: sto rosicando perchè tu hai fatto una splendida vacanza? Consiglio del giorno: prendere una bella camomilla con miele … e pensare a farsi gli affari propri di tanto in tanto.

    Rispondi
    • Drusilla Galelli says

      6 Marzo 2014 at 18:04

      Forse intendevi Laura non Federica

      Rispondi
    • Mimma Zizzo says

      6 Marzo 2014 at 18:22

      Si Graziella nella foga di difendere Drusilla ha confuso la ns cara amica Federica con Laura, che ha preso una bella cantonata, visto che probabilmente non ci conosce, altrimenti non poteva paragonare la situazione da lei descritta con la nostra. E’ vero a volte si esagera nell’uso dei nuovi i nuovi baby sitter, ma non è il nostro caso che stiamo un anno intero lontano dall’Italia. Anzi io ho amato quel gruppo così unito e divertito dalla reciproca compagnia, senza contare i bambini felici di avere un pò di famiglia intorno. Detto questo volevo solo aggiungere che quei genitori che li portano al mare dai nonni e tornano il venerdì saranno genitori che lavorano, che preferiscono non far stare i figli in città. I nonni saranno pure affaticati ma anche contenti no? Anche perchè chi non lo vuole fare non lo fa. Non si è principi e principesse se si vive con più serenità essere famiglia. Non si è più mamme o più brave solo se si fa tutto da soli. Noi lo facciamo sempre. E io non mi sento poi così figa…..anzi

      Rispondi
    • Anonymous says

      6 Marzo 2014 at 18:45

      Ma scusate????, io mi faccio pure i fatti miei, per carità, ma il blog e’ leggibile da tutti, quindi dovete anche accettare le critiche!!!! Non tutti possono essere d’accordo con voi! Non è questione di miele e camomille!

      Rispondi
    • Mimma Zizzo says

      6 Marzo 2014 at 18:57

      Certo. Solo che a me non sembra pertinente con l’episodio raccontato da Drusilla , ne in generale con la nostra storia . Infatti mi ha dato l’idea che non conoscessi nulla di Drusilla. E avessi travisato completamente . Comunque te lo dico se remante i bamboccione sono altri…

      Rispondi
    • Anonymous says

      7 Marzo 2014 at 10:06

      Commento assolutamente non pertinente con il post, sia in generale (dato che non vedo cosa ci sia di male a portare in vacanza i nonni che, vista la lontananza, possono vedere i nipotini solo due volte all’anno) sia nello specifico (considerato che mi sembra non solo normale, ma addirittura doveroso, affidare due bambini di 3 e 5 anni alla nonna piuttosto che portarli in un pronto soccorso alle 10 di sera).
      ste.

      Rispondi
    • Anonymous says

      7 Marzo 2014 at 10:10

      … aggiungo, conoscendo personalmente piuttosto bene sia l’autrice del post che il marito, che sono due genitori che non si risparmiano proprio con i figli, che sono sempre con loro e che li seguono moltissimo ed assiduamente … e questo anche quando vi è la presenza di nonni e/o amici.
      ste.

      Rispondi
  11. Anonimo says

    6 Marzo 2014 at 18:10

    Sei bravissima a scrivere, Dru !!
    Ste – tornato entusiasta dal viaggio – non mi aveva detto (sai che è un tipo riservato…) che vi eravate ritagliati una seratina per voi DUE ed ho incominciato a leggere con interesse e curiosità, poi ho visto che c’era anche lui con voi e mi sono incuriosita ancora di più……
    ho avuto il suo racconto e quindi sapevo tutto ma il tuo modo di illustrare la non felice situazione è fantastico: il tuo vedere quasi sempre il bicchiere “mezzo pieno” questa volta è stato da me apprezzato, e non sempre succede !!!
    Un abbraccione.
    /lf

    Rispondi
  12. ero Lucy says

    6 Marzo 2014 at 19:30

    Don’t feed the troll, don’t feed the troll!! E qua me cascate tutte sulle basi pero’!!

    Rispondi
  13. ero Lucy says

    6 Marzo 2014 at 19:33

    Scusa Dru, come al solito quando ci sono questi commenti si perde di vista il post, come da obiettivo del troll.
    Mi dispiace per tuo marito, spero che tutto sia durato poco e che abbiate potuto godervi la vostra meritata vacanza. Aspettiamo il racconto! :*

    Rispondi
  14. Anonymous says

    6 Marzo 2014 at 20:13

    Mia cara signora Laura io sono nonna Stefy e dato che questo blog è leggibile da tutti ti rispondo insultandoti dicendo che mi sembri molto gelosa e anche un tantino invidiosa comunque se vuoi puoi prendere anche dei nonni in affitto io sono disponibile per TE a E 10 all’ora ma per mia figlia e per giocare con i miei nipoti è tutto gratis perchè L’AMORE NON SI PAGA forse sei un poco sfigata o forse troppo acida dato che non hai i nonni che ti seguono in vacanza per godersi i nipoti.Ora mi dai la possibilità di ringraziare sia mia figlia che mio genero per aver trascorso dei giorni meravigliosi insieme a loro e ai miei selvaggi nipotini mi hanno fatto riscoprire come sia bella la vita insieme , di infarto non muoio di certo per giocare insieme a loro,oceano indiano meraviglioso, sabbia finissima come borotalco,bagni a non finire cosa può volere di più una nonna che ha lavorato per ben 42 anni con 2 figlie una casa da gestire e se mi danno una sola possibilità di poter stare in loro compagnia cavolo se la sfrutto ma sai quanto è bello raccontare le favole hai miei nipoti ?Ho conosciuto Mimma Giada e il Raffa amici di mia figlia ma sai che gioia sapere che anche se sono expatriati hanno degli amici?Per finire ragazzi a quando la prossima vacanza? Io sono pronta!

    Rispondi
  15. Anonymous says

    6 Marzo 2014 at 20:39

    Ogni scarrafone e’ bello a mamma sua!!!!!!!! Ah, le mamme italiche, sempre pronte a difendere i figli a spada tratta…..

    Rispondi
  16. Anonymous says

    6 Marzo 2014 at 21:34

    Sole le figlie che amano le madri , le scarrafone come te,non vale la pena, poco inteligenti per capire e amare sempre da nonna Stefy posso continuare fin che vuoi aaaaaaaa sono in pensione ho tempo da perdere e poca intelligenza come qualcuno

    Rispondi
  17. Selena G. says

    6 Marzo 2014 at 21:42

    mi presti i tuoi nonni? giusto una settimana, dai, gli lascio la casa e Pupone, e liberi di girare per tutta Nerja. gli offro pure un’ottima paella!!!

    Rispondi
  18. Selena G. says

    6 Marzo 2014 at 21:53

    ho letto ora i commenti, e caspita ma mi sembra surreale leggere tali cose solo perché uno va in vacanza ed ha la fortuna di avere anche i nonni!! io vivo all’estero, mia madre forse verrá qui ad aprile, per via della mia salute, prima non riesce, e spero davvero di rivederla dopo quasi 9 mesi di lontananza!! soprattutto per il fatto che lei il nipote non lo vede mai, e sai come sarebbe ben felice di rincorrerlo e star dietro a lui anche giornalmente! laura, mentre ero in italia mia madre mi teneva mio figlio mentre lavoravo, mai di sera per uscire per i fatti miei, ma ringrazio comunque quello che ha fatto per me perché i soldi per un’asilo non li avevo. e se viene qui da me, ad aiutarmi, saró ancora piú grata. e se viene in vacanza ed io sto bene ancora meglio. se non hai sta “fortuna” ti assicuro, visto che non so la tua situazione, che di donne expat che si crescono i figli 24 ore al giorno ce ne sono molte, che si ammalano e non hanno nessuno da chiamare e stan dietro ai figli passi quel che passi, e se tua madre si offre di aiutarti gradisci qualsiasi cosa faccia per te. quindi questi commenti acidi sulla vacanza di dru, su sua madre, su quel che han fatto son davvero delle critiche che forse riguardano te, non loro. spero non sia gelosia, spero sia una giornata tua storta. e se ti trovi nella situazione in cui hai bisogno di aiuto, magari dai nonni, e non li hai vicino, o hai un cattivo rapporto con loro, beh, mi spiace, ma non sei l’unica. peró non ti da diritto a criticare cosí aspramente la vita di qualcuno che non conosci.

    Rispondi
  19. Graziella Pezzetta says

    6 Marzo 2014 at 21:57

    Federica ti chiedo infinitamente scusa! Mi ha fatto talmente incazzare quella livorosa acida che ho pensato si chiamasse pure lei Federica, mentre è Laura … poveraccia, si vede che non fa una bella vita se come passatempo scrive minchiate sui blog altrui… e probabilmente non conosce l’amore materno che è incondizionato ad ogni età. Non tutti hanno la fortuna di essere amati cara Dru. Tu si, non solo dai tuoi genitori, ma anche da tutti noi. Laura NON è una tua amica e mi sembra una bella fortuna Dru! Io sono bresciana come ben sai, ma il grande e napoletanissimo Eduardo De Filippo sai cosa diceva? FUTTITINNE e vafanculo l’invidia!

    Rispondi
  20. Anonymous says

    6 Marzo 2014 at 22:44

    Mi sembra assurdo che alcuni si permettano di criticare le persone solo leggendo un post e non conoscendo a fondo..anzi non conoscendo x niente le persone e il loro stile di vita…La cosa piu scioccante cara mia Laura è la parola che hai usato “VIZZIATELLA”. SECONDO TE UNA CHE VIVE ALL’ESTERO e parliamo di Kuwait cioè un paese arabo, non Europa, COME PUO ESSERE VIZIATA….
    UNA CHE VIVE 24 ORE AL GIORNO CON I SUOI FIGLI E IL MARITO CHE RINUNCIA AI SUOI AFFETTI(mamma, papá, sorella,zie,zii e amicizie condolidate…),ALLA SUA VITA QUOTIDIANA E AL SUO LAVORO CHE AMAVA MOLTO E A TUTTO LE FRIVOLEZZE CHE CI POSSIAMO PERMETTERE NOI, COME PUO ESSERE VIZIATA. UNA CHE RINUNCIA A SE STESSA X SEGUIRE IL MARITO COME PUO ESSERE VIZIATA?? Una che si concede una vacanza e si porta i nonni come baby sitter puó essere considerata VIZIATELLA!?!? Strana considerazione delle cose… forse le persone viziate sono altre come quelle che lasciano i propri figli davanti alla tv x ore cosi nel frattempo fanno i caxxi loro, quelle che nemmeno si preoccupano di parlare con i propri figli …penso siano questi alcuni degli atteggiamenti da MAMMA VIZIATELLA!!! E poi un consiglio alla ns amica Laura: ” riflettiamo sui nostri comportamenti prima di criticare con parole offensive le altre persone” zia Nene

    Rispondi
  21. Anonymous says

    6 Marzo 2014 at 23:56

    E’ la fama, bellezze! Quando un blog diventa noto succede…ma ha ragione Ero Lucy: i troll si ignorano, questi sono i “fondamentali” di internet 🙂
    Aspettiamo con ansia le foto e spero che l’orecchio sia guarito completamente; auguri!
    Mila

    Rispondi
  22. Anonymous says

    7 Marzo 2014 at 0:41

    La fama bellezza ci può stare le teste di ca..o no forse prima di parlare ognuno di noi dovrebbe guardarsi allo specchio . Non hai mai notato che i maschi non si criticano mai tra di loro (solo le donne ) Paolo

    Rispondi
    • Graziella Pezzetta says

      7 Marzo 2014 at 0:50

      Paolooooooooooo 😀 le donne si criticano tra loro è vero e i maschi (forse) no, in compenso i maschi si fanno la guerra e si scannano 😀

      Rispondi
  23. dm says

    7 Marzo 2014 at 11:36

    ahahahaha 🙂 mi piace l’idea dei nonni in vacanza .. ehehehe!

    Rispondi
  24. Shaula says

    7 Marzo 2014 at 15:57

    oh, no….mannaggia, mi dispiace…altro che seratina romantica.
    sai qual è il bello? che il vostro piglio ottimista e ironico vince pure sull’orecchio malconcio di tuo marito! aspettiamo il resto della vacanza, quella fuori dall’ospedale!

    Rispondi
    • Drusilla Galelli says

      7 Marzo 2014 at 21:21

      Hai ragione Shaula, ci piace prendere la vita con ottimismo.

      Rispondi
  25. Giulietta Saconney says

    7 Marzo 2014 at 21:36

    ma certo che ci vuole un bel coraggio a fare commenti cosi su un blog! ma forse questa signira o signorina non sa che le mamme e I papa expat per la stra grande maggioranza del tempo I loro bambini se li stra spupazzano senza l’aiuto di nessuno e facendo I salti mortali… e’ assolutamente normale poi che I nonni se ne occupino quando stanno insieme ed e’ bello vedere che nonostante la lontananza nonni e nipoti hanno momenti privilegiati insieme che permettono anche ai genitroi di riprendere un po’ fiato…
    perche’ la vita da expat e’ vero che uno la sceglie, a volte anche no, e’ vero che ha molti vantaggi , ma richiede anche il continuo e quotidiano mettersi in gioco…. cosa da non da tutti!
    con questo lo Sri Lanka mi ha sempre attirata purtroppo quando vivevo in India la situazione era difficile nella zona e la nostra azienda ci “vietava” I viaggi li….

    Rispondi
  26. Anonymous says

    7 Marzo 2014 at 22:49

    Scusate, ma i blog cosa sono???? Stampa irregimentata dove chi si “discosta” dal leit motiv di lodi sperticate viene mandato a……..o a ………..(vedi la sig.ra molto educata di Brescia)?!!! Siamo capitati per caso qui qualche settimana fa, è un blog molto carino ed allegro, scritto benissimo, però leggendo certi commenti c’è da chiedersi se non sia un club privatissimo in cui chi dissente viene messo alla gogna….. Luca& Lucia Milani

    Rispondi
    • Drusilla Galelli says

      8 Marzo 2014 at 6:15

      Ciao Luca &Lucia, mi fa piacere che abbiate iniziato a seguirci. Questo blog non e’ assolutamente un club privato anzi siamo aperte al dibattito e questo ci fa piacere. Purtoppo non e’ piacevole ricevere commenti pesanti che non cercano dibattito ma intimano alla rissa. Come avete potuto notare non ho voluto mettere benzina sul fuoco ed ho lasciato al pubblico la liberta’ di esprimersi. Mi auguro continuate a seguirci!

      Rispondi
  27. Graziella Pezzetta says

    8 Marzo 2014 at 11:01

    Cari Luca&Lucia sono la signora “molto educata di Brescia”, intervengo ancora una volta e poi naturalmente smetto, ma solo perché mi hai tirata i ballo. Questo è un blog e ovviamente non è “stampa irregimentata” che già la parola di per se è ridicola. Questo è un blog di due splendide donne che hanno lasciato tutto, parenti, amici carriera per seguire i mariti e per vivere un’avventura. Sono andate in un paese straniero, e in questo caso la parola straniero calza alla perfezione. Conosco Drusilla da alcuni anni e quando ho letto la parola “VIZIATELLA” ho pensato che mai espressione potesse essere più sbagliata e offensiva. Per un momento ho pensato che tu fossi un’amica di Drusilla e volessi scherzare, che fosse un vostro scherzo, altrimenti era una tale cattiveria scrivere quella parola che era assurdo pensare che un perfetto estraneo si permettesse di giudicare una persona che non conosce, di cui non sa nulla, né il vissuto, né la fatica del presente. Ti sei offesa perchè ti ho definita “acida livorosa” ? pensa a come si è sentita Drusilla nel sentirsi definire “VIZIATELLA” pensa ai nonni che ai quali hai risposto “le mamme italiche” sminuendo e svilendo il valore del loro gesto. Pensa a tutti noi amici e parenti che siamo per te “un club privatissimo” pensa alle altre expat che vivono la stessa fatica. I tuoi interventi denotano una profonda insensibilità e feriscono. Infine leggi la risposta di Drusilla, una risposta gentile nonostante tutto e chiediti se davvero hai capito perchè c’è stata una tale reazione da parte di tutti. PS Sono sempre convinta che miele e camomilla ….

    Rispondi
  28. Abaya and Heels says

    8 Marzo 2014 at 12:18

    Ma nooo poveroooooo!

    Rispondi
  29. Anonymous says

    23 Marzo 2014 at 23:25

    A me é successo e succede di lasciare la mia unica mia figlia di 9 anni con i nonni per uscire con mio marito e fare cose banali, una pizza, il cinema, una festa fra grandi. Eppure vivo comodamente in Italia e adoro le cose che facciamo tutti e tre insieme.Non mi sento in colpa ne’ viziata: penso che finché é possibile sia un privilegio e una cosa bellissima per tutti, figlia e nonni compresi. Vuoi mettere trattare coi propri nipoti senza avere i genitori fra i piedi che ti dicono come devi comportarti? Ad ognuno la sua vita. E per fortuna che quella sera c’erano i nonni così vi siete potuti muovere più tranquillamente (non è sempre così, no?). Un caro abbraccio a tutti voi, l’estate è vicina. Francesca from Rieti

    Rispondi
    • Mimma Zizzo says

      24 Marzo 2014 at 18:36

      La mia mitica Francesca di Rieti…..I miss you

      Rispondi

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